415 MDXV, LUGLIO. 416 sier Alvixe Pixani el consier poi la malina seguente. Quello sarà ne farò inenlione; tamen questa nuova fu busa et non fo vera. 247 Copia de un% le ter a dii cnvalier di la Volpe gove.rnador in la Patria di Friul, data a dì 21 Luio 1515, drizata al venerabile domino Guido Salomonio canonico imolense, suo canzelier in Venecia. Missier Guido amantissimo. Meri sera intendando che li inimici dovevano venir a Slrasuldo, mi spinsi fora a 4 hore cum domino Theodoro dal Borgo, domino Michiel Itali, Cesaro mio fratello con le sue compagnie et li miei balestrieri con Scanderbego, el andai a quella volta. Et passando per le ville, intendeva che li inimici erano passati de lì. Et cossi cavalcassimo fin al zorno che mai non li trovassimo, in ino lo che mi deliberai, poi che non li havevimo trovali, credando fusscno ritornati in Gradisca, di far una imboscata più lontana del solilo, aziò non fussemo discoperti. Et. mandai diece coradori de la compignia de domino Michiel Itali per tentar se potevano redurli fora, ita che, quando furono al monte de Medea, loiitan da Gradisca tre miglia, li inimici, visti li nostri coradori, descendeteiio el monte et preseno dui de li nostri, el uno altro mi portò nova che erano stati roti; il che intendendo, spinsi domino Theodoro Dal Borgo in suo soeorso. El da poi subilo restrecle le mie gente d’arme el balestrieri in una balaglia, galopai cinque miglia di continuo, inanimando li rnei da esser valenti che indubiialainente ge dava rolli li inimici. Et gionsi dove li nostri erano a le mane già quasi messi in piega, et dili per fianco in dicti inimici con tanto impelo et furore, che, subito mi victeno, parse uno ramo de gali che andasseno chi in qua chi iti là. Et ne ha verno morti dui et presi 18 bene in ordine et tulli armati de arme bianche, Ira li quali ge uno nepote dii capilanio de Gradisca. In modo che ho dimostrato a qualche uno che li rnei non sono furfanti, et che non vado a la stìlada come homo senza governo, come ho scrilo etiam a la Illustrissima Signoria, che fin el mio modenese ne ha preso uno ; sichè Idio non abundona chi va a bon camino. 248 sier Marco Antonio Callo synico, fo ledo letere dal Zante. Avisa come sier Piero Sagralo, è provedador al Zante, si porta benissimo, et quelli de li li haveano dà alcuni capitoli, tra li altri pregando fusse confirmalo el dillo provedador per do rezimenli; e lui rispose non havea questa aueto-rità. Scrive poi............ I)i Crema, fo letere dii capitano e provedador, di 22. Come ancora non havia l’ordine noslro ricevuto. Era col signor capilanio di le fantarie lì in Crema 1100 cavali el 300 fanti, et con le parte si soleveria, si poiria far di gran ben. De’ francesi et sguizari nulla hanno; solum'a mandalo esploratori, quali ancora non è tornali; e si proveda di danari. Fu posto, per li Savii, dar condula a domino Antonio da Martinengo di homeni d’arme 50, qual fo fiol di domino Bernardin ciladin bresau el zeulhil-homo noslro fidelissimo, el qual è foraussilo di Brexa, et si ritrova in questa terra ; el che ’1 dito vaili a Crema a far li homeni d’arme, dove da quel reclor nostro, secondo apresenlerà, li sarà dato danari, ut in parte. Fu presa. Fu posla, per li Savii, certa dechiaration di la parte di quelli comprerano le tenute, che in termine di do anni quelli de chi sono le possino recuperar dando tulli i contadi al comprador, el pasadi, sia libere di essi compradori, ut in parte. La copia sarà qui solo posta, el fu presa. Ave 8 di no, 164 di si. Fu falò i scurlinii di do provedadori sora i danari el de sora il colimo di Alexandria, sier Lucha Trini acelò, e ’I Dolfin non era in Pregadi, à pena a rel'udar; li quali scurlinii sarano qui avanti posti. Scurtinio di do provedadori sopra i danari, 248 * justa la parte presa, con pena. Sier Gasparo Malipiero, fo savio a terra ferma, qu. sier Michiel . . . . 76.119 Sier Andrea Magno, fo governador di l’intrade qu. sier Stefano . . . 108. 90 f sier Lucha Trun, fo savio dii Consejo, qu. sier Antonio......126. 73 Sier Vetor Pixani, è di la zonta, qu. sier Marin........58.133 Sier Francesco Coniarmi, è di Pregadi, qu. sier Polo.......47.147 Sier Nicolò Dolfin, fo avogador di commi, qu. sier Marco .....72.127 Sier Lorenzo di Prioli, fo consier, qu. sier Piero piocuralor.....94. 97 Sier Stefano Coniarmi, fo capilanio a Padoa, qu. sier Bernardo . . . 115.76 f SierZacaria Dolfin, fo savio dii Consejo, qu. sier Audrea......140. 54