MDXVI, febbra:o. 546 ce fra il Cristianissimo et se ; et che a questa corona è tanto additamento il prefato regno de Napoli. Lassa, ch’el ducha de Calabria sia menato al principe don Carlo quando venirà in Casliglia, et benché ipso Ducha, come ha confessato per bocha sua propria, tentasse contra Sua Maestà, che pur li voi perdonare et amarlo come prima lo amava cordialmente; et roga il Principe ch’el tenga in quel amore et traclamento che ipso faceva, come sobrino et figliolo, et che li doni la provisione che ipso li donava di ducati 12 mila al anno, et che si scriva al Principe subito, se li piace, ch’el Duca sia liberato subito. Nomina per governadori de li regni di Castiglia il reverendissimo Cardinal Tholetano, una col Con- F1NE DEL TOMO sejo regai, et che tucta la justicia de li regni non si mutasse, et questo governo duri donec Princeps venerit aut aliter providerit. Nomina il reverendissimo Caisaraugustensis per governador de li regni di Aragona, Valentia etc. donec Princeps venerit ut aliter providerit. Nomina poi esecutori testamentari, el reverendissimo Caisaraugustensis, duca de Alva, duchessa de Cardona, et don Raimondo suo viceré in Napoli, et lo confessore et el protonotario de Valentia, che è rogato del testamento; et lo testamento era già fato in sanità, pur in morte fuerunt multa addita. Et questa é stata tenuta dispositione (degna) de quella tanta sapientia che era la vita sua. VlGESl.MOPRlMO. / Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXL 35