385 MDXV, DICEMBRE. 386 Et la Signoria si levò per tempo suso, et li Savi restono a consultar di scriver ozi per il Consejo di X a li oratori a Bologna, et fo comanda • per la Signoria Consejo di X senza saputa di Cai. Da poi disriar aduncha fo Consejo di X con la zonta, et fo scrito a li diti oratori, et stete Consejo di X fin hore 4 e mezza. Fu posto e preso una parte, poi varie dispula-tione, zerclia quelli hanno oferto prestar danari, di qual restano a pagar per ducati 23 milia ; la qual doman a Gran Consejo sarà pubblicata, e scriverò la conlinentia. Di campo, vene letere tardi, date soto Brexa, a dì 12, hore 6 di note. Come il conte Piero continuava la mina sua; la qual compita, dice farà bon effeclo, et si potrà dar la balaja a la terra. Aspe-tano li danari con gran desiderio; hanno inteso per più vie che di sopra si fa adunation di zenle alemane per venir a dar socorso a Brexa, e ’1 signor Zuan Jacomo à fato provision, e fa star il campo con gran guardie etc. Et io vidi una particular di sier Bolo Bra-gadin di sier Zuan Francesco, pur di 12. Avisa, missier Nicolin da Dresano non scrive perchè l’è da l’altra banda di la terra con Pietro Navaro in sua compagnia ; convien vigilar tutta la notte per soli-citar li vastadori, e con gran pericolo, vi sta posto dal provedador. Si sta aspetar el dito Piero compia la sua mina, e fornita, subito si li darà la bataglia; e tutto il campo è desideroso di darla, et spera sarà di brieve. El signor Zuan Paulo Manfron, quale è amalato a..... sta malissimo e si dice el zavariava. Eri fo mandato el Cagno), con alquanti fanti, a Peschiera. 221 * A dì 16. Domenega. Vene in Colegio sier Zuan b>s Paolo Gradenigo venuto luogotenente di Cipri, vestito di paonazo per la morte di una sua sorela, et è venuto con... et con molli parenti acompagnato. Poi lecto le letere, referì zercha quelle cosse di Cipri, e di danari l’à mandato de qui et formenti e orzi, che à dà grandissimo ajuto a la Signoria nostra; poi disse che sier Zuan Nadal Salomon e sier Marco Antonio Calbo, sinici, stati lì, gran mal di loro, e hanno tolto danari di la Signoria contra il dover, e à le partide tutte etc. Il Principe de more lo laudoe. Di campo, fo letere dii provedador ¿¡onerai, di 13. Come aspetavano li denari con desiderio, e il compir di la mina dii Navaro; et inteso le zente in-grosarsi, e quelli di Lodron far zente, et esser parti-do fanti ... di Verona per venir per li monti a dar socorso a Brexa. Fanno tutte le provision contra, e 1 Viarii di M. Sanuto. — Tom. XXL mandato per homeni marcheschi di le valle etc. F.t missier Zuan Jacomo Triulzi ha ordinato li francesi slagino riguardosi etc., et per l’autorità li à dà il Re, scrito a Milan per la liga, over banda negra, qual è amica di todeschi ; e altre particularità sopra questa materia. Etiam fono letere in li Cai, zercha la prati-cha hanno in la terra etc. M. D. XV die 15 Deccmbris in Consilio X 222 cum addictione. L’anderà parte: che stante la deliberation de 3 de questo preterito, qual, per ogni rispecto et causa che quovis modo possi esser allegala, merita indubitata executione, sia preso : che tutti quelli hanno prestado fino al presente zorno per virtù de essa parte, et cum integrità hanno exborsado el denaro, haver debino tute le prerogative et conditione in quella contenute, come è ben conveniente et justo, attento maxime che dieta parie non fa alcuna excep-tione da i primi a i ultimi; et el simele servar se de-bi verso tulli quelli che prometerano, et cum elido exborserano el danaro integro, avanti el primo del mexe de Zener proximo, come è conveniente. Veruni, quanto appartien a quelli che fin hora hanno promesso et non hanno exborsado el denaro in luto, over in parte, ex nunc sia statuido: che i siano tenuti et obligati fra termine di zorni 8 pro-ximi ad haver pagado lutto quello dieno dar per lai conto, et non lo exborsando, siano et se intendino esser caduti da ogni beneficio che quovis modo potesseno haver per virtù de la parie predicta; hoc sit declaratum, che i dicti debitori non possino scontar i prefati sui debili in robe o mercantie condute sì in nome suo come che altri, lino a dì ultimo del presente ; ma ben possino et habino libertà de far dei sconti in nome proprio et alieno in tulle robe et mercantie che serano condute dal dicto zorno in là, sì come dispone la parte presa nel prefato Consejo sotto di 4 de Avosto preterito, de la qual è facta supcrius mentione. De ccetero : per dar norma et regola, et aziò cadauno sapi come governarsi, ex nunc sia preso : che questi preslerano dal primo de Zener in là, habino termine de mexi 3, principiando dal zorno che cum integrità i haverano exbursado el denaro promesso, ad haver tutti i benefici contenuti ne la parte predicta de 3 de Avosto, et come è slà re-servado ne l’imprestedo precedente; et cussi servar se debi de tempo in tempo, aziò tutto procedi cum una regula et instessa mensura; hoc est reservato 25