301 MDXIir, MAGGIO. 302 Sier Alvise Corner el grando, qu. sier Andrea da Santa Fosca .... 7G. 87 Sier Stefano Viaro el XL criminal, qu. sier Zuanne........87. 82 Sier Piero Ferro, fo Cao di XL, qu. sier Francesco.......54.11G Sier Andrea da Mosto, fo capitanio in Po, qu. sier Piero......G4.103 Non. Sier Alvixe Contarmi, è exator1 a le cazude, qu. sier Andrea. A dì 25. La matina non fo alcuna lelera. Fono alditi li oratori di Vicenza, domino Nicolò Chiere-gato et li altri, zercha non abandonar quella cita et teritorio ; et per il Principe li fo dito le provision fate, et che la terra si ajuta con quello la poi far di zenle per zorni 15. Et questa matina fo dato danari a Zuan Paulo Manfron, qual si parte stasera ; etiam a li tre conlestabeli electi, Zanon da Colorgno, Jaco-meto da Novello et Bergamo da Bergamo. Fo divulgalo per la terra nostri aver auto Axo-la ; tamen nulla era. Da poi disnar, fo Consejo di X con il Colegio et la zonta granda in materia pecuniaria, et veneno zoso a bona ora, nè fo altre letere di campo, salvo di Salò ; il sumario è questo : Di Salò, di sier Daniel Dandolo provedador, di 23. Avisa come, avanti zonzesse il comandamento che quelli contestabeli veneno li levar si dovcsseno, Scipion di Ugoni, uno di dicti, con 300 fanti, che era alozato su la Riviera di sora, era pasato con quelli de Grignan a Malcesene, Iodio sul veronese di là di lago et uno passo che non laseria passar uno oxelo ad andar a Riva nè a Trento, et Panno expugnata, et à auto morti, di quelli di la terra, cerca 18, e de quelli di dito Scipion 3. Preso el castelan, eh’ è uno todesco, con la moier e do famegii et uno citadin veronese nominato missier Alexandro Marascalco, rico di assa’ ducati de contadi, si dice esser publico rebello, et aver prestato a la volta ducati 20 milia de contadi a l’Imperator per far guera a la Signoria nostra ; i quali tutti è stà menati lì in Salò, et sono nel suo palazo soto bona custodia. Et scrive, la Signoria comandi quello li piace si lazi di loro. Et si ha messo in la dita rocha homeni a la guarda per esser passo de importantia ; e chi tien lì do barche ar-made, asedierà Riva e quelli di sora in 6 zorni. Scrive, in quella matina si à auto letere de lo illustrissimo capitanio zeneral, che se habia a proveder de vituarie più che se poi per lo exercito, qual passa e va verso Cremona. Item, avisa, la terra di Torre Branzon et Bardolin è venuta cri a la devution di la Signoria nostra, lochi pur da la parte dii veronexe sopra il lago, et eri veneno da lui provedador a jurarli fì-dellà c obedientia, el li fo ordinalo quesla note fa-cesseno fuogi per la liga fata con Franza, e cussi li farano. Dixe dito Scipion di Ugoni à fato boni botini insieme con la compagnia lì a Malcesene, perchè i l’hano sachizà, perchè mai si volscno render. Item, per altre letere particular, solicita si mandi risposta da li Cai di X s’il dia formar li processi contra quelli 15G* rebelli relenuti, perchè saria vergogna se ulterius non se procedesse. Fo scrilo, per la Signoria, a diio provedador di Salò mandi dito Alexandro Maraschalcho et quel prexon todesco in la rocha di Crema. In questo zorno, Zuan Paulo Manfron ave li ducati 1000 e si partì, e cussi Franceso Sbroiavacha. Etiam 3 contestabeli vano a Vizenza a Air 500 fanti : Jacometo da Novello, fo in Lignago, qual fu electo governador in Cypro, 200 ; Zanon da Colorgno 200; el Bergamo da Bergamo 100. In questa matina, parli domino Costanzo orator di Franza, qual eri tolse licentia di andar a scontrar missier Zuan Jacomo suo patron, e dice tornerà fin 12 zorni ; sichè non è al presente qui alcun orator di Franza. In questa matina etiam, in Quarantia criminal fo expedito alcuni ladri menati per sier Marin Morexini avogador, i qual robò sede a la doana e formenti di magazeni a San Griguol. Quatro fono banditi non confessono; et uno, chiamalo Francesco Confortili barearuol, fu preso che sabato el sia impicato ; et cussi fo exequito. A dì 26, la matina, fo il zorno dii Corpo di Christo, zuoba, per tempo reduti i consieri, fo leto letere di campo dii provedador Contari-ni, date a la Volta a dì 24, hore... Come erano col campo lì aspetando lelere di la Signoria ; et che il signor capitanio zeneral era andato verso Peschiera con li cavali lizieri, dii qual hanno auto letere di soa signoria date in Peschiera quel zorno, a ore 14, dri-zate al signor governador ; e lui provedador avisava come havia auto la terra di Peschiera, et quelli di la rocha voleva termine lìn doman a quesla ora a rendersi, tanto che potesseno mandar a Verona, et che el non sa se li darà lai termine si non tre ore etc. Scrive esso provedador altre particularità, e come hanno vituarie da Mantoa in abondantia, et zercha danari etc. Di Susa, di sier Andrea Griti procurator, di 20 et 25, qual non fo lede; ma poi tornati di