¿81 MDXV, f Sier Domenego Capelo, fo provedador ¡il sai, qu. sier Curio .... 960.575 f Sier Mario ili Prioli, fo provedador sora il Fliseo, qu. sier Francesco .........1012.505 f Sier Zumi Malipiero, è di Pregadi, qu. sier Hironimo...... 865.039 f Sier Piero Mozenigo, lo a la camera d’impresiedi, qu. sier Francesco 1145.390 Sier Alvixe Bon dolor, è di Pregadi, qu. sier Michiel......841.693 Tulli questi 5 é nuovi, et 4 di loro molto zoveni. 288 Exemplum litterarum ad Illustrissimum nominimi Ducetn Ferrar ice, data Vienna die 23 Jidii 1515. Illustrissimo signor mio. La excellentia vostra, per più vie ha inteso come la Cesarea Maestà veniva qui per essere a parlamento con li serenissimi regi de Hongaria, Polonia .et Boemia, figliolo del re de Hungaria, et coronalo de tutti dui li regni paterni. Gionse qui la prefata Maestà Cesarea a li 12, et per tre dì siete ritrata per el male che haveva ad una gamba, quale se gli è poi rotta presso la chiavichiella et li è uscita sanie assai; de che epsa ne sta aiegra. Ali 15 se levò de qui in lectiea et andò a la volta de li Regi predicti; allozossi distante de qui 4 lige. Condusse con seco li principi con le gente d’arme et l'anta -rie, che sono circa 1000 homeni d’ arine a la fogia alainana, el 2000 lancechenech, el lo ambasadore del re de Ingollerà solo, per la conleutione de precedenza ha con Io yspano. A li 16 cercha, al mezo dì, in campagna distante de qui per spatio de 5 leghe o cerca, queste Maestà se abbocono. Comparseli» de queslo modo, videlicet li Regi haveano fatto tendere padiglioni sopra uno pozeto et ivi ordinale le loro zente in due bande; ch’è assae boiio numero de cavalli lezieri hanno con seco. Aspe-torno che la Cesarea Maestà se apresenlasse, qu.de medesemameute comparse per uuo pozo, el latto lei ancora de li cavalli soi due ali ad uno tempo, lutti se mossero et andoruo ad incontrarsi. Era etiam con el Re la regina Anna figliola del Re Ungaro, de elà de anni 12, bellissima el mollo venusta. Forno nel primo congresso dille le belle parole: prima per la Cesarea Maestà rese gralie a li Regi ile la confidenti.! pigliata el de l'honore li la-zeauo in essere venuti a lui. Polonia, primo a ri-I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XX. AGOSTO. 482 sponder, disse che erano venuti a Sua Maestà con animo de fare sempre el volere suo, sperando che quesla havesse ad essere una unione gloriosissima, utile a li subditi et a la repubblica chrisliana. Un-garia disse poi Ticce dies quam fecit Dominus c-xuìtrmus et letemur in ea. Erano le Maestà Imperiale et Ungaria in lectiea, et el parlamento fu così in lectiche, et li altri duo Re a cavallo, che alcuno non dismonlò. Dato ordine per lo dì sub-sequente de venire in Viena, andorno a li alzamenti :el Re al loco ove stalo era la notte precedente lo Imperatore, et esso andò ad altro loco. Quello di Io ambasatore de Ingaltera andò in Vienna ile dimissione de la Cesarea Maestà, monsignor el 288* nuntio pontificio, lo oratore catholico el noi altri audamo iu compagnia distante de qui due lege; trovammo la Maestà Cesarea ad uuo pozeto con li soi, et li Regi ad uno altro distante per uno miglio et mezo da li nostri, et col moderno ordene che fu observato el dì precedente andorno ad incontrarsi. Gioute insieme, li duo oratori prelati feceno lo loro visitationi a li Regi et Regina, stando a cavallo. Milano, lo oratore del signor viceré et io smolliamo, el li basamo le mani colle racomandationi et obligationi debite. Poi se pigliò el camino verso le citade con queslo ordine directo a le turbe: trombetti, li mazieri de li cardinali, li araldi imperiali, poi tulli li maestri de caxa imperiali et regi. Dopo loro, 10 oratore de Milano, del signor viceré a mano sinistra et io a la dexlra ; drielo li principi ecclesiastici et seculari secondo li loro gradi. Seguivano poi li o-ratori pontificio el catholico drielo la corte del reverendissimo legato Slrigoniense. Apresso li duo cardinali Slrigouia el Gurza. Poi el re de Polonia et Boemia. Aptvsso le due lectiche imperiale et regia pare. Poi la Regina in una superba caretta tirata da odo corsieri manchi, con altre carrette el gente seguivano. Se venne de questo modo a Vienna a-compagnati sempre da una gagliarda pioza. Tutto el clero el la cita erano preparate a reeevere solennemente questi principi ; ma la pioza impedì che non potero lare li loro acti. LI re oe Polonia è a-lozalo m la città; tutti li altri in castello. Lo Imperatore fa le spese a li Re, el a li assistenti, a le loro persone. Li di 18, ly, 'M, 21 se é danzalo a le volle el fallo giostre al mo.io allumano. A li 22, ne la chiesa calhedrale su cantò messa solenine de Spirilo Sauto, a quale luruo acoiupagnale la Regina Anna el Maria ita li oratori dei catholico, dui de 11 u.archexi de Brandiburg, et da uno barone ungaro. Erano in mezo el coro tre scabeli: per le Resi