157 ucccccv, dicendo, si lui non ero, mori voleva tuor le galie in terra, e li homeni mandarli contra Coloqut. Et disseno, che a Bichieri il capitanio trovò do barze di..., quali haveano letere dii suo consolo, e à la copia, di * venir im porto contra nostri. Item, che ’l capetanio havia fato la volta e ivi messo uno homo in terra, acciò avisi la Soria dii suo partir, e provedi ; di la qual cossa fo laudato assai da’ nostri. Item, che Co-dro, medico, era restato in terra, che ’l capetanio lo convene lassar, per medicar sier Piero Pisani, anial-lato, ma più non tornò in galia. Da poi disnar nulla fu. A dì 26. Fo consejo di X. A dì 27, domenega. 11 principe fè pasto a 1’ o-rator di Franza e arzicpiscopo di Spalato, et patricij invidati. E da saper, il legato dii papa è ito a Roma, e l’orator yspano è in villa a piacer, nè etiam vi va con la Signoria, per causa di l’orator di Franza, etiam è malsano. Da poi disnar fo pregadi. Fato eletion di 3 ai X savij : sier Andrea Foscolo, quondam sier llironimo, sier Francesco da cha’ da Pexaro, quondam sier Hironimo, sier Nicolò Venier, quondam sier Hironimo, fo camerlengo di cornun ; et fo lelo letere, ni altro fo fato. Di Ferara, Come il di di San Marco fu fato la precessione solita, ma il ducha non fu im persona, come si credeva, ma mandò di soi da la cha’ di Este ad acompagnar cl vicedomino a San Marco con le trombe ; et come el si partirà e sarà qui a dì 4 mazo. Item, è nove di lì, per via di Milano, a Bles il christianissimo re havia, a dì 19, auto uno grandissimo accidente et stava malissimo ; et da Milan, dii secretarlo, se intese questo instesso ; et di Bergamo, di rectori nostri, etiam questo ; et cussi di Franza. Etiam fo letere di Franza, di l’orator, di tal cossa; et se dubitava. Di Roma. Che li oratori intrerano a dì 27, eh’è ozi, in Roma ; e di oratori francesi, di audientia secreta auta etc. Item, di Napoli, come domino Zuan Baptista Spinello si oferisse a la Signoria per via dii re yspano. Di Hongaria, fo letere dii secretano. 0 da conto ; voi danari il re di le suo page, justa l’acordo etc. Fu posto, per li savij, che li 8 oratori vanno a Roma, do di Ihoro romagnino, qual parerà a questo consejo; et fu presa di largo. Et la balotatione sarà qui sotto posta. , aprile. 158 Electi, di 8 oratori, vano a Roma, che do di llioro rimangino per do mexi. t Sier Hironimo Donado, el dolor, . . . .130 Sier Andrea Venier,........18 Sier Bernardo Bembo, dotor, cavalier, . . 21 Sier Lunardo Mozenigo,.......13 Sier Andrea Grilli,........30 Sier Domenego Trivixam, el cavalier, procu- ralor,...........89 Sier Nicolò I'oscarini,.......33 f Sier Polo Pixani, el cavalier,.....115 A dì 28. Fo pregadi, per el synico, et parlò domino Rigo Antonio ancora et compite ; età uno altro pregadi si expedirà. Et poi restò il pregadi a lezer alcune letere venute ozi. A dì 29. Fo consejo di X. Fato cai di mazo : sier Zacaria Dolfìm, sier Zacaria Contarini, el cavalier, nuovo, et sier Francesco Foscari, cl cavalier. Et inirò le galie di Alexandria, capetanio sier Polo Calbo, la matina, con gran jubilo, con specie colli..................Et non vene niun di pa- 68 troni, qualli restono retenuti in Alexandria, videlicet sier Ferigo Contarini, quondam sier Ambruoxo, . sier Alvise Trivixan, di sier Nicolò, procurator. Item, sier Piero Pisani, quondam sier llironimo, morite ; et perhò vene tre vize patroni ; e in Alexandria è gran morbo. Et la matina il capitanio andò a la Signoria, et dal principe fo acharezato et basato 3 volte, dicendo : Ben veglia questo magnifico capetanio, et laudato. A dì 30, fo la vizilia di la Scnsa. 11 principe, justa il solilo, fu a vesporo in la chiesia di San Marco, con l’orator di Franza, arziepiscopo di Spalato, da cha’ Zane,-et abate di Borgognoni, da cha’ Trivixam, et altri patricij invidati a pranso, tra li qual fo sier Polo Calbo, venuto capetanio di le galie di Alexandria. Portò la spada sier Francesco Foscari, el cavalier, va luogo tenente in la Patria di Friul; fo suo compagno sier Francesco Dolfìm, quondam sier Zuane. È da saper, è venuto in questa terra el conte di Sojano, el qual fo a disnar col principe, e il fiol ; et è maridato in una fiola di sier Mariti Gritli, quondam sier Triadan, qual va vestita d’oro. Noto, come in questo mexe, a dì 3 aprii, per la Signoria fu fato una termenation, che sier Francesco da Molin, quondam sier Marco, qual era 40 zivil, et fo intromesso, per esser stà conte a Liesna, et preso