316 316* 523 mdxv, t ’ scara serano mandate per il clarissimo provedador a la Sublimità Vostra. Io li mando solum a questa connexe le letere del Signorelli et del Contino circa la captura de’ditti cavalli et muli, et mandoli una letera spagnola piena de nove, che mi è restata in mani, aziò Vostra Celsitudine veda et intenda il lutto. Mandoli demum un’altra letcra che mi scrivo el Cinganeto, del tenor che Vostra Inclita Signoria vcderà. De i nimici non se intende altro, se non quanto significa Peregrino da la Riva per le alligate letere sue. Se altro se intenderà, che sia degno de adviso, la Serenità Vostra ne serà subito advisata, cujus gratice etc. Ex castris ad Abbatiam, 14 Augusti 1515, hora prima noctis. Di lloma, fo letere di l'orator nostro, di 12 et 13, venu te per altro corier cxpcdilo per l’o-rator. Scrive come il Papa non atendoa ad altro eha far cavalcar le sue zente a la volta di Parma e Piasenza, et in Banchi se diceva francesi erano calali di qua da’ monti, et sguizari relrali, ma in palazo dii Papa se diceva che sguizari tornavano a li passi. Item, che in Calabria spagnoli haveano fato retenir tutte le sede de’ zenoesi per valuta di ducati 150 rnilia, quale erano andate a la fiera de..... Itcm, che Marco Antonio Colona veniva con lanze 80 solamente, nè più havea, licei la conduta fusse di 150, et par sia per intrar in Verona; et le altre zente dii Papa e di fiorentini si univano a Parma et Piasenza; et altre particularità. Di Crema, dii capitanio e provedador, di 11. Come, havendo inteso quel capitanio di le fan-larie dii zonzer a Parma el conte Guido Rangon con le zente dii Papa da lanze 150, e poi di le altre, ha via soprastato di la coraria voleva far per quelli castelli e lochi dii milanese; et in Cremona è stà mandà, per il Ducha, alcuni fanti. Tortona, par quelli di Zenoa che lieti con il Christianissimo re l’habi aula et sa-chizata, et volendo il Ducha mandarvi dentro 400 fanti, non fonno a tempo. Scrive poi altre particularità, ut in litteris. Di Mantoa, fo una letera di uno amico fidel, qual è stà mandato verso sguizari, et riporta tutti li successi. Prima, come essendo a l’ultimo di Lujo con sguizari, par quelli desse tre bataje a Cuni, loco dii ducha di Savoja, e quelli erano dentro si difeseno virilmente; et nel campo di sguizari vene una malattia per manzar agresta etc., adeo credeano esser tosegali, e a di primo Avosto si levono, et par haves- agosto. 524 se uno taion di la terra di ducati 3000 per levarsi. Poi parti esso nonlio e vene a Casal San Zevas loco dii marchese di Monferà, dove intese sguizari era stati a le man a Col di l’Agnello con francesi, et era stà morti da 3000 sguizari, et francesi haveano preso quel passo. Item, che esso nontio zonto in Alexandria di la Paja, veteli tutti in moto per queste nove di francesi, che diceva esser passati. Item, intese le zente dii doxe di Zenoa erano venute a Tortona et havea auta quella terra, ch’è dii stato di Milan, et sachizata ; et il Ducha li mandò 400 fanti, ma non fono a tempo. Item, dize che a Milan era slà retenuto uno fiol dii marchese Barnabò qual fo squartà mò uno anno; e altre particularità, ut in litteris. Nolo. Per Colegio fo terminato, ozi, armar 8 barche di Chioza e mandarle in l’Adexe dal capitanio zeneral; et fo mandato a sier Pangrati Zustignan podestà di Chioza ducali 100 per far questo effecto. Questi si oferseno osi prestar danari a la Signoria nostra in Gran Consejo. .ducati Sier Piero Mozenigo di sier Lunardo, qu. Serenissimo, per le forze sue.....300 Sier Marco Antonio Venier dotor, qu. sier Cliristofolo..........300 Sier Faustin Barbo qu. sier Marco, à mandado a oferir prestar di la povertà sua a la Signoria nostra.........200 Sier Santo Trun qu. sier Francesco . . . 600 Sier Andrea Baxadona qu. sier Filippo, oltra ch’el donò ducati 150 per far fanti, et prestò ducati 150 i qual ancora non li ha reauli, e ultimate prestò ducali 100, hora presta a la Signoria per questo imprestedo . . 500 Sier Vetor Valaresso, qu. sier Ilironimo, oltra ducati 50 ......... 700 Sier Marco Foscari qu. sier Zuane, qual era in eletion suo nepote sier Zuan Alvise Venier qu. sier Piero, andò a oferir per nome suo, olirà ducati 700, altri.....300 Sier Jacoino Soranzo qu. sier Francesco dal Banco, oltra quello è solito prestar et quello prestò l’altro zorno.....G00 Sier Alvise Bon qu. sier Otavian, imitando li altri et oltra quello prestò ultimamente, dà mò............600 Sier Beneto Dolfin qu. sier Daniel, olirà quello el donò, al presente impresta . 500 Somma ducali 4600