87 MDXVI, OTTOliHE. 88 savio dii Consto, el fo compilo di lezer il processo, qual mancava zerca 40 carte. Poi sier Zuan Dolfin l’avogador extraordinario, andò in renga, el parlò hore do, comenzando a menar sier Zuan Emo fo camerlengo di comun di sier Zorzi procurator, acusandolo: primo aver falò latro-cinium privatimi, videlicet ducali 2500 a sier Zacharia Gabriel procurator, poi a uno Piero di Alberti fo soracomito, a sier Hironimo Balbi qu. sier Nicolò e altri per la summa di ducali assa’; poi est peculator per aver tolto i danari di la Republica et converlidi in suo uso, el falosi grande, era rimasto zovene Governador, et se vede manca ducati 28 mi-lia a le sue casse, andati per mal muodo con nomi suposli etc., tolto ducati C000 e più. Item, dispen-sadi da ducali 10 in zoso per ducali G100; da ducati 10 fin 100 ducali 14 mila in zerca; e da 100 in suso ducali C mila eie., e a che tempo che si toleva i danari di la Camera d’imprestedi, che è in tante slrilure e posto a la guera che si vendeva case di vedoe e pupili e lui distribuiva a chi ne voleva per farsi grande. Olirà li tolti per lui e dati al suo consultar sier Michiel Trivixan l’avogador di comun, ch’ò in manege dogai con la stola di veludo, consolava a far questi mensfati, etiam aver danari, lui, questo sier Zuan Emo, richo, fio solo, ha fato venir a Consejo 19 zentilhomeni senza dar denari conira la parlo dii Consejo di X eie., però sarà punito justa li soi meriti; exagerando la cosa a suo modo, alegando quel diio pecunia est ornamentimi pacis et su-bsidium belìi, con certi exempi di romani ctc. Item, poi menoe sier Michiel Trivixan, qual era presente con li soi avocati e parenti, dicendo: è slà consultar, ha trovi quel Zuan Ballista da Ponte degan di Civi-clal a far questa jolonia di ducali 1300 di quel Polo dii Zonla, che è parlida falsa; fo al consulto a cha’ di Zuan Trivixan scrivati ut patet in processi*; ha auto ducati 800, come ha confessa; dice ha il suo credito lire 43 et el resto comproe; etiam ducali 100 par havesse a nome dii dito degan ; poi ducati 300 di sier Domenego Griti grasso, qual poi fo conzò dii so’ impresiedo etc., cargandolo assai. Dammi disse dii panno d’oro mancava, di quello è su la cassa dii deposito del signor Bortolamio a San.....ut in 4G‘ proccssu; et clic hessendo a le Raxon vecltie, fo speso in 4 zorni ducati.... in la spexa di monsignor di Vandomo; ma al presente non si Irata questo, dicendo merita punition perchè è in eodem crimine con l’Emo, con el qual ha via grandissima familiarità, el chetatilo vai chi lieti che chi scortega ctc. Poi vene zoso. Conclusive, non fe’ renga di Avogador per esser impratico in cose di Stado. El per esser hore do di note, fo dillo, se domati nou sarà Consejo di X over Pregadi, sarà chiama questo Consejo per expedir et aldir la risposta di avocati de li rei presenti, el tulli vengino sub pana eie. A dì 21. La malina, in Colegio, fo letere di Cotogna, di Jaeomo di Nodari provedador, do letere. Prima, di 19, di la estremità si ritrova Verona perla penuria; per l’altra avisa esser zonlo danari e aver data raynes... per uno, con prontis-sion darli, fin 10 dì, altri. Il sumario di le qual letere scriverò fortasse più avanti. Da poi disnar, fo Pregadi per VAvogaria. Et reduto, fo il Principe, el fo mandato fuora sier Zuan Falier el XL, qu. sier Bortolamio, per esserli oposto da li Trivixani, sier Michiel, hessendo avogador, taiò una letera di la Signoria li concedeva tornasse provedador a Lonà. Poi, domino Rigo Antonio de Gotis dotar avocata andò in renga, parlando in favor di sier Michiel Trivixan, provando non è in alcun dolo, nè ha falò altro che calar il nome dii degan di Cividal, come amico fìdel, qual è nominato in la parlida di le lire 150 di Polo di Jaeomo dii Zonla etc., dicendo l’ha falò per amicilia l’havea con sier Zuan Emo, tamen questo non ha fato danno a la Signoria, zà la parti-daera fata dii 1514, e trovò il nome dii 151Gjpr