511 MDXVI, FEBBRAIO. 512 se sopra quesla materia, per la qual andò una altra volta. Questa morte del re Forando di Ragona fo divulgata per la terra a hore una di note. Questo Re naque dii 1448 a di... sicliè havia anni ... Non ha fieli, sarà garbujo nel regno maxime di Ragona, dove è l’infante Fortuna ch’ò zerman dii Re predito, qual ò ben voluto. Di quel di Castiglia, ch’era di la moglie e heriedi, l’arehiduca Carlo di Borgogna, ch’é in Borgogna; ma in Spagna in la corte dii Re si trova il secondogenito don Forando, qual è ben voluto da li primi di Castiglia. Le facili si potrà far Re etc. In reame de Napoli è il viceré don Ugo di Cardona, ch’ò bastardo di dito Re, et de facili si vorà far lui re di Napoli; sichè sarà gran novità. Qual sarà, piacendo a Dio si vederà più avanti. Unum est, quesla nova é molto a proposito a le cosse nostre, e larà forsi mutar pensier di le cosse di qui a l’impe-rador per voler andar ajutar soi nepoli di Borgogna, et il conte di Chariati, eh’ è in Verona, farà novi pensieri. Fo dito, diio conte di Chariati, questo carlevar domandò a li citadini li soi arzenti, dicendo voler far festa in palazo, e abuli, finse esserli venuto lete-re di l’imperador, per il che bisognava trovar danari per mandar a Brexa, però li era necessario tenir parte di arzenti e meterli in zecha e far danari ; per la qual cossa li citadini restono malcontenti etc. tamen non è letere di questo a la Signoria, solimi di la carestia dii vin, vai in Verona ducati 12 la 298* b°la' Et hanno pochissimo strame; et cli’el signor Marco Antonio Colona si doveva levar e non star più li; et che quelle zenle, è in Verona, doveano ussir etc. Fo mandalo in campo quesla sera ducati 4000. A dì 12. La malina, l’orator di Ferara fo in Colegio in materia di burchi di sali, e fo letere di Ferara di Hironimo Dedo etc. Vene edam el conte Otto Visconte, fo fradelo del signor Sagramoso, qual havea questo Otto 100 homeni d’arme con il signor Bortolamio da Alviano. Fo cavato, con li Cai X, tre di quelli restano a dar de l’impresledo: sier Nicolò Vendramin electo podestà et capitano a Treviso, qu. sier Polo, sier Andrea Trivisan eleto a le Raxon vechie qu. sier Polo e sier Berluzi Contarini eleto podestà a Porlo Gruer di sier Donienego, et mandalo amonirli va-dino a pagar, ali ter si farà in loco suo. Da poi disnar fo Pregadi, et poi lelo le letere vene di campo da Lonà, di sier Andrea Griti procurator, provedador menerai, di IO, lwre... di note. Del suo ritorno lì da Salò dove à pagato li brisigelli, età rumato l’ordene fe’ il signor Borlola-mio di manipoli eie. Item, trova molli capi e fanti reduti a provisione, che saria bon conzar eie. Item, ha ricevuto li ducati 5000 mandati di qui, et li 4000 da Milan el 3000 di Bergamo. Item, volo se li manda di altri, perchè il signor Thodaro e quelli capilanei dize voi aver lionor eie., et si ti-rerano più soto Brexa. Item, scrive di la nova di la morte del re di Spagna auta per l’orator dii Re, data a dì 5 a Torascon in Provenza verso Lion, drizata a monsignor di Lutrech etc. Fo lelo ancora una altra le ter a dii He di 2, drizata al dito sier Andrea Griti, li dà titolo procurator provedador et cavalier. Risponde è contento sopraslar tre mesi, poi la suspension fece a quanto à richiesto, aziò si alendi a ultimar l’impresa di Brexa e di Verona ut in litteris; qual stima sua propria. Fo leto le letere di Costantinopoli, et tra li altri avisi notadi di sopra, è come era venuto dal Signor, in Andernopoli, uno nontio di Plmperador a dissuader il Signor non voji dar ajuto a la Signoria, e il Signor l’ha fato meler in preson eie. Item, come ancora il Signor non ha terminato qual homo voi mandar a la Signoria ; ma ben ha inteso voleno mandar uno homo a certificar l’ar-mada fanno non è per mal conira la Signoria nostra. In le letere di campo, è uno aviso: è contento 299 monsignor di Lutrech e quelli regi la Signoria te-gni solo fanti G000 et darano fama di 8000, et loro hanno 10 milia et 800 lanze. Item, nostri fanno fortifichar Anplio e la rocha, e metendovi dentro fanti 300, lo voleno tenir conira cadauno. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savi, suspender li debili di sier Jacomo Contarini qu. sier Baptisla per do anni. Fo presa, videlicet quelli l’à con la Signoria ; il qual per debito stà in casa. 160 di sì, 29 di no. Fu fato la commission di sier Andrea Trivisan el cavalier, mandalo ambasador a Milan per forma, et preso possi portar arzenti a risego di la Signoria nostra per ducali 400. Posto etiam, per li Consieri: sier Andrea Grili procurator, provedador zeneral, possi tenir arzenti per ducati 400, a risego ut supra. Ave 127 di si. Fu posto, per il Serenissimo, sier Marco da Molin, sier Hironimo Tiepolo, sier Bortolamio Contarini cassieri, sier Lorenzo Gixi, sier Jacomo So-ranzo, sier Lorenzo Vituri cai di XL, sier Antonio