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   Fu loto una lelera di sier Justinian Moroxini podestà di Bergamo, per uno caso seguido. Fo amazà uno prete di conti di Calepio a caxa sua, stando al luogo, da do incogniti, et non si sapendo chi sia, siali dà autorità poter dar tuia a chi acuserà lire 500, ut in parte. Fo presa: 135, 7.
    Fu posto, per sier Stefano Coniarmi, sier Alvise di Prioli provedadori a l’Arsenal, zerta parte in confìrmatin di parie prese 1503, 26 Zener, et 1508, 8 Aprii. Item, sia tenuto a li Camerlengi una cassa separada de li danari aspetanti a l’Arsenal, con certe clausule ut in ea. Qual parie havia molli capi et li Savii non la sentiva, et non fo lassata mandar, et li Cai di X volse rispelo per esser cosa pertinente in parte al suo Consejo ; sichè non fo balotata.
    Fu posto, per li Savii, elezer cinque Savii sora la merchadantia di quelli di Pregadi e di la zonta, stogino fin San Michiel, et il Sabato vegni in Colegio con le opinion loro ut in parte; habino cura di veder le spexc superflue di olici ut in parte. La qual non fo mandato, e li Avogadori extraordinari ando-no dai Savii a dir queste spexe è stà commesso a a loro per la so’ crealion.
    Fu posto, per sier Ilironimo Grimani cl consier, una parie molto longa, videlicet, in execution di le leze sia lajà e anulà tulle le balotation fate per el Colegio et salari dati ad alcun senza autorità di questo Consejo. Item, atento molte concession fate per li Capitani zenerali e altri, confirmale per la Signoria, siano nulle non hessendo aprovate per questo Consejo; et cussi di Provedadori e Rectori de le terre nostre; con altre clausule ut in parte. E fato lezer le parte che parla di questo, sier Andrea Ba-xadona el consier voi la parte, con questo sia obser-vata de ccetero. Andò le parie. Fo 5 non sincere, 82 dii Baxadona, 83 dii Grimani. Non fo preso; bisognava rebalotar, nè fo publicate le balote, perchè li Cai di X suspenseno la dila parte, perchè col Consejo di X era slà poslo cerio confirmation, el fate a balotation in Colegio intervenendo i Cai di X, che per questa parte andava zoso.
    Et nota. Dila parte, fu posta perchè sier Piero Venier, è sopra le fabriche di Padoa, eleto per Colegio con salario, el qual fo quello messe la parte conira sier Antonio Grimani padre dii prelato sier Hironimo consier quando el fo condanà ; hora voi non sia più. Item, è sier Antonio Barbaro di sier Francesco, qual per Colegio è stà electo proveda-dor in Are. Item Ilironimo Amadi electo scrivan a le Cazude.
   Fu posto, per li Consieri, una parte di zudei
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quali imprestano con dar lire 6 per ducalo, et el sia mal fato. Sia preso che li diti debano in terme-ne de zorni. .. aver porla a li Camerlengi quanto hanno tolto di ditta raxon, da esser poi dati a chi li dia aver, soto pena de pagar allratanto qual sia ; e sia eomessa a li Avogadori extraordinarii. Et perchè sier Jacomo da Canal, olirn podestà di Meslre, fe’ certo precesso conira dili zudei qual fo portato a l’Avogaria, che li Avogadori presenti e quelli ili-tromesseno insieme col Podestà di Mestre presente, debano in lermene de do mexi aver expedito, ali-ter sia comesso a li diti Avogadori extraordinari.
Ave 9 de no, 138 de si. Item, li Sopraconsoli da anni 15 in qua apresenli il sorabondante hanno in le mano, solo pena, ut in parte.
   Die Vili Novembris 1516, in Rogatis. 104 Exemplum.
Sier Ilironimus Grimani, consiliarius
    Fu slatuido, per deliberation de questo Consejo del 1427, a dì 23 del mese de Marzo, cbe occu-rendo bisogno de mandar fuora per i servilii pu-blici alcun nobele, over popular, per el Colegio nostro, el non se potesse far salvo per scurlinio et balotation di esso Colegio. Successive autem, ha-vendo il Colegio predilo adduto in consuetudine di elezer Provedadori, Castellani, Massari et altri, che rendevano utilità, fu statuido di 14 de Aprii 1462, che tal eleelione non se potessero far per alcun modo per il Colegio nostro, ma per questo Consejo: le qual provision furono supra modum necessarie. Tamen, sono stà da certo tempo in qua poco exequide, con non vulgar danno de la Signoria nostra et utiiversal murmuralione, perchè molti zenlilhomeni sono stà per esso Colegio nostro, mandati signanter in servilii publici, ne è sta fata alcuna electione per via de scurlinii, come era justo el conveniente. Sono slà etiam mandali per la instessa forma molti populari, cum salari et utilità da’seli senza deliberation dei Consegli nostri; la qual cosa è penitus aliena da la intenlion et firmo proposito dei mazori nostri, come se vede manifestamente per le leze preallegale. Però, aziò simil desordeni non procedino più oltra,
    L'anderà parte, che tutte le election falle per el Colegio nostro, non servada la forma de le leze predilte, sì de nobeli come de populari, siano irrite, nulle, casse, et revocade: nò de ccetero possa
MDXVI, NOVEMBRE.