1!)3 MDXIII, APRILE. 194 Fu posto, por li savii predili, lo do decimo preso, è ai governadori, si scuodino ancora per luto 10 di Mazo senza don ; poi siano mandate a le cantinele e scosse con la pena ; et presa. Fu posto, per li consiori e savii, sospender il debito di ducati CO di sier Francesco Corner qu. sior Zorzi, XI, criminal, di decime per ... atenlo fu preso caslelan in Monfalcon, ut in parte ; e fu presa. 100 Fu posto, per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL e savii di Colegio, et sier Znan Francesco Marzelo, sior Nicolò Mozenigo, sier Malio Vituri provedadori sora la sanità,che legalie diAlexandria,che sono aRuigno, atento è più di zorni 40 non vi è morto alcun su dite galie di peste, che le possino venir in questa terra, ut in parte; e fo loto le lelere dii capitanio di dite galie sier Andrea di Prioli, et dii podestà di Ruigno sier Domencgo da Molili, e dii nonlio di quelli di la sanità; e come li merchadanti erano venuti in questa terra. Andò in renga sior Vetor Morexini, è sora le pompe, et contradise, dicendo per niun modo si facesse venir, perchè melcria il morbo in questa terra; et il primo morbo dii 1478 fo per una cassa venuta di Constantinopoli di drapi amorbadi stada serada anni 20, e aperta infetò le persone. Item, al tempo di missier Antonio Venier doxe, morì lGOOzentilho-meni di peste et 65 milia persone in questa terra ; e si vardasse a farle venir, ma farle star li e sborar, e aprir uno pizuol che morì da peste e da quel tempo in qua è stà serado. Or non li fo risposto. Andò la parte : 79 de sì, 86 de no, e fu preso che non le venisseno ancora. Noto. Si ave, per letere particular di Pranza, di 17, di sier Andrea Oriti, la poliza de li presoni nostri, e come era morto sier Zuan Francesco Tri-vixan, che fo di sier Baldissera, era castelan in Pi-zigaton, e li altri stavano bene, da sier Zacaria Contarmi el cavalier che morì ; et era zonli a la corte sier Sebaslian Malipiero qu. sier Troilo, era camerlengo a Crema, e sier Piero Contarmi di sior Zacaria el cavalier. Fi licentiato il Pregadi, restò Consejo di X sim-plice per relenir alcuni per la cossa seguite a San Leonardo, et sleteno fino una ora di note. Preseno di retenir; ma nulla feno. Di liuigo, vidi una letera di sier Donado da Lene podestà et capitanio, scrita a dì 27 Aprii a Zuan Jacomo Caroldo secretano. El li scrive zercha Curcut Zelebi fratello dii Signor turco che domina, come dito Curcut, havia per suo sanza-chato Satalia, havea etiam tolto la Mergrasia, la qual antiquitus' si chiamava ..... e una citi in quella 1 Dinrii di M. Saluto. — Tom. XVI. si chiamava Magnesia, che fu colonia de’ cretensi e thesalonicensi, grande cità in pianura a pe’ de uno monte, lo qual al presente se dice Magnesia, lontano da le Foglie una zornata. Quanto al castello, è lontano di Angoli do zornate, è chiamato Zuron in pianura, et è uno castello forte, lo qual era dii soldan Ach-ineth signor di Amasia, et avealo dato a sultan Muntili suo primogenito per snnzachato; el qual soldan Muntili è andato dal signor Soli ; e s’il dito Sufi avea auto viteria conira el signor del Zagatai, socorerà dito Achmat bassà in modo che Solini, che domina, averà pacientia. A dì 30 Aprii. Fo gran pioza la malina, eh’è 100* molti zorni non à piovesto, el durò quasi lutto el zorno ; farà ben a le biave. Vene in Colegio il conte di Chariati et siete asai, e li fo lecto la risposta dii Senato; el qual si aquietò, dicendo corto lui desidera la quiete de Italia e il ben di questo Stato ; et starà, scriverà quanto li è stà risposto per la Signoria nostra col Senato. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta di presoni, qual stete poco, et poi feno li Cai per Mazo, Sier Hironimo Contarmi, fo capitanio a Padoa qu. sior Berluzi procurato!’, sier Michiel da Leze, è dii Consejo di X, qu. sier Donado, nuovo, e sior Zuan Venier, fo Cao di X, qu. sier Francesco. Item, dovendo far uno ordinario a la canzclaria in luogo di Francesco da la Zueca, è morto, feno una balotation sola (invece) di farne 6, videlicet uno in locho di questo et cinque in locho di alcuni secretarii che hanno altri ofìcii ; li nomi di qual cassi noterò di soto. Rimaseno aduncha questi : Daniel di Lodovici, Zuan Baptista Ramusio, Lorenzo Roca, Marin de Marin, Lodovico Spinelli, cli’è secretano con l’ora-lor in Ilongaria, et Alexandro Businello. Di qual i • do primi elio diman intrano, Daniel di Lodovici el il Ramusio. E nota. Di ordenarii, cinque fonno cassi per deliberation ozi lata nel Consejo di X predilo, quali non atendevano a la canzelaria, videlicet Zacaria di Martini, Piero Zantani, Zuan Tura eh’è a le cazude, et Jacomo Baxeio et Bernardin Boutadi. Item, cassono do extraordinarii per aver altri offici : Zuan Battista di Almerigi, è a li auditori vec-hii, el Christofal di Oramatici, è scrivan. Nolo. Questi 4 secretarii fo cassi con condilion darli una canzelaria per uno in vita, el il Tura per esser a le cazude ; e li primi introno sono el Lodo-vici e il Ramusio. In questo Consejo di X, fo spazà alcuni preso-nieri, tra i quali uno lodesan . . .. , el qual è stato più mexi in prexon, venuto in questa terra al pnn- 13