31 MDXVI, OTTOBRE. 32 servi poche vituarie in la terra e non vi esser vino; et a di 3 il conte di Cariai! dete do raynes per uno a li fanti, quali non li vuolseno tuor fino eri che fono contenti tuorli con promission fin 4 zorni darli il resto di quello dieno haver; ma voleno le chiave di castelli in le mano e di la terra. Hanno mandato a dimandar ducati 40 mila a l’Imperador per pagar diti fanti, A Parona sono da 4 in 5000 fanti, e molti è partili, et altri parliriano, si non fusse ad Ala si fa gran guardie. Le artelarie grosse, pezi 8, hanno trato fuora di la terra con fama mandarle a la Chiusa, ma le mandano a Trento. Etiam Marco Antonio Colonna si voi partir con 30 di soi et andar in Val Polesela per esser varito; ma si lien vadino a Trento perchè non poleno star cussi. Da poi disnar, fo Collegio di Savii ad consti• lendum ; et fo letere de Ingaltera, di sier Seba-stian Zustinian el cnvalier orator nostro, drì-zate a li Cai di X, di. . . Septenibrio. A dì 8. Fo San Marco. La malina fo queste le• tere dii provedador Gradcnigo, date ad Albarè a dì 7, hore 18. Come, per uno ussilo di Verona, à inteso Marco Antonio Colona è ussito di pericolo e leva suso; voi andar in Val Polesella; ha dato il vin a sacho a li soldati è in dila vale; il qual Marco Antonio voi andar a Trento. Scrive, eri fo preso uno citadin di Verona in Val Polesela per li nostri cavali lizieri apresso la porta di San Zorzi, nominato Julio da la Torre dolor, et manda la sua depositione; dice patiscono molto in la terra. Item, havendo inteso esso Provedador a San Zuane di la Rogna esser assa’ tormenti, à falò far proclame tutti li lievi ; et vedendo non esser ubedito, à ordinato si vadi a luorli, e non li potendo levar li brusano, Rélatione di Julio di la Torre citadin di Verona, fo fiol di domino Hironimo, preso da li nostri cavali in Valpolesela etc. Dice parli a dì 6 di Verona, et che a Parona è il socorso di fanti 12 mila, tra i qual molli è dii conta’ di Tiruol i qual non voleno far l’impresa; et che in Verona sono da fanti 4 in 5000, i qual voleno danari, et li è sta dato do raynes per uno con promission, lermene 8 zorni, darli il resto. La terra non ha danari da darli; dieno haver assae. Item, non è vituarie; è venuto farina di segala e certo faro (sic), el è sta dona il vin di Valpolesela a chi ’1 va a tuor; dove ne è assa’ vino. Di Marco Antonio Colona, in la terra non sono 39 soldati ; non vi è bestiame se non quello fo portato da Trento ; il soccorso non voi passar Verona ; e altre parlicularità ut in relatione. Questo è il su-mario. Dii dito provedador Gradenigo, di Albarè, di 7, hore 2 di note. Come ha ricevuto letere nostre, ubedissi qnello farà il Governador zercha le zente: cussi scrive farà. Ha aviso i nimici esser avia-ti dii tulio verso Trento ; in Verona è da 4 in 5000 fanti e tra loro in gran discordia, e non havendo danari, darano la terra a chi li darà danari. Chi dice la voleno dar a’ francesi, chi a li nostri. Dii governador generai Thodaro Triulzi, 14* data a Povejan, a dì 7, hore 4, Scrive coloquii aulì con monsignor di Lutrech, qual acerla la Signoria, à bon voler ma non voi meter le cose in pericolo. Dice farà pur non manchi da la Signoria. Si duol che stagi a Villafranca. L’opinion sua era si stesse a Gussolengo; ma esso Lutrech non ha voluto per li strami, aziò li cavali loro habirio da poter viver; el atendeno asediar Verona, qual si trova in mali termeni. Scrive, questa note lui Governador aver mandato Babon di Naldo con la sua compagnia e il Borgese a star su le rive di l’Adexe fino al monte di Bertonega, aziò non possi più venir zoso zatre con vituarie in Verona etc. Dii provedador Griti fo letere, letecon li Cai di X, che importano, et fo ordinato far Pregadi ozi et Consejo di X poi. Di Brexa, di sier Andrea Trivixan el oa-valier, provedador, di 5, hore 6. Come ha rccevu-to nostre lettere, debbi aver custodia a la terra ; et ha ricevuto barili 320 polvere dal provedador Griti, di qual 100 manderà a Crema. Ha auto etiam balde di Valtrompia, et solicita se ne lazi. Eri fece bular 4 canoni di venli; di qual tre è venuti ben, et do ne fece butar per avanti pur di 20. Scrive voria fornir il castello di farine et axedi, carne salade eie., ma non ha danari. Voria sai che in 40 zorni trazeria ducati 4000. Di Milan, di Andrea Rosso secretano, di 4. Come eri avisoe dii zonzer di oratori di Grisoni ivi, i qual par siano sublevati per esser levà il campo di Verona, et si voleuo parlir, dicendo voler lenir Val-lolina, cussi come li altri cantoni di sguizari tengono quelli altri lochi, licet si legni li 13 cantoni siano acordali col Christianissimo Re, ma il vescovo di Coyra non ha mandalo suo oralor qui; et questi voleno aspetar la resolution di la dieta si fa a Friburg. Per il che missier Zuan Jacomo ii ha persuasi a restar ancora per do zorni, e cussi è restati. Scrive esser letere di Franza, di la corte, di 26, che monsignor di Curtavilla, oralor cesareo, tratava con il Christianissimo Re di le cose di Verona. Da poi disnar, fo Pregadi, et leto le soprascrite 15