515 mdxvii, Gennaio. 516 provision di mandar cardenali legali eie. Poi alcuni cardenali parlò al Papa in excusalion dii cardenal Sanla Croxe, per il romor seguilo, eh’è principio di gran scandali. Poi fo leto una lelera dii Christianis-siino re a li cardenali drizala, quali li persuadeva a far il Papa ratifichi lo apunlamenlo ha fato con la Catòdica Maestà etc., perchè in diti capitoli ha promesso per dola al re Catholico il reame di Napoli etc. Item, scrive ha ricevuto letere dii secretano nostro a Milan con le nove, le qual etiam li oratori gallici hanno il medemo. Li qual oratori dicono è stati ozi dal Papa do volte in materia de benefici, zoè vacante di uno fradelo dii cardenal Roan morto, date 283 * per il Re al fratello dii Gran maistro. Scrive, si dice per questa expedition cristiana il cardenal San Zor-zi voi dar ducati 25 mila, e il cardenal San Piero in Vincula è contento dar l’intrude dii vescoadosuo di Padoa durante la guerra, et cussi li altri cardenali conlribuirano. Dii dito, di 17. Eri sera, ricevete nostre di 10 con le nove dii campo e dii Turcho, e che il suo sue-cessor era partito, unde andò dal Papa avanti l’an-dasscin capella, et li comunicoe le nove. Soa Santità volse si melesse la baret* in capo e li parlasse; et udite le nove, Soa Santità ringratiò molto la Signoria. Et poi introno in vari rasonainenti, dicendo ha gran piacer si kabi questa Verona, e desiderava intender si habi aula ; et li piace lo apontamento fato, qual dubitava non avesse a seguir, et questo per il gran desiderio avevamo el seguisse. Poi li disse: <£ Come state col re di Pranza? » li rispose: « Benissimo » e il Papa disse : « Anche noi stiamo ben, et senio per strenzersi e sarè la Signoria e nui, e dal canto nostro senio preparali a far quella liga, et a-spelemo risposta dii Re per farla; nui slemo ben col Re predilo, si quel è dentro non se ingana ». Et zer-cha lo articolo mandò, aspeta zonzi la conclusion. Poi zerca il Turcho, disse: « Queste è gran nove, e bisogna la cristianità si svegli a tanta potenlia, et clic nui, il Christlanissimo re, il Catholico re, e la Signoria armemo a fare potente armata e far provision conira di lui per mantener la cristianità ». Poi disse aver inteso il ducha vechio di Urbin feva fanti per tuor lo slado fo suo, e benché il marchese di Man-toa ne habbi scritto scusandosi non è lui, nè se im-paza in questo, però prega la Signoria non ne sia conira, nè li dagi aiuto. Tolto licentia da Sua Santità, il Duca li disse voria la Signoria li dasse la fu-sla fo dii ducila di Urbin, et pregò scrivesse di questo. Item, lui Orator parlò poi al cardenal Santi Quaranta per el breve di piovani: l’ha fato in bona forma, e manda la copia di la menuta, qual è zù so-toscrita da diio cardenal, e stà a nui a farla ingrosar, in lo qual dice ejus patronatus, ch’è meglio che la nostra letera che dice quasi jus patronatus; sichè più non si farà tal piovani a questo modo si faceva. Item, scrive zerca il successor. Da Napoli, dii Consolo, di 10. Come a dì 7 la 284 Serenissima Regina madre, fo sorella dii re di Spagna et moglie dii Serenissimo qu. re Ferdinando, a hore 5 di noie morite di febre, stala assa’ malata, e ’I dì drio a quella islessa hora fo sepulla vestila di l’abito di San Francesco, con la corona in testa el manto d’oro a Santa Maria di la Nuca. Fu portata con assa’ torzi in mano porlati da frati di Snn Francesco; fo sepulta.....fatoli honor condecente a tal Rezina. La Serenissima fiola, Regina etiam lei, è con febre in letto per il dolor di la madre. Scrive, de qui si continua di le nove dii prosperar di turchi, et andava verso il Cayro, benché per il consolo di Leze si habi il Signor turcho aver mandato uno suo orator a Venecia per avisar la Signoria la sua vitoria. Poi scrive dii suo canonicà di Padoa vexato da quel da cha’ Valier contra raxon, e si racomanda mollo etc. Scurtinio di Orator al Serenissimo re di Chastiglia. Sier Marco Antonio Venier dolor, fo provedador di comun, qu. sier Christofolo, qu. sier Francesco procuralor....... 83.100 Sier Gasparo Contarmi qu. sier Al- vixe..........103. 84 Sier Francesco Morexini el dolor, qu. sier Gabriel......39.150 Sier Lorenzo Orio dotor, avogador extraordinario, qu. sier Polo . . 60.139 Sier Marco Gradenigo dotor, fo di Pregadi, qu. sier Bortolo . . . 49.149 Sier Lorenzo Bragadin, fo provedador di comun, di sier Francesco. 106. 86 Sier Nicolò da Ponte dotor, è di Pregadi, di sier Antonio . . . 51.144 Sier Zuan Baxadona dolor, è di Pregadi, di sier Andrea consier . . 45.150 f Sier Francesco Corner el consier, di sier Zorzi cavalier, proeurator . 131.62 Sier Andrea Mozenigo dotor, è di Pregadi, di sier Lunardo qu. Serenissimo ........101. 92 Sier Vetor Capdo, fo provedador e