281 MDXV, GIUGNO. 282 mici è pur a Manerbe. Conslantin Greco capo di soi cavalli lizieri è ito a Montagnana, e alcuni cassoni di pan, erano lì portati per il campo, li fece portar verso Manerbe; eh’è segno non voler venir in padoana. Scriveno poi cercha le nostre zente d’arme, qual voi 4 page, nè altremente voleno servir, nè tuor danari ; e sopra questo longamente scriveno. Et è da saper, erano zonti 48 cavali di boemi, con li boemi che erano a Maran et scampono a Udene, et fati venir dal capitanio zeneral tutti ve-stidi a la livrea di esso capitanio, et li ha fato la monstra, e datoli danari, et ne aspetano 22 altri. Di Badoa, di reofori, di osi, liore do di dì. Come era zonto da lui capitanio in quella hora el capitanio di le fantarie, qual è amico di esso capitanio, conoscendo quando 1’ era in Friul e Irti luogotenente in la Patria, et havia alcuni cavali di homeni d’arme con lui ; il resto di la compagnia veniva drio e cussi li fanti. 168* Fu, per trovar danari, preso di vender l’intrada di le porte di Nicosia in Cypri a raxon di 7 per 100, et si trata da do in tre milia ducati, el fo dà autorità di poter venderle. Item, fo preso una oferta che à fato sier Chri-stofal Capello qu. sier Francesco cavalier, di venir un anno in Pregadi et prestar ducati 500 a la Signoria, et pasato l’anno li sia restituite, e voi aver partida di bancho, et aver il titolo di Pregadi. Et sier Alvise Pixani fe’ la partida, et con 12 pes 100 a raxon di anno, ch’é ducati 60, vera in Pregadi. Fu preso, che per meter fin a la causa di la sententia fata per li Provedadori sora la revision di conti contra Piero di Stefani scrivan a li Go-vernadori, che dita causa possi esser et debasi menar al Colegio di 20 Savii, et in loco di cazadi, entrino queli di X Savii sora le decime, ut in parte. Di Vicenza vene letere, a hore 23, dii capitanio zeneral, di ozi, hore 15. Come à auto più avisi, il campo inimico si levava questa malina di Manerbe; dove si andase, non si sapea; si dicea verso Lonigo, ch’è il camin venir a Vicenza. Tamen lui sta constante, nè si voi mover per le raxon zà ditte. Et manda uno aviso auto da Schyo, da Galeazo Rapeta, come ha, di sopra è stà fato preparamento di zente verso Trento, et stiano con le arme per venir a ingrosar i nimici. Item, avisa esso capitanio zeneral, come per Zorzi Busichio capo di stratioti, verso Lonigo è stà preso uno ca- pitanio spagnol di balestrieri con . . . cavali, chiamato il capitanio Salamancha. Di sier Domenego Contarmi provedador zeneral, di Vivenza, di hore 15 e mena. Scrivo dii zonzer lì questo Salamancha, qual è capitanio di venturieri, con 5 cavali di spagnoli, preso dal Busichio, ut supra. Et era scrito capitanio di 50 cavali lizieri; et examinato, dice certissimo il campo inimico si levava; dove si andasse non sa. Fo posto una parte stretissima contra li piezi dii dazio di l’insida 1514, che non hanno voluto pagar, come fu preso: che li diti, in lermene di zorni Ire, debino aver paga, ut supra, aliter siano privi di ofìcii, benefica e Pregadi e Gran Consejo, ut in parte-, et sia fato a saper per il Principe in Colegio debino pagar, aliter si exequirà la parte. È da saper, diti caratadori la più parte sono richissimi et vieneno in Pregadi ; sichè è stà fato contra di loro una gran provision, e di questi si trarà da ducati.. . milia. Fo manda a Padoa, per mandar a Vicenza, per dar danari a le zente d’arme, ducati 4500 in questa sera. Di Hongaria, fo letere di sier Antonio Su- 169 rian dotor, orator nostro, di 20 di Mazo, da Buda. Come il Re era a Posonia et la dieta si feva, e il Cardinal Curzense tornoe, et era etiam ivi il Cardinal Strigonia, unde lui orator havia mandato Lodovico Spinelli suo secretano lì dal Cardinal per saper di novo ; qual lo avisava era sta concluso noze di la fiola di quel Re, di anni . . . , nominata Anna, in don Ferando di Borgogna secondogenito, qual è in Spagna, fradello di l’archiducha et nepote di PImperador e dii re di Spagna, con promision, se in lermene di anni do esso don Ferando non ratificherà le noze, Maximiliano imperador, ch’è di età di anni. .., la torà lui per moglie. Item, fato che ma-dona Maria, sorela di Parchiducha, di anni. . .sia moglie dii re Lodovico fiol dii re di Hongaria, che à anni. . . Scrive, come è seguito acordo dii re di Poiana con P Imperador, e li dà esso Imperador a Poiana la Carintia come cossa a lui aspetante ; e in questo, in dita dieta, il re di Poiana contra il Curzense à usato di gran parole, dicendo Maximian è manchador di fede, à dito voleva venir lì e non è venuto, e fato venir essi do Re, e ch’el Curzense nulla rispose. Item, scrive come il Re li à fato intender, a lui orator nostro, saria bon el seguisse la corte e andasse a Posonia, et però dimanda li-centia quello P ha a far. Item, scrive altre particu-larità, sicome in ditte letere si contien, e di soto