445 UDXVil, GENNAIO. 44G dar a Milan e tenip con lui. Al qual Soa Maestà ha scrito voi fortifichi Milan, che si poi intrar dentro per ogni parte. Poi parlò esso Oralor a monsignor il Gran maislro, qual va in Ambosa, poi partirà per Fiandra. Li disse aver letere di Lutrcch, di do trombeti dii vescovo di Trento venuti a dirli li consignerà Verona. Scrive coloqui auli insieme, e li disse non sa se l’anderà ; solo tien sia per parlar di l’andata del re Catholico in Spagna, e il Re averli comesso habi le cosse di la Signoria come le sue proprie e non far allro eie., dicendo « il Re è fìol di quel inclito Dominio » e l’oralor li rispose verba prò verbis.Item, parlò a Rubertet, qual disse si de-mentichò dir bisognava la Signoria facesse il compromesso in li do Re, juxta li capitoli, e però scrive lo mandi subito. Eri, de qui, fo proclama la pace e apontamenlo con lo Christianissimo re e la Cesarea Maeslà. Scrive, à inteso il maislro tesorier Ruberie! va con il Gran maislro in Fiandra ; lui dice non lo sa ancora se 1’ anderà. Item, scrive altre particularilà ut in litteris, et di 20 mila scudi rimessi ut in litteris. 243 * Di campo, da Villafrancha, dii provedador Griti, di 9, hore 4. Come monsignor di Lutrech havia auto una lettera dii vescovo di Trento, qual li scrive è rimaso d’acordo con li fanti, li quali, sublc-vadi per voler do page, hora sono aquetadi, et doma n eh’ è Sabado, torà il possesso di la terra e territorio a nome dii Catholico re, a Soa Alleza consegnata per la Cesarea Màeslà, juxta li capitoli, da esser data poi a la Christianissima Maeslà. Et scrive, che doman da poi disnar verà in campo, zoè a Bondosso a parlar insieme esso Episcopo con diio Lutrech, tutavia in campagna. Dii provedador Gradenigo, eli Albarè. Scrive, ha aviso per letere di eri sera, come per allre scrisse, il vescovo di Trento era fuzilo in castello per dubito di fanti, quali menazavano meler la terra a sacho, tandem era concluso darli raynes 4 et uno brazo di pano per uno, et li fanti spagnoli e lan-zinech si partiranno. 244 Da poi disnar, fo Gran Consejo, et fu grandissimo fredo et vento, et fo dato le infrascrite voxe, o per dir meglio expetative. Betor e Provedador a Cataro. Sier Lorenzo Minio, fo di Pregadi, qu. sier Andrea, qual, oltra ducali 700 prestò per Pregadi, oferse in do volle ducati 700 e dona il don . . 50.66 f Sier Vieenzo Trini, fo camerlengo di comun, qu. sier Priamo, ducali 500 e il don.........68.49 Sier Zacharia Morexini, è di Pregadi, qu. sier Nicolò, il qual, oltra ducati 1500 presladi per avanti, oferse ducali 500 e dona il don di diti ducati 1500 ancora prestadi per avanti. . 54.59 Sier Justo Guoro, fo di Pregadi, qu. sier Pandolfo, ducati 800 contadi a il don..........66.50 Non. Sier Andrea da Moliti, fo auditor novo qu. sier Piero........... Un Consier in Cypro. f Sier Zuan Moro qu. sier Lunardo, porlo contadi ducati 600 e dona il don, et poi azonse altri ducati 200, in tutto ducati 700 ......... 83.30 Sier Lorenzo Minio, fo di Pregadi, qu. sier Andrea..........18.98 Sier Bernardin Zane qu. sier Bironimo da San Polo..........24.94 Sier Zuan Andrea Badoer, fo patron di galia in Alexandria, di sier Bironimo, ducati 700 contadi e il don .... 57.57 Un Consier a Betimo. Sier Jacomo Barozi, fo XL zivil, qu. sier Luca, qual, olirà ducati 200 prestò |>er la Justicia, ©ferisse altri ducati 200 e dona il don.........33.84 Sier Francesco Boldù qu. sier Bironimo, ducati 200 e il don......32.83 Sier Iletor Donado, el XL, di sier Piero, oltradueati.. . prestò per XL, oferisse allri ducati 200 e dona il don . . . 63.52 Sier Marco Antonio Manolesso, foalDazio dii viti, qu. sier Francesco, ducali 300 e il don..........53.63 Sier Zuan Alvixe Bembo qu. sier Bironimo da San Zulian, contadi ducati 350 e il don..........69.45 Sier Zacaria Similecolo, è zudexe di Forestier, qu. sier Alexandro, ducati 300 e il don..........39.76 Sier Piero da cha’ Tajapiera, di sier Bernardin, ducali 250 e il don, contadi, di qual dona ducali 150...... 55.66