509 MDXI1T, LUGLIO. 510 tulli quelli sono creditori dii Monte nuovo, eh’ è in camera, dando ala Signoria in termine di zorui 15 la mitade di contadi, possino tuor tanti debitori di la Signoria nostra quanti vorano e di che sorta vorano, ai qual sia dato ogni action come la Signoria nostra, ut in parte, et questo di l’amonlar di contadi darano et dii prò’ di Monte nuovo sopradito; con altre clau-sule, come in la parte si contien. Andò in renga sier Vetor Morexini, è sopra le pompe, et contradise et cargo chi meteva la parte e il Colcgio. Poi andò sier Francesco Pasqualigo, vien in Pregadi,qu. sier Filippo, et aricordò era mal, perchè questi prò era sia coin-pradi da brigate per poco, e parlò sopra la parte. Volse andar a risponder sier Alvixe da Molili, e per la Signoria fo rimessa a uno altro Gonsejo, e fo comanda grandissima credenza. Fu posto, per il Serenissimo, consicri, Cai di XL e savii, atento il bisogno si ha dii danaro per mandar a Padoa e Treviso in tanto urgentissimo bisogno, come è ben noto a questo Consejo, ch’el sia tolto ozi un imprestedo, e lutti quelli impresterano habino di don 10 per 100 e possi scontar tal danari in le prime angarie si meterano per sì e per altri, ut in parte. La copia sarà qui avanti posta. Fu presa. Ave .... di no. Et poi fo chiamati a la Signoria tulli di Pregadi a bancho a bancho. 11 Principe pre-stoe ducati 1000, poi sic soli ducati 300 per uno, zoè sier Francesco Foscari qu. sier Filipo procurator, sier Hironimo Justinian qu. sier Antonio, sier Andrea Foscolo qu. sier Marco, sier Michiel da Leze Cao di X, sier Alvise Mozenigo el cavalier, va orutor in Pranza, sier Daniel Barbarigo cataver qu. sier Andrea per lui e so fradello sier Lodovico ; poi sier Zorzi Corner el cavalier procurator ducati 250, altri 200, altri ducali 150, 100, 50, et do 25, sier Marin Zorzi dotor, sier Marco Contarmi, fo a le biave, e alcuni altri ; ita che trovono zercha ducati 11 mila, e doman si compirà di dimandar il resto. Molti non prestono nulla, che alias à prestato. Et fo mandà a Padoa questa sera ducati 3000. Et licentiato il Pregadi, restò Consejo di X con la zonta. Et dicitur, sier Piero Pasqualigo dotor, cavalier prestò ducali 1000, è in bancho di Pixani, conditionati a comprar stabele, e arà il don, et potrà comprar stabele con l’acompagnar dii terzo di Monte nuovo. Item, preseno certa parte di zudei, quali prestano a la Signoria ducati 3000 a conto di quello dieno pagar, zoè Anseimo e Abram banchieri, con questo, sia confirmato i loro capitoli zercha l’imprestar per altri cinque anni, et che i pagino tra loro ducati 1300, il resto 6700, zoè l’università di zudei, a l’anno, per l’ordinario c straordinario,«/ in parte, a la qual mi referisco. Exemplum. 270 1513, die XV Jtilii, in llogatis. L’anderà parte, che depr(esenti, per el Serenissimo Principe siano chiamati lutti de questo Conseglio a banco a banco, et poi de li altri de fuori secundo la consuetudine, et efficacemente cxhortali ad far uno largo imprestedo, come rccercano le urgenlie presente, dechiaraiido che de quanto presterà cadauno sia facto creditore a l’officio nostro di camerlengi et 10 percento de più, et de tale credito se possano servir in le infrascripte rasone, videiieet: possano scontar quelli che [laveranno prestalo in tulle le angarie sue over de altri, et sia pagar in contadi, come a restituir over altramente, che de ceetero se metterano ; et si quelle cum maior dono se meltes-seno, habiano quel de più. Possano etiam scontar et cum sì medesimi, et cum altri in tutti debili de dalii nostri de ogni rasone da poi el mese de Seplem-brio proximo futuro, et cum don de 10 per conio nel modo de sopra dechiarito. Et demuni, tutti quelli che presteranno al presente, possano servirsi del credilo de tale imprestedo in quel modo preciso, come se in ogni tempo cl credilo suo fusse tutto denari contadi. El non se possa revocar, suspender, over alterar la parte presente sotto pena de ducati 500 d’oro a chi mettesse o consentisse in contrario, et tamen parte alcuna non vaglia nè se intenda esser, presa, de alcun valor. El il credito de l’imprestedo presente non possa esser inlerdicto, segnalo, over impedito percausa alcuna de credilo pubblico, nè privalo. Et quanto se trazerà, non possa esser convertito in altro che ne l’exercilo nostro, solo pena di furanti. A dì 16, la matina fo letere di Crema, di 271 12, di sier Bortolomio Contarmi capitanio, in sifra. Et in breve, jusla il solito, avisa zercha danari per quelle zenle è lì, et come à trovato uno li darà ducati C000, con promision di darli tanti sali de qui per l’amonlar, e poterli condur a Milan. Item, 11 ducha di Milan dovea inlrar in Milan eie. ; et che a Bergamo andava uno capitanio spagnol nominato Sanluzo con zente per scuoder taie. IH Mantoa, di Paido Agostini, di 13, eh’è molti sorni non ha scripto. Avisa il marchese averli dito fin hora aver dato vituarie al campo spa-