553 J1DXV, AGOSTO. 554 Roma, e si lien farà la volta di Veneziaj et ctiam verano a posta episcopi oratori a la Signoria nostra per questa materia, pacificar i chrisliani e tender le arme contro infideli. Item, scrive esser zonto uno orator di Pranza a l’Imperador, et ave audientia. Vene l’orator dii Signor turco, per il qual fo mandalo a levar in uno piato zercha ... zenlilhomeni nostri, vestiti di scarlato, zoè sier Gabriel Moro el cavalier, sier Andrea Mozenigo dotor, sier Ilironimo da cha’ Taiapiera dotor, sier Alvise Bon dotor, sier Lunardo Bembo, va baylo a Constantinopoli, sier Piero Zuslignan fradello dii baylo è li, et alcuni altri. Era dito orator vestito damaschin lionato : non è homo da conto ; havia 7 con lui. Et il Colegio vestito di scarlato, è intrato in la sala di l’audientia. 11 Principe si levò e lo aspetò, e li tocò la man et lo messe a sen-tar; el qual per via di interpetre de uno Zivran Ili-ronimo da Modon, qual à molte lingue, disse il Signor suo mandava a saludar il Principe et visitarlo e dirli di le so’ vittorie, et apresentò una letera dii Signor scrita in paese di Aliduli, la qual si farà tra-dur. El Principe li usò bone parole; e cussi tolse li-centia e si parli. 333 * Vene l’orator di Franza con avisi etiam lui da Crema, el li fo leclo quanto nui havevamo da Crema et altre relatione ; el qual orator disse presto se intenderà il Christianissimo ro esser in acordo con sguizari. Da poi disnar, fo Gran Consejo. Vene il Principe, zoè portato, more solito, in cariega, et fu posto una parte, per li Consieri, che atento li Proveditori sora la sanila, quali stanno senza alcun salario e pena di refudar, et la terra sta ben di morbo mediante la soa diligentia, che li presenti e quelli succederano possino esser electi in ogni oficio e rezimenlo non obstante alcuna parte in contrario; la qual parte fo leda per Vetor Bianco, et è contro le leze. Ave 10 non sincieri, 307 di no et 584 di si. Et hessendo controversia tra la Signoria si la fusse presa o no, fo stridà le balote e si vederà la leze si la voi i do terzi overo non ; et cussi questa e quella di Proveditori sora la revision di conti fo stridà fusse suspesa fino al primo Consejo, che in questo rnezo si vederà le leze. Et avanti il slridar di le voxe, sier Marco Miani, era in eletion, mandò a oferir, olirà ducali 100 prestadi, altri ducati 100, et poi fo dato principio a stridar le voxe, che fo consolo in Alexandria ; e ne l’andar fuora, sier Nicolò Bragadin andò a oferir ducati 200; poi podestà e capitanio a Sazi), sier Alvise Barozi oferse ducati 300 poi stridalo; et sier Lucha Miani oferse altri ducati 200 per suo fradelo sier Marco ch’era tolto, tamen cazele. Poi Proveditor al sai, sier Andrea Vendramin oferse ducati 800, et sier Francesco Barbaro etiam lui vene a oferir ducati 800. Et inteso il Vendramin questo, vene fuora di scurtinio, ch’era quasi comenzà a balotar il Barbaro, e oferse altri ducati 300, et il Barbaro, spento da suo cugnado, sier Andrea Bragadin, mandò a oferir altri ducati 300 come il Vendramin, et rimase, et fo con gran so’ so’ et rider dii Consejo. Sichè mi parie nostre cosse e li oficii vanno al modo de incantar chi dà più, ch’è mala cossa poi stridati a far cussi, e saria da proveder; ma il Consejo è inclinato a voler chi impresta, adeo a li X Savii fo tolti alcuni quali non prestono, e di largo non passono. Poi di Pregadi rimaseno 6, pur di quelli prestò danari, el altri tolti si oferseno prestar ma non poleno romanir, perchè chi à dato più dinari rimase, lieet zoveni fusse, solimi di età di sier Zuan Antonio Dandolo. Questi oferseno prestar ozi danari a 334 Gran Consejo. Sier Marco Minio, olirà ducati 100 prestati ultimate, altri ducali 100 Poi comenzà a stridar le voxe. Sier Nicolò Bragadin qu. sier Andrea, ducati 200 Sier Lorenzo Venier dotor qu. sier Marin procurator, olirà altri imprestai fati, vene a oferir » 800 Sier Alvise Barozi qu. sier Anzolo » 300 Sier Marco Miani qu. sier Anzolo, ancora sier Luca so fradelo vene a prometer di prestar » 200 Sier Alvixe Bragadin qu. sier Marco, olirà i ducati 50, etiam » 600 Sier Andrea Vendramin qu. sier Bor- lolomio da Latisana, altri » 800 Sier Francesco Barbaro qu. sier Daniel, oltra grandissimi danni di la persona e imprestidi fali, altri » 800 Sier Andrea Vendramin qu. sier Bor- tolamio, ancora ducati » 300 Sier Francesco Barbaro qu. sier Daniel, ancora » 300 Poi leti i tolti di Pregadi. Sier Polo Nani qu. sier Zorzi, oltra li danari prestadi sempre, e donado,