327 infermo ; ma ò sta che non li basta l’animo obstar a’ turchi. E cussi à refudado il bau di Jnyza ; sicbè quelle cosso sono in dcslurbi. Scrive come quelli de lì li hanno richiesto li danari dia aver di la Signoria. Da Ragusi, di domino Bernardo Gondola alate di Meleda, de 13. Avisa la vitoria dii Signor turco contra Achrnat suo fratello, e come fonno a le man, et fo amazà, di quelli di Achmat, più di 5000, et dii Signor 500 cavali e non più ; et Achmat stravestilo volea fuzer, e fo cognosuto da uno e preso e dato in le man dii campo nemico. El qual, volendolo amazar, disse: «Non far, voio veder prima che muora la faza de mio fratello » ; e cussi fo conduto dal Signor, el qual no ’1 volse veder o si voltò in là. Et con una corda di archo fo ivi, presente, strangolato ; e il Signor fé’ tuor il corpo a sie soi e lo foce sepelir in lo moschee si sepelisse li signori soi. Et prima, poi morto, tochò la galla di Achmat, come saria darli un schiafeto, e poi partì e vene in Ander-nopoli, et ordinò subito 200 galie e palandaric e altro; sichè voi far faconde. El qual disse : « Ora son Signor pacifico, » etc. con altri avisi, ut in litteris. 11 sumario più vero scriverò di soto. Fu posto, per li consieri e savii, elezer doman in Gran Consejo in bona gratia podestà e provedador a Brexa per scurlinio et 4 man di elelion, per uno anno con ducati 50 al mese per spexe, meni con si e legni 4 cavali et li oficiali solili, e sia tenuto partir fra termine di zorni . . ., et fu presa. La qual parte si babbi a metter a Gran Consejo, A l’incontro, per sier Alvise Pizamano Cao di XL fu messo far uno provedador per Pregadi con ducali GO al mexe. Ave G4, c li savii 120, e questa fu prosa. Fu posto, per li diti, elezer de praesenti, per 4 man di elelion e la bancha, castelan a Peschiera por uno anno, con ducali 25 noti al mexe, e sia tenuto partir immediate; et fu presa. E fu poi falò elelion, e rimase sier Andrea Dandolo, XL criminal, qu. sier Antonio dolor. Soto sior Alvixc Pizamano Cao di XL, qu. sior Fanlin, coinè scriverò poi. Fu posto, per li savii, una letera a sier Domene-go Contarmi provedador zeneral in campo, come a-vemo aviso di Ruigo ch’el marchexe di Mantoa preparava ponti et alozamenti e vituarie per zente to-desche dia venir, et si dice dii ducha di Urbin et altri, et cussi fa Ferara ; di che voji comunichar col capi-tanio zeneral e governador, e farlo intender voji scriver missier Thodaro Triulzi, per nome dii re di Franza, a dito marchexe di questo in quella forma li par. 170 Andò in renga sier Zorzi Emo, fo savio dii Con- 328 sejo, et contradiso, non era da scriver di Mantoa alcuna cossa, perchè el desisterà o no. S’il desiste e voy esser con Franza, avemo perso Asola, Lonà e quello el tien dii nostro. Poi el dirà de non far e farà; sichè l’è rneio scriverli simpliciter quello el fa per melerlo exoso al Re, et poi casligarlo come el merita. Li rispose sier Alvise da Molin savio dii Consejo ; tamen visto el Consejo non li piaceva tal capitolo, lo levono e fo balotà solo la letera e presa. Vene letere di campo, dii provedador, da la Citava, a dì 2, hore 2 di note. Di aversi levato col campo di San Bassan e venuto lì, dove si fa il ponto sora Po. Manda letere aute dii Griti, qual etiam à scrito al capitanio zeneral e richiede risposta, et che si vadi col campo di là di Ada ; et come doman doveano far un consulto per risponder a dito Griti et a monsignor di la Trimolia di questo. Avisa spagnoli esser al loco solito ; chi dize si voleano levar. Et poi à uno aviso fevano uno ponte per venir a trovar ; el qual aviso vien dal Griti etc. Di sier Andrea Griti procurator, date in campo dii Christianissimo re a San Zorzi verso Novara. Come andavano a quella volta col campo, dove intendevano essere il ducha Maximian con sguizari 5000, et sperava averlo in le man. Scrive che quelli capitani francesi desiderano al tutto la Signoria sii contenta eh’ el nostro campo passi Ada per unirse con loro, avendo loro franzesi pasalo Po; e a questo modo asegureriano il lutto. Item, dii zonzer dii ducha di Albania con 400 lanze levate do Linguadocha, che si aspetava dovesseno zonzer, et 1500 lanzinech. Noto. Li ducali 7000, erano a Vizenza, sono a Padoa, et per letere di cambio fo mandato ducali 13 inilia in campo da esser Irati a Cremona, Bergamo et Milan. È da saper, venute queste letere di campo e dii Griti, alcuni savii era di opinion di risponderli che non passino ; altri voler consultar. L’ora era tarda et fo rimesso doman farli risposta poi Gran Consejo ; et cussi fo licentialo Pregadi et veneno zoso di mala voia. Electo castelan a Peschiera justa la parte. Sier Piero Gradenigo, fo Cao di XL, di sier Andrea........92. 92 Sier Vicenzo Zanlani, fo Cao di XL, qu. sier Zuane........72.114 Sier Andrea Yalier, fo zudexe di proprio, qu. sier Zorzi.....94. 90 MDXIII, GIUGNO.