24:5 MDXVI, NOVEMBRE. 244 Uno dii Consejo di XL zivil vechio. f Sier Sebastian Loredan, fo podestà a Piove di Sacho,,qu. sier Zuane, du- cali 100 e il don...... 535.190 Sier Micbiel Nani, fo Cao di XL, qu. sier Francesco........ . 283.443 Sier Agustín Miani di sier Zuan Fran¬ cesco, ducati 100 e il don. . . . 376.360 Sier Hironimo Zigogna, fo zudexe ex¬ traordinario, di sier Francesco . . 290.464 Uno dii Consejo di XL criminal. f Sier Vincenzo Manolesso, fo caslelan de la citadela di Zara, imprestò ducali 50 e il don........ 440.306 Sier Zuan Barbo, è a la Taola de l’In- trada, di sier Beneto..... 359.394 Sier Nicolò Arimondo di sier Piero qu. sier Nicolò........ 293.4G9 Sier Zuan Nadal, fo Cao di XL, qu. sier Bernardo......... 399.351 Fo stridalo far, il primo Gran Consejo, Conte a Zara, Oficial a le Kaxon vechie e Podestà a Este. 139 A dì 26. La matina, fo letere dii provedador Gradenigo di eri sera, de occurrentiis, et danari aulì etc., nulla da conto. Dii provedador Grifi, da Villafranca, di 24, hore 4. Come, ricevute nostre di 22 con letere a l’orator in Pranza, risponde ha zà scrito in Pranza esso Provedador a l’orator nostro, et manda la copia di do letere scrite. È in travajo per la conlribu-tion si ha a far de le spexe a le zente francese. È venuti li do citatiini mandati dal retor di Brexa, domino Scipion Lana et domino Zuan Francesco dii Ducha, con i qual ha parlato, et licei sia una spexa grandissima, tamen è stà contenti aziò francesi non vadi su quel territorio, et tutto volentieri soporte-rano. Poi parlò con monsignor di Lutrech, qual tien l’acordo seguirà, et si arà Verona; et hanno parlalo dii far le spexe: è contento per zorni 10 over 12 farle, ma sarano ben 20, et comenzerà Zuoba a dì 27. Scrive ha fato la monslra a li fanti dii conte Federico di Bozolo et li lauda assai: sono provisionali 126G restali in 1006, et scrive, zerca darli li so’ danari, a dì 16 compìno il tempo. Item, faria la monslra a li lanzinech si havesse di pagarli, et li sminueria. Sono zente pericolosa, ozi hanno fato rumor conira il Colateral. Scrive, di Brexa ha auto ducati 1000, trati dii sai, et di Bergamo per più conti ducati 1500. Todeschi non voi aspetar un hora al suo tempo di aver li danari ; sarà ducali 4000. Vien el tempo a la fin dii mexe la paga a li spagnoli; e se avesse danari l'aria assa’ ben a’ francesi; bisogna darli per el resto de la paga vechia da ducati 5000, ma voleno la presente, vien a compir a dì 4 Dezem-brio; et la paga di venturieri vien a le fin dii mexe. Scrive si provedi di danari. Ha auto ducali 2000 dal provedador Gradenigo, suo colega, per pagar li cavali lizieri; dal canto suo, ha principià a pagar Zuan di Naldo per mandarlo poi a la soa guarda di Ca-vrin, eie. La letera scrive esso Provedador in Pranza a Voraior, di 21. Scrive aver visto sue letere di 12. Come il Christianissimo re ha auto aviso di soi oratori di Bruxelles, quel Re con gran solennità ha acetato Tordene di San Michieì, e non voleno far altramente l’acordo se non ut in litteris, per il che essi oratori voi partirsi. Et che quella Maestà è fuora di speranza habi a seguir più acordo. Et scrive a Lutrech voy far il lutto di haver Verona. Risponde, si duol che per avanti si babbi potuto aver quella cità, e Lulrech non babbi voluto tuorla, et al presente il Re voi la toy, e lui dice voler levarsi con le zente se non se li atende alcune soe richieste grandissime, el voi lassar 200 in 300 homeni d’arme de soi qui, e ’1 resto, che è 6000, mandarli alozar sul brexan, e che’l marchese di Mantoa conlribueria a le zente restasse de qui, ali ter voi andar a Milan a riposarsi con tutte le zente o si dagi alozauiento a cavalli 700 soi, dicendo poi, Mantoa non voi contribuir etc. sichè si vede tra l’aqua el foco, di mala voia; però vadi al Re, pregando Soa Maestà voy far pagar le sue zente, et di fanti 16 mila nui pagemo, non ve ne hanno 7000, et Soa Maestà provedi, et che li 400 homeni d’arme voi levarsi, restino, et in questo usi diligentia. Letera dii provedador Griti, di 24, a l’orator in Franza. Come ha ricevuto soe di 13 et 15, et poi di 16, con li articoli etc., e letere d’Ingaltera, per il che monsignor di Lulrech è contento restar, ma voi se lì fazi le spexe; la qual cosa non è possi-bele a farlo per più di zorni 10 over 12 a cavali 7000, come sono francesi, per el qual tempo ha contenta ; et andando de longo, saria da ducati 40 mila al mexe, spexa a la Signoria insuportabile. Però parli al Christianissimo re, scrivi a Lutrech sopra questo, et aver Verona importa molto a la Sua