MCCCCC1V, NOVEMBRE. 100 dere, 55 di no, 85 di si ; e fu preso de si, videlicet la chiesia pagasse. Fu posto, per il colegio, scriver a l’orator in corte, intercedi col papa di aver expectativa di be-neficij primi vachanti per la chiesia di San Marco per ducati mille ; et fu presa. 40 A dì 20. Fo conseio di X. F.t in questo zorno vene sier Alvixe Zorzi, podestà olim di Vicenza ; et la matina, justa il consueto, ben acompagnato, andò a la Signoria. È da saper, in questi zorni el legato dii papa andò in colegio, a dir aver letere di soa santità, che ’l desidera, che sier Hironimo Lipomano, dal banco olim, quondam sier Thomà, fratello dii prothono-tario, eh’ è in corte, vadi a Roma, perchè el desidera di vederlo ; et el principe rispose era in soa libertà di andarvi. Et cussi el prefato sier Hironimo si mette in bordine ; spera haver qualche reserva dal papa, perchè il papa solum à fato a’ nostri tre expectative, et non più, poi è assumpto papa, videlicet a sier Zuan Diedo, quondam sier Alvixe, a uno suo fiol, per mezenilà di domino Francesco da cha’ da Pexaro, di sier Fantin, qual è suo cubiculario, li dete per ducali 400, et za à ’uto benefieij. Item, a... .......Arzentin, popular, olim suo familiar, per ducati 400; a sier Hironimo Bernardo, quondam sier Alvise, eh’ è a Roma al presente, per sier Filippo, suo fradello, per ducati 1500,' ergo etc. Item, sier Zuan Malhio Girardo, quondam sier Francesco, fo auditor vechio, qual fo intromesso e condanato in 4."* per sier Lucha Trun, olim synicho da mar, per la camerlengaria di Gandia etc., or al presente è andato a Roma, a levar una botega di panni, el qual in questi zorni scrisse a sier Vicenzo Cabrie!, suo amicho, come il papa era continue in la opinion di rehaver le terre di Romagna tolte per la Signoria ; et poi fata la liga tra Franza e Maximian, è molto superbito, afende a Air danari; et voi far 8 cardinali, G zennesi, uno francese, uno fiorentin, de venitiani non si parla, solum dii’epìscopo di Bergamo, domino Lorenzo Gabriel, qual è lì in corte, e à fama aver ducati 30 milia di contadi ; si lo i vorà spender el sarà, ali ter non. In questi zorni alcuni zoveni zenthilomeni, per numero 13, levono una compagnia nova, chiamati li Contenti ; e questo per le noze di uno di llioro, videlicet sier Sabastian Contarini, quondam sier Sabastian, qual si maridò in la lia di sier Francesco Grimani. Sono di anni..., levono calze ..,, a di 17 di questo; et tutti uditeno messa insieme a la Madona di Miracoli, videlicet questi : Sier Zipriam Malipiero, quondam sier Hironimo, Sier Sabastian Contarini, quondam sier Sabastian, Sier Piero Antonio Grimani, quondam sier Alvise, Sier Jacomo Marzello, quondam sier Antonio, quondam sier Jacomo, Sier Nicolò Dandolo, di sier Fantin, Sier Polo Dandolo, di sier Francesco, Sier Michiel Capello, quondam sier Jacomo, Sier Vicenzo Gusoni, quondam sier Jacomo, ma- ridà, Sier Bortolo Pixani, di sier Domenego, el cavalier, Sier____Pixani, di sier Vetor, Sier.....Palier, quondam sier Thomà, Sier.....Grimani, di sier Marin, Sier Hironimo Zustignan, di sier Beneto, è fuora. A dì 21. rta poi disnar fo pregadi. Fo posto, per li consieri, che sier Donado Marzello, sier Beneto Cabriel, provedadori sora il colimo di Alexandria, possino venir im pregadi fino a San Michiel proximo, sì come è stà preso per li provedadori sora il còtimo di Damasco; et fu presa. Fu fato eletiom castelan a Brixigele, con ducati 15 al mexe, per anni do, sier Zuan Francesco Trivixam, el 40, di sier Baldisera ; castelan a Tusignan, con ducali ‘20, sier Francesco Celssi, di sier Stefano, fo masser a l’oro ; castelan a Russi, con ducati X, sier Piero Antonio Marcelo, el 40, quondam sier Fantin; ai X savij sier Vetor Foscarini; sora i dacij sier Marco Minio. Ih Hongaria, vidi letere, di 5 novembrio, 40 * da Buda, di Lunardo di Masseri, phisicho. Come il re cerio anderà in Bohemia, et quel zorno ore proprio l’à diio al nostro secrelario, la qual andata sarà poi Nadal ; et che ozi, eh’ è il dr Henrici ducis, il conte palatili, per haver nome Henrico, havia fato un sontuoso convivio al Cardinal ystrigo-niense, al reverendissimo varadino, al reverendissimo cenedino, al Iransilvano et nitriense, videlicet quello era prima serimiense, qual ozi fo pronun-tiato nitriense, el serimiense el più zovene di quelli baroni Orsagi, etiam monsignor di Agria, et il magnifico Josa, è stà al convito e altri baroni. Item, il re e la rezina sta bene; et è stà fato secretano di la rezina el secrelario dii varadin, qual è dodo e sa italiani. Item, che il nostro secretino è in gratia di la rezina, e ogni altro dì la manda per esso, et sta con lei et con il re una horra a rasonar. Item, la dieta succede al solito; el ban di Croatia non è stà ancor fallo, si crede che Nisei Georgi sarà. Da Milani, di Lunardo Biancho, secretano.