151 conio, solum di liassan, et fo ordenato da poi disnar far Colegio di la Signoria e Savii con li Cai di X per consultar in materia di danari. È da saper: sier Zorzi Emo el procuralor trala con quelli dii Consejo di X e la zonta di porzer uno di quesli Ire parlidi qual parerà: over donar ducali 2000 conladi et sia absolto sier Zuanne suo fiol, et voi dar cauzion di satisfar (ulto quello l’havesse tolto, et sia bandito di Venetia e dii deslreto per anni 3 ; la segonda, donar ducati 3000, dar la cauzion ut supra e sia asolto dal bando; la terza refudar la procuratia e il fiol sia asolto dii bando e di la publi-chation. Item, havendo inteso la Signoria clic li fioli di Zacharia di Renaldi erano andati a Treviso e in trivisana eontra la deliberation dii Consejo di X, fo terminato in Colegio con li Cai di X di farli rclenir tutti; et cussi fo mandato letere a Treviso a far questo effecto, e altri è qui, fono retenuli. In Quaranlia criminal, reduta per expedir il caso principialo, parlò sier Marco Foscari avogador estraordinario; li rispose dom. Borlolomeo da Fin per el Guisbcrti, et dom. Pietro di Oxonicha per il Burato. Et andò la parie: prima di proceder conira Vicen-zo Guisbcrti, et fu preso di no, ave 1 non sincera, 6 di la parie, 24 di no. Poi messo di proceder conira Lucha Burato, el qual fe’ una oblation voler star in presoli fino satisfazi tulio quello l’Iwvesse inlaca-do di danari di Camerlengi e la pena, et non fazi più sanserie a diio oficio, che tal oblation in casi criminali non si consueta di far. Andò la parte: al primo balolar, 3 non sincere, 13 di la parie, 10 di no e fo preso di no. Da poi disnar, fo Colegio dii Principe, Signoria e Savii con li Cai di X in materia pecuniaria, fino bore do di noie. Di campo, vene letere dii provedador Griti di Villafrancha, a dì primo....... 86*> A dì 4. Vene in Colegio l’oralor novo di Ferara domino Jacomo Tibaldo, et mostrò una lelera de cri dii Duca, li avisava la Duchessa aver fato uno fiol maschio, e dovesse notificarlo al Principe; et il Principe si alcgroe, dicendo è poco li morite uno, et è nato l’altro, sichò il Duca ha. Da poi disnar, fo Consejo di X simplice, per spazar presonieri, et fu spazalouno per biastema. El Colegio redulo di Savii a consultar, fo letere di campo di 2, qual sier Andrea Orili provedador zcneral avisava come monsignor di Lutrech havia (1) La carta 85* è bianca. 152 auto letere di Franza di 25: come la Raina havia parlurito in Ambosa una pula, di che pareva mollo stranio a la corte che credevano dovesse nasser uno maschio qual fusse Re ; sichè questo Re ha do (iole et niun maschio, el morendo, il regno anderia al gran contestabele duca di Barbon. In questo zorno, a San Bortolamio, si tene la con-clusion sotto domino Sebaslian Foscarini dolor, leze in philosofia, per uno Ilironimo Foscarini fiol naturai di sier Piero qu. sier Bernardo da San Polo, et 10 vi fui. Arguite sier Ilironimo Polani dotor, sier Marco Antflnio Venier dotor e altri, e tra li quali fu fra Piero Aurelio Sanudo, di l’hordene di frali Mere-milani doctissimo, et si portò valentemente, nè a li so’ argomenti fu risposto. Ozi la duchessa di Urbin fo a veder le zojc di San Marco, et vene poi per Marzaria qual fo ronzata, et domati va a veder l’Arsenal; sichè voi veder (ulto. Fo mandalo in campo ducati 1500. A dì 5. La matina non fo nulla di novo, solum 11 Procuratori novi sier Alvise da Moliti, sier Francesco Foscari el cavalier, sier Ilironimo Justinian, el per nome di sier Zorzi Emo e sier Alvise Pi-xani, quali do non se impazano, ni sier Lorenzo Lo-redan dii Serenissimo, clic questi 6 è li nuovi crea-di. Et fono comandar li Procuratori di la chiesa perchè li desse li ducali 110 a l’anno, come hanno cadami altro Procuralor, videlicet GO per il filo el 50 per certe regalie, et quelli di le chiesa dicono non haver da pagarli, et fono davanti il Zudegà di pro-curator, et vene a difendersi sier Antonio Grimani c sier Lorenzo Loredan. Parlò Nicolò Baron per li Procuratori nuovi ; li rispose dom. Venerio ; et li zu-dexi lerminono che andaseno prima a la Signoria a farli delegar la causa, poi diriano la loro opinione. E cussi fono licenliadi. Di campo, dii provedador Griti, date a Vii- 8G * tafrancha a dì 3 hore 3. Come era ritornato di Bardolin, dove fu per far passarli fanti 500con Ba-bon di Naldo a Salò, aziò vadino a l’impresa di . .. e se intendi con Jacomin di Vallrompia, che è a Brexa con quelli di la Valle; et ha scrito di zio a sier Tomà Marin provedador di Salò, et ha mandato il pagador sier Beneto Marin pagador col vice colateral, aziò a Salò dagi la paga a li dilli fanti. Item, ha casso Balaso da Pisa e Zuan Lodovico da Faenza contestabeli, el parte de li soi fanti ha fato remeter in altre compagnie. Item, ricevete letere esser zonti li ducali 4500; suplicha si mandi danari; li lanzinech hanno sachizato la piaza di le vi- UDXVI, NOVEMBRE.