083 MDXI1I, AGOSTO. 684 min mitra, poi vernano lutti li altri cardinali de grado in grado cum pluviale de brocalo et recami de perle, mitre de ormesino bianco, et similiter coverti li cavalli fino a terra ; et cadauno, che in tutto sono 23, havea chi 14, chi 16, chi 18 et 20 parafre-neri cum veste de velulo, o raso, o damasco, similiter saioni et zipponi. Lo Cardinal Cornelio et Aragona precedevano San Zorzi et Grimani che sono principali del Colegio, et questo per esser quelli diaconi che convengono stare presso la persona del Pontefice, per adjutarlo a cavallo quando desmonla et quando se mete a sedere. Veniano deinde li rna-zari del Papa a cavallo benissimo in hordene cum il suo zacho de maglia et gorzarino, et mazza de ar-zento grande; subinde la guardia de’ sguiceri a piedi ut de more, havendo in mezo li caporioni de Roma vestiti de velulo negro fino a meza gamba cum un bastone bianco cadauno in mano ; et da poi venia papa Leone sopra una bella chinea bianca coperta de cremesino fino a terra e fornimenti d’oro richis-simi soto il baldachino cum tutti li soi parafrenieri vestili de cremesino et ziponi d’oro; et haveva a la staila li Conservatori de ltoinu, che è la prima dignità che habiano romani in Roma, non dico che vi sia, ma che habiano loro, et uno chierico de camera andava gitando danari per la via. 11 Papa haveva il manlo de brochato rizo et dal mezo in suso coperto de belissime perle, et avanti el peto uno belissimo fermaio de rubini, smeraldi, baiassi et perle mollo grosse, et in capo haveva uno regno che Sua Santità ha facto far de novo, assai rico, ma non si grande corno li altri dui, per esser più comodo de portare. Dreto poi immediate sequiva lo signor de Camerino vestito de bracato, benissimo a cavallo a dui a dui cum stafieri ben in ordene, quali erano circa 26 ; subsequiva poi Guido Guaine capitanio de’balestrieri cum circa 150 cavalli a una livrea, e lui vestito sopra l’arme de brocalo cum molti stafieri ben in bordine ; deinde Triba. Quando il Pontefice fu inlrato a la prima porta del castello che se passa a venir da San Pietro, avanti ch’el arivasse al ponte che passa el Tevere, li zudei haveano fatto una baltrescha a la dextra de lo lorione che guarda sopra esso ponte, ut de more, dove era quelli che sono periti ne*la lor leze, quali cum molli libri aperti in mano dimandono la benedictione et confir-maclione de essa sua leze et statuto, la qual dal Pontefice li fu gratiose concessa. Da poi, al descender del ponte verso Banchi, fra le due capello, era eretto uno bellissimo arco triumphale tutto depincto de chiaro et scuro, sotto lo quale se passava per 3 por- tici», cioè quello de mezo grande et uno picolo par banda. Ilor, nanli che se intrasse sotto el volto de l’arco, a la destra era Pallas in statua dentro una capelleta che era in certa ala del dillo archo, a la sinistra ala era Jove fulminante, in la superficie de l’archo era l’arma del Papa sopra certo modione cimi le chiave et mitre sopra, et a la dextra uno marzocho, similiter a la sinistra soto li quali era scripto in li-tere d’oro : Solto San Pietro, cleinde, in la sinistra ala era una statua tenente una mitra in la dextra et una palma in la sinistra man, sotto cui era scripto : « Praeclarum virtutis prce-mium. » Procedendo poi olirà in mezo Banchi, subito passato San Celso, denanli la casa de Agustino Ghisi era erecto un altro bellissimo arco, sotto lo quale se passava per tre portichi largi per esser la strata larga, la qual tutta a traverso pigliava a dicto archo, sopra la superficie del qual era 4 satiri, uno per angulo, et atorno, cossi sopra il volti corno sotto