465 MDXVI, GENNAIO. 466 Falli veramente ciie l’haverà diti bollelini, sia tenuto immediale portarli ai Capi de questo Consejo da esser per essi rovisti cum ogni diligentia, et sotoscritli per do de loro; da poi siano dadi per Zuane predito a tutti i creditori, qual possino scontar essi crediti decbiariti nei bollelini ut supra in tulli i datii obbligadi a l’imprestedo anteditto, ex-cepta la Ternaria per el datio del vin per l’intrada et de insida, qual è obligada al nobel homo sier Alvise Pisani. Et essi bolletini habino a servir per questo mese di Zener. Et per i mesi de Fevrer et Marzo proximo futuri et successivo anno, debbi esso Zuane Trivixan, cl primo del mese di Aprii, levar per el simele bolletini de tutti i creditori a raxon de 10 per cento per do mesi, et sia tenuto portarli ai Capi prenominadi da esser revisti et scontradi cum Palphabeto, et sottoscritti per do de essi Capi. Da poi ditto Zuane li distribuisca tra i creditori, qual possino scontarli come li piacerà in tutti essi Olici. Et cussi, ogni do mesi ordinatamente, debi Zuane predito levar, portar et distribuir i diti boletini; et essi creditori habino aviso de far i sui sconti ad suo bencplacitum, cum lutti i modi superius contenuti. Nè possino de ccetero i cassieri de tutti li oficj, ai qual speta tal distribution et sconto, acceptar bolelin di tal credili, s’el non serà sottoscritto per li do Capi prediti, sotto pena a Zuan Trivixan, che desse fuora boletini non so-toscritti, de immediata privatimi, et i Consieri che acceptasseno et pagasseno essi boletini, incorrino a la pena di furanti, et de esser privi immediate de i olici soi; et a questa instessa pena sottostasano i scrivani de cadaun de i oficj prediti che assenlisseno et non desseno immediata notitia ai Capi di questo Consejo de tal contrafaltione. Et insuper, non possino essi cassieri far mazor sconto de quello se contegnirà nei bolletini da esser fatti ut supra, sotto le pene sopradite: hoc tamen declorato che se per caso essi creditori non haves-seno scontato, over hauto in contadi de rata in rata, secondo la forma dei bolletini barano levadi, el prelato Zuane soprasiedi in far altri bolletini, fino che cadauno haverà liavuto la sua integra satisfattone. Et perchè el potrà esser che ne fusseno de quelli che non volesseno far sconto, o non havesseno il modo, essendo conveniente che habino el suo et non siano a deterior condition de i altri, ex nunc sia preso, che sicome i oficiali de la messetaria et de la grassa non pono, nè dieno lassar far sconto alcuno, cussi i siano tenuti et obligati sotto pena 1 Diarii di M. Sanuto. — Tom, XXL dei furanti portar de mese in mese al Camerlengo de questo Consejo lutti i danari baverano scosso, excepti i salari dei loro ofici, qual Camerlengo abia a distribuirli fra tutti quelli tal creditori che porle-rano i sui bolletini de do in do mesi, a rason de 10 per 100 ut supra, et non havesseno liavuto modo, over voluto far sconti, o havesseno stentadi parte de quelli ; e cussi continuar se debi de tempo in tempo, fino che diti creditori haverano conseguìdo il suo integramente. Iterum, perchè mo sono molti dei prefati creditori che hanno havuto modo de tuor bolletini dai Camerlengi de cornuti, et hanno sconlado, o vano in dies scontando in diversi ofiti, essendo ben conveniente che tutti sieno trattadi ad uno modo, ex nunc, sia statuido et preso : che salva et reservada la termenation sopradita, tutti li creditori per dito conto, i quali hanno avuto bolletini al prelato ofitio di Camerlengi et hanno scontado o non, siano tenuti et debano portar immediate ad esso oficio di Ca-merlengi tutti i bollelini avuti insieme cum il conto de lutto quello averano sconlado per i ofici, et subito Zuan Trivisan prefalo debi a l’incontro de credilo farli debitori de esso conto; et non possi far a tutti i prefati creditori che hanno stenlado ut supra boletino alcun de sconto, se prima non serano conzade le scriture, et che l’abino diffalcado esso sconto a rason de 10 per 100 come superius è de-chiarido ; sichè i vengino ad esser uguali et a una in-slessa condition cum tutti li altri creditori. Et per el simele, debino i cassieri de i offici portar immediate el conto particular a l’oficio di Camerlengi de cornun, de tutti quelli hanno scontado et avuto i denari in pecunia numerata fin questo zorno; et non lo facendo subito, incorino la pena da immediala privalion, et da esser publichadi per furanti nel Mazor Consejo. Preterea, azió tutto procedi cum la debita me-sura ; et essi creditori siano certi de la intention et firmo voler de questo Consejo, qual è che omnino i rehabino el suo secondo la protnission fatali, cum i modi et forma superius dechiaridi,non possino esser decepti, sotto alcun pretesto, over i denari a lai effecto deputadi siano distribuidi in altri, o fatta alcuna cosa diversa del debito et conveniente a danno et interesse de tutti loro in universali, sia statuido et deliberà: che tutti diti crediti, re-duli insieme debino da tre solicitadori, qual habino autorità de andar per tutti li ofici a solicitar la exatione, far far i conti secondo la forma dei bolle-tini, obviar che non si commettino fraude a danno, 30