447 M0XV, AGOSTO. 448 A dì 3. La malina, vene in Colegio l’orator di Franz» per saper di novo. Li fo ledo teiere di Fran-za, che si have heri, et lui non ha alcuna dii Re, nè da altri. Etiam li fo leclo la letera dii levar dii campo inimico di Cotogna per 'Ubare: disse li consonava andasseno verso Zenoa a l’incontro di quelle lanze e fanti vi mandava il Re, qual si ha esser zà zonto domino Bernardin Carazolo lì a Zenoa, qual parte di Lion, venuto per via di la Provenza. Di TJdcne, fo letere di sier Leonardo Emo locotenente, di 2. Come la saita havia dalo in la torre dii castello di Gorizia ben 4 saite, una driedo l’altra, e l’à ofeso da la banda del .... il muro, qual è cazuto ne le fosse, sichè ha reimpilo tutta la fossa, e fo Domenega, a dì 2!), e il foco è andato ne la terra et ha brusato 4 case. Di Cadore, di sier Piero Arimondo capitatilo fo letere, di. . . Come à avisi di le parie supe-rior, che a Brunich era preparato certe artelarie pi-cole numero 4, et 1000 tedeschi, quali passavano in Friul ; si tien siano quelli partili dii campo di spagnoli. Itern, scrive come di sopra è nova l’lmpera-dor andato in llongaria à concluso le noze di la fiola dii re di Hongaria, zovene, in la Cesarea Maestà soa. Et in le letere di Udene è uno aviso, come li villani, che erano sussitadi contra li baroni, hanno fato paxe mediante lolmperator,con questo pagino le an-garie vechie, nè li possa esser messo graveza alcuna che non sia solita da 100 anni in là ; sichè il tutto è raselato ; et ha per uno suo venuto di sopra. Dii capi tanto menerai fo letere, di Este, di eri sera, liore 2. Come à aviso i nimici esser passati di là, et il retroguarda tutta via passava l’Adixe; per il che opinion sua era di seguitarli, et levarsi col campo e andar a Montagnana, et governarsi secondo li andamenti ostili ; ma bisogna le zente siano pagale, altramente non li seguirano ; e altre particula-rità, ut in litteris. Et il proveditor zeneral scrive ut supra. Etiam ditto provedador zeneral scrive in li danari si manda manca el numero, in li sacheti, sì di bezi, come nionede varie e di false, eh’ è un gran danno, come li ha diio sier Tornii Michiel pagador, e con effeto ha visto cussi esser la verità, et però si fazi provisione a mandar bona e grossa moneda, perchè si stenta con questi bezi a far li pagamenti a le zente d’arme. Fo ordinato in Colegio, per trovar danari, far ozi Pregadi, e domandar un impresiedo zeneral, aleuto il gran bisogno. Et fo dito pochi impresterà, atento per la decima e meza tansa inesse sier Zorzi Emo savio dii Consejo di X, far sifata provisione, che chi preslerà siano seguri di scontar et rehaverli, et nel ditto Consejo di X con la zonta se li ublige-rà qualche dazio. Et fo ordinalo Consejo di X con la zonta a bona bora avanti Pregadi; qual si reduse in cheba in Pregadi a bona bora el dito Consejo di X con la zonta ; non era sier Alvise da Molin savio dii Consejo per esser amalato. Et in questo mezo che el Consejo di X siete dentro, fo leclo le ledere, et poi ussilo, havendo dà libertà al Colegio di meler uno ìmprestedo a scontar, nè si possi meter altramente se non per parte presa per tutte le balole dii Consejo di X e di la zonta. Item, poter ubligar a la restitution quelli non sconlerano sopra do dacii da Zener proximo in là, videlicet la messetaria et la grassa. Fu posto adunca una parte, per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL, e Savii di una man e di l’altra, atenlo il bisogno, tuor ozi in questo Consejo uno impresiedo zeneral con le clausule, ut in parte; la copia di la qual parte sarà posta qui avanti. Ave 11 di no, 182 di si, et fo presa. Et in execulion di la parie, il Principe, primo, pre-stoe ducati 500, poi li Consieri : Sier Zorzi Corner procurator savio dii Consejo 400, sier Alvixe Pi-xani dal Banco 300, sier Hironimo Zuslignan savio a terra ferma 300, altri 200, altri 100, altri 50, chi 40, altri 25 et do ducati 10 sier Piero Contarmi però, et sier Priamo Malipiero el XL, di sier Dionisio, el molti nulla. Sier Piero Bernardo qu. sier Hironimo fe’ dirhavea impresta per avanti ducati 150, el ino’ impresterà ducali 50, che fe’ rider il Consejo; ita che in tulto Irovono, omnibus computa-tis, ducati 7700; ma molli non erano in Pregadi, et fo comandalo per la Signoria tutti diceseno esser slà trovato da ducati 10 milia in suso. Et fu licenliato il Consejo a bore 23 senza far altro, aziò chi volesse andasse a portar i danari ; e il Serenissimo Principe mandò questa sera li soi ducati 500. Et è da saper, avanti fusse messa la parte di tuor impresiedo, ussito dii Consejo di X, il Principe si levò un poco per parlar al Consejo, ma non potendo star in piedi sento, et comenzò a parlar, come per gralia di la bontà Divina si poteva dir eramo presto presto per rehaver tutto il nostro Sialo mediante la Christianissima Maestà, qual vien potentissimo in Italia, et è a pe’ di monti al dì de ozi, et podemo esser certi di acquistar il nostro, ma bisogna danari per pagar le zente nostre; et si non si manda danari, seguirà scaudolo, ch’el capilanio sarà abandonalo. E cosa pericolosa a questi tempi, che senio su la vito-