13 IlDXVIj OTTOBRE. 14 riete. Come fo a dì 21 dove era il signor Alberto da Carpi alozato, qual si liavia fornito di biava e altro; per 10 zornì voi star lì a mutar aiere. Spagnoli erano alozati a Montereal come erano avanti; sichè non è inovaio cosa alcuna. Di Napoli, di Leonardo Anseimi consolo, di 13. Come il signor Fabricio era varilo; voleva andar a Lorelo poi venir a Marino ; si dice cavalcherà poi, ma non si vede eflecli ; de lì si aspela la nova nostri habino auto Verona. Dii dito, di 20. Come le galie è zontc a Baja. Hanno fato poca opera ; si scusano è slà quelle dii Papa non ha fato il dover. Qui è don Ugo di Mon-caro, fo viceré in Sicilia, chiamato dal Ile; etiam sono zonti il conte di Golisano et quello di...... Scrive di Tormenti qnello valeno in Sicilia, ut iti littcris. Fu posto, per i Consieri, sier Zuan Venier cas-sier possi venir in Pregadi per luto Setembrio pro-ximo, non melando balota. Ave39 di no, 135 disi, et fo presa. Fu posto, per li diti, sier Alvise Malipiero prov-veditor sora le fabriche di Rialto, possi venir in Pregadi per tutto Setembrio ut sttpra; qual acade meler |>arle zerca Rialto eie. Ave 30 di no, 147 di si. Fu posto, per i Savii, far, per scurtinio et 4 man di eletion uel Mazor Consejo, |>er questa volta solamente, Capitanio di Candia, qual babbi a intrar, compito averi sier Marco Dandolo dolor, cavalier, la capitanarla. Iteni, ltetor a Schiros et Camerlengo a Veja, ut supra, e Provedilor a le biave in luogo di sier Simon Capello; etiam Ire Avogadori extraordi-narii. I qual rezimeuti et oiicii si fazino come et quando jKirerà a la Signoria con il Collegio nostro, c la presente parte non se intendi presa si la non sarà posta e presa nel Mazor Consejo. Ave 22 di no, 1G4 de si. Fu posto, per li Savii, aleuto fusse preso, chi se volea franebar di le daje pagasse 5 per 100 et è passi il termine, damò sia preso : tulli quelli si voi fran-cliar dii padoan e trivisan, di le daie, lo posano far pagando a raxon di 8 per 100 per lutto il prexenle mese a la Chamcra d’impreslidi; nù si possi perlon-gar si non per li do terzi di le balole : 19, lGt». Fu leto una gralia di sier Andrea Grili di sier Alvise, qual è sii tre anni presou a Verona, fu preso a Bovolenla, qual è debilor di ducali 25 per cerio rubin di sier Vicenzo Pisani ai X oficii : che sia su-speso il suo debito per anni do proximi. Et cussi fo posto per li Consicri, Cai di XL e Savii, suspender ut supra per do anni, et fo presa : ave una di no, 169 de si. E nota: il Consejo voleva diti ducali 25 li (osse donati. Fu posto, per i Savii ai ordeni sier Marco Miani sier Jacomo Tajapiera, sier Carlo Capello, sier Iliro-nimo Querini, una lelera al Provedilor di Parmada: non ostante li fosse scrilo mandasse 4 galie a com-pagnar le galie di Alexandria; atenlo li avisi di Cur-togoli corsaro, volemo vadi con l’armata, sichè dite galie siano seguile, et a lui li remelemo governarsi come li par, ut in littcris. Ave .... È da saper, in quesla note, P ultima galia di Alexandria, patron sier Vicenzo Magno, partile, su la qual è andato sier Marco Dandolo dolor et cavalier, va capitanio in Candia. La conserva, galia capitani», è in Istria zi zorni.... Ancora è da saper: questa matina introe in Collegio sier Zuan Trivixan savio a terra ferma, e sier Alvise di Prioli voi refudar. Fo poi publicati li 15 rimasti dii Consejo di X, et chiamati a restar con il Consejo di X, Procuratori e Savii di una man e di P altra ; e licentialo il Pregadi con la solita credenza, era bore 22 in zercha, et Consejo di X restò lìn . . . È da saper : molti che balolono l’ultimo Pregadi, 5 * ussilcno di Pregadi da numero zercha 70, et introno numero ... novi, et ussite 10 che venivano in Pregadi senza poncr balota. Et sier Zuan Antonio Dandolo provedador sora presoni, per quanto li fo concesso venir in Pregadi uno anno da poi compilo a le Raxon nuove per il Consejo di X con la zonla, et benché compilo l’ofi-cio, vene in Pregadi pei’ danari prestadi : bora mò voi usar dillo beneficio e cussi vene. Fo in questo Consejo di X scrilo in campo per il Consejo di X ; il qual Consejo siete fin bore 3 di noie, con la zonla, sopra certa materia di Cypro. Item, preseno che sier Bernardo Venier di sier Leonardo, sier Domenego Zane di sier Antonio, ri-mascno XL zivil, sier Francesco Landò di sier Piero, sier Bortolamio Barbarigo di sier Alvise rimasi XL criminal, e hanno oferlo danari a Gran Consejo, che voleno donar a la Signoria ducati 25 per uno et habino la pruova di anni 30, e cussi inlrerano. A dì 4. Sabato, fo San Francesco. La mallina nulla fu, nè fo leto letere alcuna, et fono sopra cerla materia di Pabalia di Leno, fo di domino Francesco Vituri, qual ave uno suo nepote domino..... Vituri fo dì sier Alvise, et per lite con sier Benelo Viluri so cuxin a Roma, il cardinal Montibus la impetrò dal Papa, et ha aulo tre sentenlie in Rola conformi, et il Papa scrive li sia dà il possesso. Parlò