63 MDXV, MARZO, 64 cencio dover haver sopra il safil tolto da Anselmo hebreo più di ducati 1000, et suplicha la Signoria non perdi li danari, ma la Signoria si pagi da lui di ciucilo è debitor; et fo rimesso aldirlo col Colegio poi. Di Padoa, dii capitanio generai letere. Al solilo nulla da conto; et altre letere di Udene, Treviso e altrove; nulla da conto. Di Hongaria, di sier Antonio Surian dotor, orator nostro, da Buda, di 28 Fevrer. Come si aspelava il Curzense a Viena; et la dieta si faria questa Nostra Dona di Marzo a Posonio. Non vi voi andar il Re si non vien in persona il Re di romani; et che era morto lo elector di l’imperio arziepiscopo Coloniense, qual ù disturbato la dieta; e altre parli-cularità, come, quando saranno lede in Pregadi, scriverò di soto. In questa malina, fo grandissimo fredo et vento, e si poi dir lo inverno sia tornato indriedo. Da poi disnar, fo Gran Conseio e fato alcune voxe, e non fo fato dii Conseio di X in luogo di sier Piero Landò, è a Roma, non poi intrar per la leze; tamen la leze non fo observata e si aspeterà che ’1 ritorni di Roma, che sarà da poi Pasqua. Fo vice doxe sier Francesco Foscari el consier. Et seguile un caso, che a un medemo capello sier Marin Contarmi di sier Andrea e sier Ferigo Contarini qu. sier Alvixe to-chono a un tempo balota d’oro, e volendo al secondo capello andar, cadaun volea esser primo, e stretosi insieme, i Consieri terminono meter in uno capello una balota d’oro et una d’arzento, e chi tolesse la d’oro fusse primo andar al capello di mezo, e tochò a sier Marin, el qual andò e tochò etiam d’oro e in-trò in eletion. Fu posto, per li Consieri, la grafia di Bernardin Mozenigo citadin modoneo, fo presoli di turchi, qual à fato batizar do turchi so’ cugnadi etc. qui a Castello per il Patriarcha, dimanda di gralia la cavalaria dii Zante in vita soa, et è presa in Quarantia et per li Consieri e Cai di XL, e mò a Gran Conseio etiam fu presa. Ave.....; tamen fo mal a darla in vita. Thodaro Paleologo capo olim di stralioti, era a Conseio procurando il prender di la parte. In questo zorno, poi disnar, ai Frari Menori pre-dichò uno fratino di anni 17, chiamato frate Antonio, di nation di.....venuto noviter di la Marcha dal predicator di Frari, qual fo quello lo vesti, el predicò di presentia benissimo e con modo, et vi fu assais-sima zente, licei fusse Conseio, ma la chiesia era piena. Farà etiam qualche altra predicha ; poi va a Sant’ Antonio di Padoa al suo voto. Copia de una letera di Palermo di sier Pelegrin 34 Venier qu. sier Domenego, de 21 Febraro 1514, drizata a la Signoria nostra, ricevuta a dì____Marzo qui 1515. Serenissime et excellentissimeprincepset domine semper colendissime, post dehitas eomen-dationem. Per un Petro da Patras captivo in Tunis venuto con una caravela in questo locho, dice come in quel golfo s’atrovava 22 fuste et do galie de’turchi ben in ordine dii tutto, sopra le qual dize aver artellarie di bronzo e di ferro asai; insuper che il forzo de li homeni hanno li suo’ schiopeti, et che un Petro Rais con 8 fuste dovea di brieve ussir, el qual è turcho e vechio Rais, con le do galie, fra le qual è quella de’ zenovesi, con 6 fuste etiam era a ordene, et che hanno animo far danni assai et esser mollo inanimato contra chrisliani. Nostro Signor provedi per tulli per quel locho. Una barza de Trapano dize partir per levar cativi de questo regno, et che hanno abuto salvoconduto da quel serenissimo Re et etiam da li patroni de le galie e fuste fin a suo ritorno in Trapano. Per Zerbi sier Sebastian Dolfin era partito zà tre mexi : che par el Ziecho presente di quel locho el rnandase a chiamar con volerli ritornarle robe naufragade con la barza sua li anni passati; et questo novo Ciecho à fama di esser juslo, et el padre lo tien in vardia, et li negotii de Tripoli si fa in dito locho. La Catholicha Maestà à fato governadorin Tripoli e datoli il castello a questo illustrissimo signor viceré, con darli ducati 12 milia a l’anno tantum per spexe, et sua illustrissima signoria à da tenerlo in guardia, e ogni utilità di doana el altro suzederà in vita sua è del prefato. Chauxerà tal novo governo serà servala più fede, amor del pasalo; è meglio negoziar et contralar con li ditti, che de presente non si fa nulla. Frate Bernardino, over el nepote, era ussite de Marseia con una barza ben in ordene con homeni 250 sopra ; fo ditto era in Sardegna, però non è zerteza alcuna; et li navilii de’ zenoesi vano in bona conserva per aver cussi da li loro maior comi-sione. El dizesi Preiam armava in dillo loco 9 galie e zerle barze per ussir a mezo el futuro mexe in Provenza. Le Irate de’ formenti erano aperte per Zenoa. Nè in altra parte se intende prepararsi alcuna qualità de armata. Formenti, a Ziacha lari 17, Zirzenta tari 14 in 15 salina pizola, che ne sono stà pochi di novi. A Termene e Castelamar, le Irate son serate per far abondantia a questa cilà, et infra