147 MDXV, SETTEMBRE. 148 assa’ di lempesta a dì 20 Zugno passalo, siano asolti di exention rcal cl personal per anni tre. 133, 19, 1. Fu posto, per sier Sebastian Quorini et sier Lu-nardo Zanlani cai di XL, una parte zerclia le su-spension fanno Avogadori et Auditori: che non possi-no più durar di uno mexe tulle utinea; la qual sia da meter a Gran Consejo. Et li avogadori andono a la Signoria, dicendo non poteva meler la parte, et tandem fo termina la polesseno meter, e fu presa. Ave de sì 175, di no 20, et non sincere nulla. La copia sarà posta qui avanti. Fu posto, per sier Hironimo Zustinian savio a terra ferma, una parte : che de ccetero non si possi meter alcuna parte in Pregadi, di far salvocondulo ail algun per debilo, come è sta consueto questo tempo di far, cli’ò conira le leze; ma quelli voleno tal sal-viconduti, vadino a li Sopra consoli, come vuol le lege, ut in ea. Fo presa : ave ... . et molle pena a chi ponesse alcuna parte, ut in ea. Fu poi poslo, per sier Sebaslian Querini, sier Lunurdo Zanlani cai di XL, sier Bortolo da Mosto, sier Piero Trun savii a terra ferma, la parte, far 25 bomeni d’arme a la liziera sotto il capilanio zeneral, zenlilbomeni nostri, come fu messo alias, et nel tempo serviranno la Signoria, siano privi di venir a Consejo, con altre clausule, la copia sarà posta qui avanti ; la qual non se intendi presa si la non sarà posta et presa in Gran Consejo. Et primo contradise sier Andrea Mozenigo dotor, è ai X oficii, di sier Lu-nardo; non fo mollo inteso. Li rispose sier fiero Trun savio a terra ferma, per esser opinion sua; poi parlò sier Cristofal Capello, vien in Pregadi per danari, qu. sier Francesco el cavalier, e fe’ una renga losca dicendo non è da far ste cosse. Li rispose e ben sier Bartolamio da Mosto ; e li Savii dii Consejo et di terra ferma messcno : attento è materia d’importan-tia et non esser al presente tempo, che^ro mine sia diferido. Andò le do opinion :. .. non sincere, 75, di 4 nominati, 131 di Savii di Pindusia, et questa fu presa. Fu posto, per li Consieri, salvocondulo a Francesco Poma da Veniexia per anni uno ut in parte, in la persona tantum. 116, 16. Fu poslo, per li Savii a terra ferma, eh’el Co-legio aldi Zuan Balista Lupino daziaro di le tnerze di Sazil, voi resterò, el Zuan Piero dazier di Campo di San Piero, et siamo spazati a bosoli e balole, ut inparte. 133, 26 di no, fo presa. Die 27 Septembris 1515, in lìogatis. 85* Sier Sebastianus Quirino, sier Leonardus Zantani capita XL, sier Bartolomeus De Giusto, sier Petrus Trono sapientes terree firmee. Come ogni liberal disciplina et operar virluoso stia bene a chadauno, per esser quel solo che el ignobili basi po’ nobilitar et exaltar; et si convien precipuamente a quelli, i quali havendo il beneficio de nobelilà ordito et principialo da la sua genitura, exe-quendo la naturai sua inclinalione, riceveno molto splendore et gloria de tutti li altri, essendo quasi impossibile che altro che bene possa reussir chi è naio zenlilhomo in qual si voglia ingenua professione, ma speciàlissimamente nè l’arte militar, a l’e-xercitio de la qual, prudente et utilmente hanno dedicali li propri figlioli li primarii di ogni nalione; il che tutta via per experientia si vede eh’ el fior de l’exercito del Chrislianissimo re tutto è la no-bililà de Franza, et nel condilo ultimamente con svizeri ben lo ha dimostrato; et quanta factione è stala quella de l’exercito noslro, che si dice aver consumata sì gloriosa viloria, tutto ha operalo lo illustrissimo signor capitanio nostro generai solo con li soi cinquanta zentilhomeni apresso. Non è adunque da prelermeter il sano et cordini consiglio di sua signoria di dar qualche principio, per el qual la gioventù di noslri gentilhomeni apla mollo a questo, si possa exercitar tanto honorata et laudabilmente a beneficio di questa Kepublica. Et però l’an-dcrà parte: che nel nome del Spirito Santo, s.: debbi per adesso far eledone fino al numero de 25 zeiiti-lhomeni noslri, de ogni ollicio et rezimento, de età de anni 18 fin 30, per la prova di l’oficio di Avogadori di comun se dieno in nota a la canzelaria nostra, et poi siano balotali [ter questo Consejo. 1 qual zentilhomeni, a questa primavera proxima che viene, siano scritti a stipendii noslri homeni d’arme in bianco a la liziera, solo el governo del signor capilano nostro generai, con obligalione de servir con do cavalli et star a tutte le factione noslre, et habiano per suo stipendio ducati 10 d’oro netti per homo d’arme in cadauna paga a page 10 a l’anno; et oltra questo etiam, quando i serano a le slanzie, aver debano taxe de tre cavalli per cadauno, aziò che i se habiano a contentar de la sua professione. El aziò che i possano servir con l’animo quieto, liberi da altre cure che a tale exercitio sono de non mediocre impedimento, sia preso che nel tempo i sta-