349 il DIVI, DICEMBRE. 350 andar a Santa Maria di Lorelo a piedi; et zonlo a Rui-gno, tolse una altra pedotina, dove per più segurtà li parse montar suso. Vene a Pyran per tuor il pa-nizo, et tolto, la sera, navegando, non hessendo da balestra e meza lontau di la l'usta, hessendo lui intor-bado, fo preso da una barella di mar,mesi et conduto a Maran lui e il suo secretarlo, et posti in preson in feri, dandoli (aia, ita che li à costà, lui ducati zerelia (¡00 in luto, et al suo secretario ducati 100, et tandem per gratia di la Divina Maestà è stà liberalo; nel qual locho è stato preson mexi 3 el zorni uno. Hor di questo non dirà altro. Quanto a la legation di liongaria, è stalo orator a do Re, el faria' do parie : la prima di quel regno el di Boemia, poi di baroni, et demun di le cose di quelli signori. Re Ladislao morto, al qual fo prima orator, era infermo di le man e di piedi, luto arsirado et si feva portar, et cussi come era infermo di la persona, cussi era de intelletto, sichè era più presto degno di esser governato che lui governar altri. Il qual amava mollo la Signoria nostra, imo, hessendo stà persuaso da’ oratori cesarei a voler romper l’amicitia con la Signoria nostra, mai l’à voluto far, el quando lui orator li andava a comu-nicliar qualche bona nova per questo Stado, si raggrava lutto, come se fosse stalo uno venitian proprio, e di le male nove si contristava udirle; et 193 * cussi spera serà il iìol re Lodovico, qual fece elezer Re avanti la sua morie. Quel regno aduncha, era governato da do prelati et do baroni, videlicet il conte Palatino, il reverendo episcopo di Cinque-chiesie, il Vayvoda transilvano e il Cardinal Strigo-niense, qual era a Roma. Et il reverendo Cinque-chiesie era il primo che governasse, perchè il Vayvoda transilvano era absenle, slava in continua mi-litia conira turchi; etiam il conte Palatino slava a le sue terre, che è a li contini di la Schiavonia. Questo re Ladislao amava mollo suo fradelo re di Poiana, al qual li donò dito reame. Il qual re di Hongaria era gran inimico di l’Imperador, e queslo odio co-menzò zà anni 14, quando 1’ Imperador li lolse Alba-regai, e poi pacifìchati per capitoli, dito Imperador si chiama re di Hongaria; ma poi è sta fato l’ultimo convento a Viena, si hanno pacifichalo molto per il matrimonio seguito di madama Anna fia dii re Yla-dislao in uno di do nepoti di la Cesarea Maestà, e non la volendo, l’Imperador promete tuorla lui per moglie, e l’altro di madama Maria fia dii archidu-cha di Borgogna in el re Lodovico di Hongaria presente suo fiol, et etiam ha conze le cose dii re di Poiana con dila Cesarea Maestà. Quanlo a l’intrade dii regno, questo Re era re-dulo in tanla exlremità, che non havea da manzar; la qual intrada è questa : particular iter consiste in minere di oro montanese e fluvial, et di queste re Mathias trazeva a l’anno ducati 400 milia; queslo Re non cava 3(i milia, per la ne^ligentia usala per 11 Re, e soi ministri, vedendo il Re pocho curarsi, ha lassato quelle ruinar, adeo di le montane traze 20 milia ducati e di le lluvial di oro et arzenti ducali Ili milia; qual è Iliade a tonsoni et fochi. La seconda è le minore di sali che si cava di alcuni monti, pezi grandissimi, che fa per tulla I’ Hongaria e quelli lochi vicini. Re Mathias trazeva ducali 140 milia; queslo Re non ne cava 25 milia. La terza è il trigesimo, vigésimo el quarantesimo, che di l’Hongaria e Schiavonia soleva Irazer re Malhias ducali 50 milia ; queslo cava 18 milia, perchè di la Croati» non cava nulla, è depredala da turchi e toltoli li castelli. La quarta, di castelli e terre pertinente a la corona dii Re e di la Rezina, che è 12 castelli et 4 terre, Ira li qual è tre isole nel Danubio, zoè la Rumania, Zopolia et una altra, di le qual si trazeva ducati 50 milia, queslo Re non ne traze nulla, ha tutto alienato, come dirà poi. La quinta, è di una dicha, che quando la si mele, tulli li jubanici, zoè villani, pagano ducati uno per lesla in 74 contadi; solea esser ducali 300 milia, bora queslo Re non trazeva ducali 140 milia, queslo perchè........ Et questi jubanici hanno ubligalion ogni 10 di loro 194 lenir uno cavalo, el vien pagali da li diti 74 contadi di la mila di la dila dicha, come al suo passo dirà. Sichè in tullo, 1’ intrate ducali 140 milia, di qual la spesa è grandissima. Primo, il Bau di Croazia, ducati 25 milia, il Vayvoda di Transilvania, ducali 20 milia, el........ .... ducali 12 milia, el Ban di.........ducali 12 milia, el Ban di layza ducali 5000; summa tutta la spesa ducali 100 milia. Vien restar al Re ducali 40 milia, di qual convien pagar 1000 cavalli, che è ducali 10 milia a l’anno; sichè di questa so’ intrada dii regno, il Re non polea farse le spese, perhò à in-lachado l’inlrade el venduto la soa propria intrada, come al suo passo dirà. Et quando el morì, rimase debito ducali 400 milia; l’à venduto i so’ castelli al conte Paladin e Vayvoda transilvana; l’à venduto l’isola Zopolia, è nel Danubio, al reverendo episcopo di Vazìa, sichè alienà à per ducali 30 milia d’intra. Quando al poder dii regno, al presente non è quella strenuilà ne li capitani hongari era al tempo dii re Malhias, perchè questo Re non li ha exercilati in la militia. Sono in le arme ignari el inexperti,