325 MDXVI, DICEMBRE. anclie mi ». Etiam voi i cianuri dieno aver per li venlurieri quali mollo lo molestano. Et queste prole li disse a cavalo, unde lui Orator disse questo li pareva impossibele, perchè brexani non poteva più durar. Poi parlò a li agenti de la comunità di Brexa zerca quesle spese, quali però non hanno falto il terzo di quello doveano lar, ai qual li ha falò dar in credenza sopra di lui minali 7000 formenli; quali dicono non poter più, pur non recusano. 1 qual brexani restano a dar ancora ducati 4000 dii sussidio di 8000 promesseno dar quando intrò in Brexa : è*in opinion lasargeli questi ; et continuano ancora per 4 over G zorni, pur farà come Dio lo ispirarà. Item, li sguizari è in Verona, par li sia venuto uno co-mandamento de li soi Cantoni, che per l’acordo fato con la Christianissima Maestà si debano partir, et cussi vanno via. Item, li lanzinech sono lì, etiam * loro voriano partirsi, patiscono assae di fame. Et scrive che una bandiera di lanzinech era in campo a nostro soldo è riparlila senza licentia e andata a la volla di Zenoa per andar a caxa soa, non si curando di la paga doveano tochar, che Dio volesse fazesse cussi el reslo; e l’opinion sua è de scansar spesa di le zelile, poi sarà zonlo l’acordo, maxime le fantarie. Item, aricorda di falconi per Lutrech, qual, quando lo da lui, havia uno falcon in man, disse ha grandissimo piacer. Et li fo scritto, per il Consejo di X con la zonta, in risposta, remelendosi a lui di conzar questa cosa de le spexe. Di Cipro, fo letere di sier Donado Marzelo luogotenente, di 27 Septembre, tulle bagnate perchè erano sopra........... Le qual letere fo monstrale al fuogo et lecle tutte; il sumario de le qual è questo : Come, per il ritorno di la barella tieneno a Tripoli a posta, hanno aviso il Signor turcho esser in Alepo, e la indusia di limi aversi levato è sta per la gran quanlilà di danari el trovò nel castello, che fono dii Soldan morto, qual erano scaraffi 800 milia di moneda, cantere 80 milia di peso, il tutto ducati 5G0 milia, arzenti e altre robe de diverse signorie per una grandissima valuta. El fece far uno comandamento, die lutti chi havesse roba di signori schiavi, o mamaluchi, in pena de la forcha le ge fosseno apresentade, adeo ne fo portalo tanta quantità che non haveano pur lempo recever il suo. Si preparava per andar a Damasco, e il Signor in persona, e partiva a di 15 Septembrio. in Damasco, el Qazeli signor di Amali si havia fato signor di Damasco in loco di quel signor fo morto, el era con 10 milia mamaluchi. Havia mandalo per assa’ machademi dii paese, el li in Damasco si voleno far forti ed aspelar l’esercilo lurchesco; ma lui lien non 10 aspeterano, e li mamaluchi anderano a la volta dii Cayro, nel qual luogo si polrano tener qualche tempo per li camini aspri, che di andar di Damasco al Cayro l’exercito passa per deserti, non hanno aqua per uno tanto exercilo; ma ben tutta la Soria sarà aquislata per el Signor turco avanti comenzino el suo maradan, che è a dì 27 di Septembre presente, nel qual lempo non soleno combaler. Item, da Tripoli hanno aviso, come la nostra nazion lì in Alepo è slà benissimo trillata, el che a Tripoli veneno do bassa a tuor el dominio di la terra, pacifice. El in Alepo el Signor vene a saludar, poi al bagno, el cavalchando per la terra, li nostri mercadanli li messcno rasi in lera dove el suo cavalo doveva zapar ; el qual non volse el passò da ladi et feva bona compagnia a nostri. Ben è vero, 11 miracurl havia voluto alozar in la loro caxa; el die vene dal Signor lurcho el signor di Alepo con 150 schiavi con uno presente, dicese pani de se ia et altro per valuta di ducali 3000; fo ben visto dal Signor turcho, e si diceva li voleva dar e farlo Soldan al Cayro. Item, manda incluse le lelere di Tripoli et Alepo et avisi auli di Damasco. Di Famagosta, di 21, di Antonio Testa, qual li manda una letera aula di Baruto di. . ... aeusa aver, di 15, di Damasco. Prima, avisa aver nolizalo nostri lì a Baruto la nave patron Zuan Vasaio per saraflì 250 al mese, el aspelano le specie di Damasco, qual li scrive manderasse polendo, perchè le strade non è rote; et altre parlicularità ut in litteris. In Christi nomine, 1516, in Famagosta. Clarissime Domine. Essendo zonlo questa mattina d briganlin da Tripoli, el havendo baule di Alepo di 10 molle letere a li Morexini et Testa, non mi acade che a quella dica altro, per esser loro de lì che suplica. lo mi a-trovo a Baruti de 15. Dicono haver da Damasco nostri non haver impedimento alcuno, el havevano nolizalo la nave patron Zuan Vassallo per sarafli 250 al mese, el clic venivano di Zerme. Erano per mandar le specie, perchè pur le strade si liaveva alquanto conze ; che cussi essendo, saria una oplima nova. Altro io non ho ad aviso di vostra magnifi-