369 MDXV, LUGLIO. 370 va fazando il processo per l’ofizio di Avogadori di comun, el si voi saper la verità. A dì 8, Donienega da ma fina, fo le ter e di campo, di eri, Jiore 22, et poi hore 2 di note, dii provedador venerai. Prima, come la scoria di Mercurio Bua e li allri andono col signor Renzo, parie era ritornata et ritornava la note col bulino; et dicono cli’el signor Renzo, il Zuoba, a di 5, passato PAdexe, andono alozar a Ixola di la Scala, mia IO lontano, e li steteno la note; et la fratina andò di longo lui a pasar Menzo per la soa via, e li allri cavali lizieri fe’ corer fino apresso Verona, i qual feno presa di 40 cavali, 300 boy todesclii et altri boy di villani, et 8 citadini veronesi, tra i qual uno ferier et do di Morandi. Et se havesseno corso il dì avanti levano gran preda, perchè molti citadini erano a le loro possession senza dubito alcun. Il Venere, a dì 6, il signor Renzo sarà stato certo in Crema. Item, nostri è corsi fino in Val Pelosela, el nel ritorno con la preda hanno brusato tre ponti; prima, a l’andar, quel di Lignago, poi nel ritorno quel di Castegnaro e quel di la Badia, che feno i nimici, secondo l’hor-dene li dete il capitanio zeneral. Item, par habino restituito molli boy che erano di villani. Item, si mandi danari ; e altre parlicularità, ut in litteris. 222 Di procuratori, da Padoa. Come, doman da malina, ch’è Luni, a dì 9, si parlirano per venir a repatriar, et promesso al signor Thodaro Triulzi e al capitanio zeneral solicitar aver le zenle lino al numero si ha scrito al Christianissimo Re, et queste siano salisfale. Fu falò scurlinio di un provedador in Are in luogo di sier Sebastian da dia’ Taiapiera, che à com-pido, con ducati... al mexe. Et tolti numero 11, rimase sier Donado Moro, fo Cao di XL, qu. sier Bor-tolamio, qual al so lempo fe’ gran procure quando era in Colegio e non potè rimaner, et ozi rimase senza parlar a niuno. Scurtinio di provedador in Are per mexi 16, con tute condition dii presente provedador Sier Jacomo Marzelo, fo podeslà a la Badia..........5.15 Sier Polo Pasqualigo di sier Cosma . . 7.13 Sier Zuan Francesco Bragadin, fo Cao di XL, qu. sier Bernardo.....10.10 f Sier Donado Moro, fo Cao di XL, qu. sier Bortolamio ........16. 4 Sier Andrea da Pexaro, el XL criminal, qu. sier Bortolamio ......8.12 I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XX. Sier Vicenzo Venier qu. sier Francesco, fo XL.......... Sier Andrea Minio, el Cao di XL, di sier Lorenzo.........6.13 Sier Michiel Baxadona, fo Cao di XL, qu. sier Francesco .......15. 5 Sier Lodovico Querini, fo Cao di XL, qu. sier Jacomo........9. 7 Sier Zuan Piero Gixi, el Cao di XL, qu. sier Antonio........12. 7 Sier Alban Zane, el XL, qu. sier Andrea 8.12 Da poi disnar, fo Gran Consejo. Falò conte a Zara sier Andrea Malipiero, fo di la zonla, qu. sier Malio, e suo fiol sier ... è castelan lì, da sier Francesco Barbaro, fo di la zonta, qu. sier Daniel, qu. sier Za-caria cavalier procurator, che à servido in li assedii di Padoa con homeni, et à pagato per la custodia fanti 170, et havia falò gran procure e non passò. Fo publichala la parie presa nel Consejo di X zerca i zentilhomeni vorano venir a Consejo per danari, come ho dito di sopra. Fo chiamato molti zentilhomeni e richi carala-dori dii dazio di l’insida, che perde ducati 10 milia, che fo preso nel Consejo di X pagaseno etc., e ad-moniti a portar danari, aliter le parte serano exe-quite. Di Treviso, fo letere dii podestà et capitanio, e sier Bortolamio da Mosto provedador, con un reporto di uno stato a Vicenza di le cosse de i ni-mici, qual dice cussi: Die 7 Julii. Reporto, per uno exploralor man-dado a i nimici, dice che Marti, lo 3 del presente, se parlile de qui el zonse a Vizenza Marli a bora di vesporo. Quel /orno e il subsequente nulla si sentite. La Zuoba, a dì 5, se dicea che le zente marchesche se trovavano Iute in campagna, e dice el signor Renzo aveva pasalo l’Alice, el andava a Crema; alcuni diceva andava a la Mirandola. Quel dì de Zuoba, lode-schi, che sono cavali 800, se levono per non esser 222" piigadi, et andono lino a le Tavernelle per andar via, tarnen poi subito rilornono dubitando de le zente marchesche, che se diceva esser lì denanzi. Item, che il signor Archon li andete driedo el li fece ritornar. Item, dize, beri malina se parlileno lanze 200 per Verona, dicendo voler andar a levar 1000 fanti mandati a Verona per el capitanio de Trento ; et quando fono ad Olmo, ritornono dubitando di le zenle nostre, che se diceva esser grosse lì davanti. Item, facevano fama che 2000 trentini per Val Su-gana andavano a la volta de Feltre per voler, per 24