177 MDXV, horamai liberali e si fazi una Libraria. F,l a questo sier Zorzi Emo savio dii Consejo è molto calilo, e disse si meteria la parte e commeler la custodia di quelli a qualche homo dolio; fo ditto di Marco Ma-suro leze greco, el di pre’ Balista Ignazio veneto, homo doclissimo. E non solum ozi esso capilanio zeneral, ma questi altri zorni à solicità questo. Di Udene, di sier Leonardo Emo. Come quelli di Maran, volendo insir fuora..... Di Ingaltera, di sier Andrea Badoer ora-tor, fo ìetere eri sera, da Londra, di 30 Marzo. Zerca danari per il suo repatriar, come per avanti à scrito; qual letere, per non ess.T cossa di mo-menlo, non fo lele ni in Colegio, ni in Pregadi. Da poi disnar, fo Pregadi el lelo solo la lelera di UJene. Fu posto, per li Savii, che alcuni capitoli à fato sier Zuan Antonio Barbaro capilanio e provedador a Napoli di Romania, quando el fo a Legena di bordine di la Signoria nostra, per esser longa scritura, ch’el Collegio babbi lil*2rlà di expedirli a bosoli el balote, ut in parte; et fu presa: 17 di no, 134 di si. Fu poslo, per li diti sier Francesco Foscari, sier Bernardo Barbarigo consieri, zerca il Zante, eh’ el sia taià ogni suspension fata per altri che per Pregadi, e tutti debano pagar li debitori di dacii e decime, e li danari vengi in quella camera, et trati li ducali 500 al tesoro, 300 a la fabrica et 200 per le spese ex-Iraordinarie, il sorabondanle, che sarà ducali 2000, con le decime di formenti, et debi alitar il dazio dii vin a spina, si alitava ducati 400, et afili la decima di fornenti a formenti, e debi far biscoli per l’armata per tutto Luio, ut in parte: 4 di no, 155 di si. Fu posto, per li Consieri e Savii, che hessendo diferenlia tra la comunità di Havian e consorti di la Pairia di Friul con sier Anzolo e Cristoforo Gabriel feudalarii nostri, come mariti di do fìole fo dii conte Lanziloto de Tolentin, qual ha la gastaldia di Havian, si elezino, per Collegio, tre zentilhomeni nostri a ju-dicar dite diferenlie eie. ; 6 di no, 144 di si. Fu poslo, per li Savii, che il conte Zuanne di Corbavia, qual fu alias condulo con la Signoria nostra con cavali 150 in Dalmalia per custodia con ducati 3000 a F anno, el poi reduto a ducali 2000, et è compito la ferma; che atento fazi per la Signoria nostra averlo a’ nostri slipendj, ancora ch’el sia con-duto per uno anno di fermo et uno di rispeto in libertà di la Signoria nostra con cavali 150 et ducati 2500 a F anno, ut in parte, e fu presa ; tamen fa l Diarii di M. Sanuto. — Tom. XX. MAGGIO. 178 • poco fruito. E nota. À qui do soi oratori, uno di qual va vestilo con una caxaea d’oro; el qual conte Zuanne è al proposito per le cosse di Dalmalia di averlo con nui. Fu poslo, per li ditti, dar condula a uno Nicolò Glubenich da Sibinico, qual se oferisse condur bon numero di cavalli lizieri bosignachi : sia acetà la o-bligation, habi ducati 8 per paga a Sibinico, legni 5 cavalli, page 8 a Fanno: 20 di no, 125 di si. Fu posto, per sier Piero Lion, sier Batista Mo-rexini consieri, sier Zorzi Emo, sier Polo Capelo el cavalier savii dii Consejo, et tulli 5 Savii a terra ferma, da poi leclo una scritura ben ditata dii capilanio zeneral nostro, per la qualMjmanda la relaxation di presoni è in li cabioni, sì todeschi come spagnoli, per esser tulli soi e de chi li hanno presi per li capitoli ha con la Signoria nostra quando fo condulo, et questo fa per poter riscalar suo nepote et altri presoni è a Verona e tulli li nostri zentilhomeni è in mano di lodesehi etc., però, per autorità di questo Consejo li sia concesso e datoli essi presoni liberamente, ut in parte. A l’incontro, sier Antonio Gri-mani procuralor messe de indusiar, et fusse persuaso la excellentia dii capilanio a voler aspdar, perchè questo non è tempo di liberarli, aziò vadino a farne più guerra eie. Et parloe primo sier Luca Trun, fo savio dii Consejo, qual per niun modo voi se li dagi, alegando tulli li presoni lasali capitani e altri, quali liberati ne à fato grandissima guerra, et fo mollo longo, e fe’ una oplima renga. Li rispose sier Zorzi Emo savio dii Consejo, dicendo il capilanio li voi, de jure li aspela, è bon darli. Andò le parte: 53 di Savii, 13G di Findusia et questa fu presa; e di questo fo comandà grandissima .credenza, maxime le disputalion fale e chi ha parlalo etc. Fu posto, per li Consieri, che atento il caso seguito di tre pelegrini morti in li boschi di Fosson, sia dà libertà al podestà di Chioza di meterli in bando di terre e lochi di'la Signoria nostra da mar et da terra, e laia lire 1500; el fu presa. Ave.... Fu posto, per i Savii dii Consejo et terra ferma, 101 * di far una Libraria sopra la Piaza di San Marco in una di le caxe nuove si farà di la procuratia, qual è in mezo, et doVe li procuratori à contenlà dar, dove siano posati li 800 volumi di libri lassò il reverendissimo Niceno et sono in man di Procuratori, ut in parte. Ave 17 di no, 149 di si, e fu presa; la copia di la dita parte scriverò qui di solo. In questa matina, in Quaranlia criminal, absente, per li Avogadori di comun, fo posto parie di prò- 12