495 MDXVI, FEBBRAIO. 496 Di campo, da Lonà, fo letere di sier Dome-nego Contarmi provedador menerai, di 28. Come, di la barufa con i nimici, si trova prcsoni da conto solo el fiol dii conte Paris da Lodron, nominato Lodovico, qual è presoli di Zuan Corado Orsini, et è sta conduto li a Lonà eie. Et esaminato, dice portavano 30 mila raines in Brexa, ebe erano monede quasi tutte, et che omnino voleno rneter diti danari in Brexa; et altre particularità. Scrive esso provedador, aspeta il signor Zuan ,bicorno Triulzi il zonzer dii signor Teodoro Triul-zi eleto governador nostro, et domino Andrea Griti, et quel monsignor di Lutrech con li 3000 lanzinecb et le 300 lanze, et scrive l’opinion sua, no steseno di là di Ojo le lanze etc. l'amen il Colegio è di altra opinion, et voleno le passi sul veronese, et cussi li fo replicato le letere, fazino omnino venir avanti. Scrive poi zereba danari si mandi etc. Di Milan, di sier Andrea Griti procurator orator nostro, di 26. Come haveano inteso la vi-toria di nostri ad Anfo; di che è soprastati il partir, volendo il signor Zuan Jacomo habi 1’ honor di aver Brexa, et aspeta il signor Tbeodoro la risposta di la Signoria nostra zereba governador, qual ancora non era zonta; e altre particularità. Item, coloqui con il duca di Barbon gran conte-stabile, et le cose di sguizari è conze con li 8 cantoni. Da poi disnar, la Signoria andò de more a ve-sporo a Santa Maria Formosa con li stendardi solum, nè fu portado spada per non vi andar il Doxe. Fo vice doxe sier Marco da Molin el consier, et era solo l’orator di Ferara, perchè quel di Franza si resentiva. Et tornati, la Signoria e Savi si reduseno in Colegio con il Principe, et steteno fin hore do di note et vene: Di Milan, di sier Andrea Griti procurator orator, di 28. Come ancora non erano mossi, aspe-tando le nostre letere, aziò il signor Tliodaro Triul- * zi governador possi venir contento. Item, hanno aviso di Spagna de . . . come era morto il magnifico domino Consalvo Fernandes gran capitano, homo di gran fama et inimico di quel re di Spagna, qual molto si dubitava di lui. A dì 2. Fo la Madona. La Signoria fo in chiesia de more con li oratori di Franza e Ferara, et po si reduse il Colegio, et fo leto una relation di uno Zua-ne . ■ . vien di sguizari, qual referisse quelle cosse esser pur in qualche garbujo et non ben d’acordo con il re di Franza. Tamen non se li dà fede, è ve-chio, si ha da Milan il contrario. Da poi disnar, fo Colegio di Savj ad consu-lendum. A dì 3, Domenega di carlevar. La malina fo molte lelere. Di Fiorenza, di sier Mar in Zorzi dotor, orator nostro, di 27. Come il Papa feva gran processi conira il ducha di Urbin per tuorli il slado, e li imputavano do cosse: l’una che havia morto uno Cardinal, ebe fo Pavia, a Ravena, et l’altra havia tocà danari di la Chiesia e non cavalcliato. Item, coloqui col Papa e col Cardinal Bibiena, et è letere dii maestro Egidio dii zonzer sua a la Maestà Cesarea in Augusta, dove fu una dieta, et coloquii con l’Imperator, qual par sii quasi contento di far trieve ; et sopra questo scrive ut in litteris. Di Milan, di sier Andrea Griti procurator, orator nostro, di.. Come partiva col signor monsignor di Lutrech e il signor Thodaro Triulzi per campo etc., e Andrea Bosso restava secretano a Milan. Et poi el dito scrive di.....del suo zonzer a Crema poi ricevuto la letere dii Senato, et è venuto si in pressa, che la sua chinea li è morta da slracho. Et vien di longo, et li do signori verano per altra via. Etiam il fradello di monsignor di Vandomo conte di San Polo vien per un’altra via, et sarano a Lonà subito. Item, ha ricevuto le nostre letere col Senato zercha il signor Thodaro; non li à parso dir altro fino non siano zonti a Lonà. In litteris Dominici Contareni provisoris ge- 290 neralis, ex Lonato, die ultima Januarii 1515 (1516). Li capi et capitani et homeni da conto se trovarono in lo fato de arme de Amplio. Missier Zuan Baynecher capitanio deStenech. 11 fradello dii vescovo di Trento. Uno fiolo di missier Paulo Tabarello citadino di Trento, con alcuni ciladini. Il conte di Terlago. Missier Baptista Galasso. Missier Jorio da Bisse conte. 11 capitanio de la Preda. Missier Jorio Lichtestaner, che havea li danari. Il conte Pariselo Il conte Batista Il conte Lodovico 11 conte Nicolò Da Lodron