347 MDXVI, DICEMBRE. 348 il Christianissimo re. E sopra questo, esso orator zerchò levarli ogni suspeto; sichè confessò esser chiaro. Scrive, il Re ha mandalo uno ampio mandalo a monsignor di Lulrech, possi remeter oficii e ogni altra cosa di la ducea di Milau, excepto li castelani et quelli dii sonalo di Milan. Itein, scrive il carde-nal Sedunense, come ha dito lo agente dii duella di Geldria, poca ha mancato non fusse preso venendo d’Ingallera, et fo avisato e scapolò. Tamen ha posto presidii a li passi, e spera de averlo in le man. 19*2 A dì 19 Dezembrio 1516. Consiliari. Essendo per compir questo mese la contrihution de la metà dii lieto, et havendo la Signoria nostra hora più che mai bisogno de gran suma de denari, non è da manchar de farne provision per ogni via. Però l’anderà parte, che la contrihution di la metà dii lieto habi a continuar per altri mexi 6 proximi, con expressa condition che la sia scossa in contadi, et non se possi far sconto de sorte alcuna, solo tutte le pene di furanti et con tutti li modi et condition che la fu posta ultimamente. Et non se intendi presa la presente parte se la non sarà etiam posta et presa nel nostro Mazor Consejo. Ave 465 de si, 389 di no, 3 non sincere. A dì dito. Consiliarii et capita de Quadraginta. L’anderà parte che, per autorità di queslo Consejo, far se debia eletion de Ire Consieri di Venezia di qua da canal, et possi esser tolto cadauno del corpo di questa nostra città, come fono eleti li altri Consieri de là da canal; i qual Consieri, da esser eleti subito falò el deposito, non hessendo de Pregadi, possano et debano zurar la conseiaria et intraret balo-tar nel Consejo di Pregadi. 710, 86. 5. Questi fono chiamati a dover star preparati a andar contra Vorator dii Turco per hotw- rarlo. Sier Gabriel Moro el cavalier. — Sier Antonio Surian dotor el cavalier. Sier Andrea Moxenigo dotor. — Sier Sebastian Foscarini dolor. Sier Sante Moro dolor. — Sier llironimo Polani dotor. — Sier Nicolo Tiepolo dotor. Sier Zuam Baxadona dotor. Sier Nicolò Da Ponte dolor. — Sier Francesco Morexini dotor. Sier Andrea Foscolo qu. sier Hironimo. Sier Piero Griti qu. sier Lorenzo. — Sier Alvise Rarbaro qu. sier Lunardo. — Sier Antonio da cha’ da Pexaro qu. sier Lunardo. — Sier Marin Morexini qu. sier Piero. — Sier Jacopo Bragadin qu. sier Daniel. Sier Bernardo Justinian di sier Francesco. — Sier Alexandro da cha’da Pexaro qu. sier Nicolò. Sier Sebastian Contarmi qu. sier Andrea. — Sier Marin Sanudo qu. sier Lunardo. — Sier Zusto Guoro qu. sier Pandollb. Sier Zuan Corner qu. sier Francesco. — Sier Zuan Malipiero qu. sier Hironimo. — Sier Pandolfo Morexini qu. sier Hironimo. Sier AJvixe Boli qu. sier Olavian. — Sier Francesco Conlarini qu. sier Alvixe. — Sier Jacoino Antonio Tiepolo qu. sier Matio. Tutti li signali andono contra, e li altri non fono. Sumario di la reìationc fata in Pregadi di 193'1 sier Antonio Surian dotor, cavalier, tornato orator di Hongaria, fata a dì 18 Decerti-brio 1516, e non compita. Come ringratiava la Divina Maestà di aver trovalo questo excelentissimo Slado in optimi termini, a quello lo lasò quando andò orator in Bongaria : et che era ben cosa condecente dovesse referir causa vilicationis sua, et cussi referirà. Ma prima li cou-vien dir del caso di fortuna li è intervenuto, da la qual non si poi fuzer, dicendo a dì 21 Avoslo, tornando di la sua legatione, zonse a Segna con uno forlunal di buora sì grandissimo, che nel intrar in la terra, zonse cori tanta furia che il vento portava via li cavali con li homeni suso, et smontato, convene star 11 zorni lì, con tanto vento che apena poteva meter la lesta fuor» di balconi. Poi, zerchando pa-sazo, li fo mandato per il provedador di Yeia la fusta meza marza, di remi k26, fornita di homeni inexperli, qual era luta schanchida, exgolà, qual pocho avanti si era rebaltada et ha negato 11 persone; et tolto una pedolina, vene a Veia. Veneno di longo, et ave si gran fortuna verso le Polmentore, che tuli feno vodo (1) La carta Ì92 * è bianca.