287 MDXVI, DICEMBRE. 288 Di Roma, di l’orator nostro vene lettere di primo. Come à ricevuto nostre lettere, come scrisse, con li capitoli di l’acordo si trata etc. Fo dal Papa; era l’orator cesareo et l’inglese e quel di Ferara per aver audientia. E intrati li do primi: poi lui ave audientia; qual intrato e dito al Papa havia auto lettere di la Signoria, Soa Santità si levò e menolo in una altra camera solo, lasando alcuni cardinali e il duca di Urbin e l’orator cesareo in l’altra camera. Et lui orator li comunichoe quanto la Signoria li scriveva dovesse comunichar a Soa Santità. Soa Santità disse averlo za inteso per lelere l’à di Pranza di l’oralor nostro di 13, di Ambosa, come dito acordo reusirà et li piace assai. Poi disse, il re d’In-galtera ha mandato 35 mila scudi a l’Imperador, andava in Fiandra et era zà parlido dii lago di Costanza. Item, scrive coloquii abuti con il Papa e tien seguirà lo acordo, et l’orator nostro li parlò bora esser il tempo volersi ligar con il Cristianissimo re et la Signoria nostra, sicome per nostre di 24 la Signoria li comete voy persuader Soa Santità. 11 Papa disse aspelava la risposta di articuli mandati al He, e poi in una bora si potrà concluder la liga tra nui, et diseli aver mandato missier Latino al re Chrislia-nissimo per aver resolution di articoli et slrenzersi con lui. Conclude dito orator, non vede il Papa caldo a far dita liga, e altro parole ut in litteris, che è di importanti, qual fo castigate di la lettera c non letc in Pregadi. Dii dito di 2. Coloquii con li oratori francesi zercha il slrenzersi con il Papa: li disseno veder il Papa esser sferdito, fenze voler tratar, ma non voi slrenzersi, con altre parole ut in litteris, età mandalo missier Lalino per temporizar. Item, scrive zerca il successor suo longamenle etc. Dii dito, di 5, li or e 4. Ozi è stà Concistorio zerca il Concilio si dia far a di 1!) di questo; et de lì stasi in aspetation di lo acordo si trala con l’Im-perador el con sguizari. 11 Papa alende a voler punir Colonesi, et far monitorii conira il signor Prospero, signor Fabricio, Marco Antonio et il qu. ohm Muzio Colona. El voi dar Rimano al duca di Urbin suo nepote; il qual duca par non sia in boi) acordo con il signor Renzo di Zere, imo di 200 homeni d’arme l’havea, zoè 100 col Papa et 100 con Fiorenza, par li 100 di Fiorenza si babbi levati, per il che diio Renzo voi licenlìa. L'tiam voi cassar il conio Guido Rangon e li ha levà le taxe. Scrive, Ma-lalesta da Soiano è venuto a dirli come veria a servir la Signoria nostra, et menar moglie et fioli a Venecìa, et non se incura questi mexi de inverno de esser pagalo. Item, scrive il Cardinal Santa Maria in Portico è amaialo di ponta. Item, l’orator yspano si parte: in loco suo vien don Piero d’Urea, il qual va via molto rico et amato dii Papa. Item, scrive zerca domino Gabriel Boldù governava il vescovado di Padoa, quel Cardinal San Pietro in Vincola manda uno so’ nepote al governo. Item, scrive zerca mandar il suo successor con gran instanzia. Dii dito di 6. Come visitò il duca di Urbin con il qual si alegrò mollo: et ringratiò la Signoria, dicendo si poi dir sia cresulo a Venecia, et è bon fiol di la Illustrissima Signoria nostra. Di Roma fo etiam una altra lettera di 1C1* grande importantia. Come il Papa voi tuor Ferara; non è amico di Pranza, et altri coloquii aliti con Porator nostro: qual lettera non fo leto in Pregadi di ordine dii Colegio. El in questa matina seguile, clic fo mandalo tulli fuora chi non era di Colegio. Jusla la parie dii Conscio di X, non è permesso star olìcii, come slevano, che si poteva dir erano tanti in Colegio che era un Pregadi piccolo. Di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo, di................. Di campo, da Villafrancha, dii provedador Griti, di 8 horc 4. Come à ricevuto nostre di 6 con copia di le lettere aule di Franza. Si slà aspelar dita nova, e monsignor di Lutrcch la tien cerla. Et questa malina vete le zente malcontente, e li lanzi-nech erano sublevadi e voleano licenlia. Monsignor di Lutrech disse: « Bisogna abiati pacienlia e servir per questo mexe, il Re non voi si parliamo: passalo, farete quello vi parerà : il Re voi si stagi fermi ». Item, scrive stratioti al tutto voleno le do page, ta-men lui stà constante in volerli dar una sola, e cussi à scrito al provedador Gradenigo fazi. Item, se li mandi danari per dar a li francesi. Et il conte Mercurio ha mandato cavalli 100 di li soi di là di l'A-dexe, et ha voluto solum ducati 100 per sovenirli. Dii provedador Gradenigo, date ad Albarè a dì 8, hore 4. Zerca i danari ha per pagar li cavalli lizieri quali voleno do page, e tre di loro capi voleno venir a la Signoria, e voleno ducati 30 per paga e non più, zoè per compagnia, per poter spender in venir di qui. Aricorda è bon darli bone parole, e temporizar fin zonzi la nova si aspeta. Scrive, fa far le scolte a li homeni d’arme. À auto lettere dii provedador Vituri di Montagnana, come si ha fato taiar la postiema a la gola e sta meio, e lo lauda