647 MDXIII, AGOSTO. 648 sto Conseglio sia preso et dechiarito che de estero nel dar dei Consegli a diete cause, i Capi de XL de-biano servar questo ordine, zoé che ad ogni requisi-tion dei zudexi nostri de examinador, a li quali è dato queslo carico per vigor de le leze nostre, siano obligati dar et Consejo, come se dà a le altre cause ci vii, talmente che in zorni tre continui immediate sequenti sia almeno expedita una causa, et questo se intendi in quelli breviarii che haverano contradition; sia deputalo el zorno del sabado, come era avanti la dieta deliberation, non pendendo altra causa; se veramente alcuna causa pendese, i Cavi de XL siano tenuti dar el Consejo immediate seguente a requisi-tion di dicti zudexi de examinador, sichè i possino esser terminadi senza dilatione. In li qual però Con-seglii sempre intravegnir debbi et ballotar uno de li avogadori di comun, come sempre è sta consueto; et questo ordene servar se debia non obslante che altre cause privilegiade concoresse con dicti breviarii; i qual breviarii sempre se inlendino esser privile-giadi et anziani a tutte altre cause, alenta la impor -tantia sua, come è iusto e conveniente. Non sincere. . . De no...... f De parte..... 352 A dì 22, da matina, fo leto in Colegio le letere di Franga di sier Marco Bandolo dotor, cavalier, orator nostro, trate di zi fra, date, a Paris, a dì 2d Luio - le ultime. Come il Roy era al boscho de Visen, adunava l’exercito suo, qual sarà in ordine a dì 15 Avosto ; à fanli 34 milia et ne aspeta il ducha di Geler con lanzinech 10 milia; à lanze 3200, cavali lizieri____et pezi di arlelaria____ E il Roy, licet non sia sano di gote, voi andar in persona contra il Re et exercito d’Ingaltera. Ternana si tien ; et scrive che certissimo, over conve-gnirano far la zornala, over sarà apontamento, e poi il Roy voi alender a le cosse de Italia, et voi venir in persona. Etiam il ducha di Geler si à oferto di vegnir in Italia ; et altre particularità, sicome quando sarano lede in Pregadi, scriverò il sumario; le qual letere è slà portate per domino Panfilo Ben-tivoy vien a posta di Pranza, mandato dal Roy a pregar la Signoria stagi constatile e non si acordi, perchè farà rehaveremo presto il Stado nostro. Di Mantoa, di la contessa fia di missicr Zuan Jacomo Triidzi, di 18. Come domino Plho-lomeo secretano dii inarchexe è venuto a dirli, da parte dii marchexe, aver nova di Pranza che fran- cesi et englesi è stali a le mano, e francesi è sta vincitori e li hanno tolto le arlelarie; la qual letera essa contessa scrive a Padoa a domino Theodoro Triulzi, e lui la manda qui. Di campo, di provedadori generali, da Padoa, di eri sera. Come i ninnici, erano a le Torete; haveano mandato il viceré e’I signor Prospero Cotona 2000 fanti in Vizenza, acciò lodesclii non la brusano. Si dice hano brusato molte caxe di vicentini, dove sono stati e vano alemani, et che pasano di fuora via. Vano ozi a 1’ Olmo mia 3 di là di Vicenza, poi in veronese e pasar in brexana. Item, come Zuan di Naldo con alcuni dii capitanio zeneral, andati in visentina verso i monti, hanno difeso quelli covoli dove erano reduti molti villani con loro robe et animali, et hanno occiso da 400 fanti. Item, hanno fato comandamento a tutti li zenlilhomeni vengino via, justa le letere di la Signoria nostra, di Padoa ; et che li reclori dii padoan et Polesene, quali lutti erano lì, vadino ai loro rezimenti. Item, come hanno seguito il dar di danari a le fantarie ; et altre particularità, ut in litteris. Noto. Se intese, el capitanio zeneral sarà poi do-man qui incognito, voi esser in Colegio c#on la Signoria e poi tornar suso. Di Roma, vene letere di V orator nostro, di 352 * 18. Nulla da conto. Come de lì si feva le cosse di Pranza molto tenue, che ’1 Roy non havia 1500 lanze et fanti 10 milia, et che Teroana si perderà; e altre particularità, ut in litteris. E che '1 Roy aria altri 6000 fónti, e si aspelava il ducha di Geler con certo numeo di fanti, zercha 10 milia, e che ’1 Roy dubitava di perder Teroana; le qual nove di Franza le hanno per via di Fiorenza da uno loro orator novo andato in Franza in loco di Ruberto Aziaioli nominato ...........; e altre particularità, sicome di solo dirò copioso. Di Franza, in le letere di 24, è uno aviso di l'orator nostro. Come scozesi è in gran guerra con englesi, et sono pasati su l’isola da una banda verso.......... el..........con cavali 14 milia, et da l’altra verso........el........ con cavali 10 milia, e intrati su l’isola più di 30 milia, tolto 4 ville facendo gran danni a’ englesi, et ha mandalo l’armata di nave 22 in........., tra le qual è una grande su la qual è homeni 6000 com-batenti etc. olirà 2000 marinari; e dita armada va in.......a trovar il roy di Franza. Etiam, che ’1 re di Scozia in persona dovea passar sopra l’In-galtera, con altri a visi, sicome in le dite letere si conticn.