539 MDXVI, FEBBRAIO. 540 a saper, et poi a l’habitation vene a visitarlo, per nome di lo illustrissimo ducha di Barbon, molti signori et milanesi otc. Item, poi andò a l’audientia. Item, motion di sguizari; da 5 in 6000 calerano otti-nino di quelli di la liga Grisa, et l’imperador, par non vegni in persona, ara 2000 lanzinech e altri comandati; e altre particularità. Et lì a Milan fano pro-vision di fantarie e altro et mandano zentilhomeni milanesi in Pranza. Item, coloqui col ducha di Barbon, qual voi venir a Cremona con le zente soe, et unite con le nostre far testa conira sguizari. Item, dii zonzer lì a Milan el signor Theodoro Triulzi etc. Di campo, da Lonà, dii provedador Griti, di 22. Come cri, hessendo andato el signor Marian et signor Baldisera Signorelli a una imboscata solo Brcxa con le sue compagnie, se li ritrovò etiam el 314* Contili da Marlinengo fioldil conio Vetor zentilhomo nostro c il signor Malatesta Bajon tutti dui con zer-cha homeni d’arme 20, c fono a le man con i ninnici ussiti di Brcxa. Dove che, alargato le compagnie sopradille de cavalli lizieri, reslono li homeni d’arme pur sempre combatendo valentemente; ma non po-sendo resister, dito Contili fo preso con doi homeni d’arme, et tre ne fo amazati, et fo per li inimici diti tre presoni conduti in Brexa. Scrive cl provedador solicilando le tre cosse richieste per quelli capitani e il signor governador nostro, videlicet, volendo andar soto la terra polvere, vituarie et pagar le zente; sicliò se li mandi danari etc. Et za è sta provisto di danari per letcre di cambio a Milan, et mandato polvere suso. Di Napoli, di Lunardo Anseimi console, di 0. Come era zonta lì una caravela di Spagna in 9 zorni, et il messo portò le letere al Viceré fo tenuto secreto. Non sì sa qual riporta eie. Fo leto le letere di Hongaria. Nulla da conio. Et quella di Sibinico, la copia di la qual sarà scripta qui avanti. Fu poslo, per li Savi d’acordo, dar a domino Mercurio Bua di conduta cavali 300 lizieri, ne ha 200 al presente, 100 di più, et lui sia governador di la sua compagnia, et li ducati 1000 di provision come fu preso, et certa provision di più ad alcuni stra-tioti nominali in la parteet fati cavalieri, utinparte. Fu posto, per li Savi tulli, dar licentia a sier Lunardo Zuslinian bailo a Costantinopoli vengi a repa-triar, atento saria con poca reputation, poi è stà ba-tuto, restar lì ; el de li marchadanti si trova, il primo Pregadi sia balotado uno di loro per vice bailo con ducati 60 al mese, fino vadi sier Lunardo Bembo ele-to per Gran Consejo, con questo promeli ducali 1000. Fu morto ozi a bora di vesporo uno zentilhomo nostro, sier Andrea Corner qu. sier Nicolò, fo retor a Schiatiscopuli, volendo meler di mezo alcuni fe-vano custion e dimandandoli le arme, et foamazato. In questo zorno, vidi a San Marco sopra una co- 315 Iona sotto il Belogio, una scritura con uno homo apichado depento da traditor,qual dice cussi: Questo è Cristoforo Fatbollesten capitano de Maran, per esser mancador a lacomelo de Pinadel de fede. A di 25. La reatina, vene in Colegio domino Mercurio Bua, et li fo dito per il Principe la sua expedilione et fato 6 di soi stratioti cavalieri, et donatoli le insegne di San Marco, et ordinandoli si partisse il dì sequente per campo. E cussi si partì. Vene uno fiol naturai dii re di Poiana, el qual era venuto qui, alozato a San Bortolamio a l’ostaria di Todeschi, et fo mandato li Savi ai ordeni a levarlo e condurlo in Colegio; el qual è con do persone solo. Di campo, fo letere da Lonà, dii provedador Griti, di 23. Nulla da conto. Manda la lista di le fantarie sono in campo per li pagamenti fati, la copia di la qual sarà scripta qui di soto. Di Cotogna, di Jacomo di Nodari provedador. Di certi avisi di Verona, et par, quelle zente è lì dieno ussir, et il conte di Chariati si dovea partir et andar in reame. Da Milan, di Vorator nostro, di 22. De oc-currentiis. A dì 27. La matina, fo letere di 24 da Lonà, dii provedador Griti. Come si aspetava il signor Theodoro governador zeneral ritornasse da Milan ; et che monsignor di la Palisa era ritornalo da Como e zonto a Milan, qual aferma sguizari a quella banda non far alcuna preparation ; et altre particularità. E come hanno consultato a Milan quello hanno a far in caso todeschi e sguizari fusseno grossi in campagna, et il Gran contestabile ha deliberato soldar 8000 sguizari a nome del Cristianissimo re et di la Signoria, e la spesa si fazi per mitade. Et a Trento si ha farse gran preparation di alozamenti, e si lien certo che lo Imperador babbi a far uno forzo. Et di Verona si ha quelle zente è per ussir presto in campagna, e altri avisi. Et per letere di sier Piero Contarini, vidi questo aviso : Da Milan, di sier Andrea Trivixan el ca- 315* valier orator nostro, di.. . Coloqui, con il ducha di Barbon gran contestabele, zercha far lì 8000 sguizari per mità, e altre particularità. Et nota : il provedador Griti par babbi scrito a Milan, saria di opinion farne solum 2000 per nostro conto.