263 MDXVI, DICEMBRE. 264 ralor, andono in Colegio a dir la eletion hanno falò dii Gaslaldo, et quello per Colegio fo confirmado. A dì 3. La matina in Colegio fo aldito domino Troylo Pignalello, vien di campo, con li Cai di X; ctiam Jacomo di Vicoaro et Marco da Zara capi di cavali lizieri, ctiam vieneno di campo, el voleno danari. Comessi a li Savii la soa expedilione. Da poi disnar, fo Colegio di Savii. Et fo letcre di campo dii provedador Griti, di primo, da Villafranca. Zerca danari per pagar francesi, e altre occorentie. Poi, che in Verona era zonto uno co-rier de l'imperador et si diceva l’imperador havia ratifica l’acordo. Et questo aviso scrive sicr Zuan Paulo Gradenigo provedador zeneral eri sera da Albarè. A dì 4. La matina fo il di de Santa Barbara. Fo Irati 21 a la balota. Et poi reduto il Colegio, fo le-tcrc di sier Zuan Vituri provedador di cavali lizieri, date eri a..... Come Jacomo di Vicoaro e Marco da Zara capi di cavali lizieri, erano venuti a Venecia senza soa li-centia, adeo la compagnia loro non barino voluto far facilone ; per il che, dove erano alozate a Codi-gnola, par i nimici venisseno fuora, e li asallono, presi 3 cavalli di nostri, et perso la roba di esso provedador Vituri, il qual, per aver una iufiason a la gola over posi ionia, era venuto a Vicenza a medicarsi. Si duol non poter esercitarsi etc. Di sier Nicolò Pasqualigo podestà et capi-tanio di Vicenza, di eri. Ha avisi di Verona, come si diceva era venuto uno, qual reierisse aver sentito Irar assae artellarie per alegreza: chi dico è zonlo l’acordo con l’Impcrador. Di Cividal di Bctun, di sicr Hironimo da dia’ Taiapiera dotor, podestà et capitanio. Di avisi do le coso di sopra: di certa dieta fata...... dove hanno termini trovar danari per la guera etc. 150 Da Napoli di Romania, di sier Nicolò Li-pomano rctor e provedador, e sicr Bernardo Navaicr capitanio e provedador. Che avisano et scriveno, corno li stratioti, parliti de fi, hanno lassala quella terra abandonala di custodia, per il che supli-cano si provedi. Item, Cortogoli corsaro turco, è stalo de lì a li molini de la lerra, et preso da 70 anime e quello menate via; che si fosse stalo li slra-tioli, non seria seguito questo etc. Et poi vene li oratori di Treviso, Bernardin da Puola et... Avogaro, et dimandono 4 cosse. Primo, licenlia de refar l’eslimo, aziò possino pagar le colte e daie, jusla la deliberalion di la Signoria nostra. Et che hcsscndo Trevixo ampliado di caxc, non si possi far panni per le ville, ma in li castelli e in la terra. Item, il Meslrìn contribuissa a dito extimo, et alcune altre cosse ut in petitionibus. Fo comessi a li Savii per la Signoria aldirli et expedirli. Vene l’orator di Ferara, suplicando sia concesso al suo signor poter far portar corti marmi a Ferara per ducali 60, over piere vive, per voler far uno ponte a Belveder. Et il Principe li disse: « 11 duca voi pagemo dacii di sali et formenli mandemo in Lombardia, e lui non voi pagar dacii ». Tamen li fo concessa. Da poi disnar, fo Pregadi per l’Avogaria in pena di ducali 10; qual redulo et il Principe, fo tre soli procuratori sier Zacaria Gabriel, sier Francesco Fo-scari el cavalier, et sier Lorenzo Loredan dii Serenissimo ; et lelo il Consejo per notar quelli mancavano a venir. Poi sier Lorenzo Orio dotor avogador extraordinario, qual porla mantello da coroto per la morte di sicr Francesco Orio fradelo di suo padre, andò in renga, el menoe primo sier Piero Justinian qu. sicr Marco, fo camerlengo di Comun dii 1508 et 1509, absente, qual fo preso di retenir, et è fuzilo a Bologna in l’abazia di domino Petro Grimani. El naroe il modo 1’ ha robato, qual el primo mexe di la cassa comenzò a robar, et narando a suo modo, pareva l’avesse tolto omnibus computatis ducati 9000, vi-délicet 4900 soto il nome di domino Alvixe Pixani dal Banco, ducati 1000 e più ha intacado l’oficio, et ducali 3000 auto da le Cazude, con aver fato vender ducati 14 mila di prò’ e cavedal a la Camera d’Imprestcdi, Monte vechio, di più persone debitori de le Cazude. Et a suo modo è tanti; ma potria esser ducati 1500 manco, sichè non chiarì molto, ma exagerando, era da punirlo grandemente aver tolto i danari publici in tanto bisogno, che è crimenpe-culatus, et per li Juris-consulti meritava questi tali gran punilione etc. Item, disse poi aver trovato, che hessendo Provedador sopra le Camere, avè una possessione a la Boxa in Basanese, fo di Venturella da Como da Bassan, qual por sier Alvixe Mozenigo el cavalier, provedador zeneral a Treviso, fo fato a-pichar, qual pareva fusse debilor di l’ofizio, et era campi 57, qual fo’ comprar a sier Toma Lipomano so nepote, al qual dote credito di ducati 300 di Ca-merlengi portado lì sora le Camere, con parte di qual danari pagò dita possession ; et ctiam tolse la parte di tutti nodari di l’ofizio etc., sichè in si à lol- 150" to la dila possession, qual bora è in suo nome. Et come fe’ lezer una letera di sier Piero Anlonio Mo-rexini, podestà et capilanio a Bassan, qual li rispose