MDXHI, SETTEMBRE.
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   episcopo di Modrusa, in materia che voi andar in Dahnatia eie.
       Da poi disnar, fo Pregadi et lette queste altre lettere.
      Di Hongaria, di l’orator nostro, da Buda, di 2 Septembrio. Come quel reverendo domino Petro Berislo vicebano in Croatia si ha portato ben contra turchi, qual li lassò passar certa fiumara, poi
   li	deno adosso col conte Zuanne di Corbavia, et ne amazono da 5000 turchi. Item, come el voyvoda Transalpino voria con zente invader turchi verso Samandria, e il Re e quelli governano non à voluto per non irritarlo, aziò segui lo acordo e trieve. Item, si dubitano molto, quelli de li, che la Signoria non fazi la pase col Turco senza di loro.
49	Da Napoli di Romania, di sier Francesco Arimondo rctor et sier Zuan Antonio Barbaro capitanio e provedador, di.....Avosto ; e di
  sier Zuan Antonio Barbaro, solo, da Legena. Scriveno zercha sier Hironimo di Prioli relor a Legena, e di mali portamenti soi e dii canzelier e cava-lier. E come esso capitanio ha formato processo contra di lui, el qual voleva andar in Turchia, et con quelli de l’ixola è stalo a le man, et brusate letere; e molte parlicularità, ut in litteris, e si provedi.
      Di sier Viccnzo Capelo provedador di Var-
  mada, date in galia, apresso.....a dì 13.
 De occurentiis, et..........
      Di sier Antonio Zustinian el dotor, va ora-tor al Signor turco, date a Metclin, a dì primo Avosto. Dii zonzer li con le tre galie, e come ha licentiato le do galie candiote, rimasta solo la galia Capela, licei vi sia corsari. Item, ha auto cativo navegar fin li, de buore etc. Il Signor turco si dice non esser a Conslanlinopoli, per esservi gran peste. Nara la sua navigation : a dì 25 zorise lì ; et ha tempi contrarii, è sohm mia 80 lontan dii Streto, e non dubita più di corsari, però ha licentiato le do galie.
     Di sier Marco Antonio da Canal capitanio di le galie di Baruto, date.....a Puola.
   Avisa il cargo di le do galie sue,eh’è di contadi ducati 10 milia e merzi ut in poliza, e col nome di Dio fanno vela a bon viazo. Nota li syndici da mar che con le predite galie doveano andar, non fono in tempo, e andonoin Istria con barca di peota e zon-zeno il dì che la matina le galie di Baruto predile erano zà partite etc.
      Di Treviso, di sier Sebastian Moro podestà et capitanio fo lecto lettere de occurentiis. E zer-ca aver danari da pagar le zenle.
      Di Udene, di sier Jacopo Badoer luogote-
   nente, di ... Manda una relation di uno: come da Postoyna in qua non sono 150 cavali di todeschi; e altre particularità utpatet.
   Di Padoa, di sier Nicolò Vendramin provedador executor, di eri sera, ore é di note. Come el signor capitanio zeneral ha auto aviso suo ne-pote domino Bernardino D’Antignola, qual fo preso
li	zorni pasati da i nimici, era zonlo a Este, e veniva in campo, zoè lì a Padoa con una ferita sotto l’occhio etc. Dal qual se intenderà molle cosse de i nimici.
    Fu posto, per li consicri, il possesso di uno beneficio di San Marin di l’hordine di Humiliali a Crema, dato per il Papa a uno suo familiar nominato domino Cabriel Ilarno, et fu presa.
     Fu posto, per li savii tutti dii Colegio, una letera al capitanio di Napoli di Romania sier Zuan Antonio Barbaro : che debbi compir di formar processo contra sier Hironimo di Prioli qu. sier Ruberto retor a Legena ; et parendoli, debbi remuoverlo de lì et mandarlo in questa terra, e rneter viceretor el camerlengo de lì, et ahi l’autorità di sinico, etc. Fu presa.
    Fu posto, per i consieri, che sier Piero Landò andato orator al Summo Pontefice, qual ha portato con se arzenti visti per l’olìcio di le Rason nuove per valuta di ducati. . .., vada a risego di la Signoria nostra justa il solito. Presa.
    Fu posto, per li savii dii Consejo e terraferma la commission di sier Piero Landò sopradilo demore ; et fu presa.
    Fu posto, per sier Alvise da Molin e sier Zacaria Dolfin provedadori sopra il trovar di danari una parie: che tutti quelli acompngnerano danari a la camera d’irnpresledi come fu preso, etiam possino scontar i loro debiti di l’oficio sopra le camere ut in parte. E li provedadori sora le camere andono a la Signoria a dir, è molti debitori per resto di posses-sion comprade in Friul, Cividal e Trivixana, qual non dia esser compresi. E fo conzà la parte in debiti solo di dare possi scontar, e fu presa. Si troverà pochi danari. Era parte posta a fin di pagar qualche debito di resto di possession, ma non li ha valso.
    Fu posto, per li diti do: che tutti quelli hanno credito con la Signoria nostra per esser stati capitani zenerali o d’altra sorte, provedadori di l’armata, sopracomili e altri di simel sorte, possino, depositando a l’oficio di Camerlengo di cornuti a rason di ducati 50 per cento, incorporar tutto il loro credito et usarlo come in la parte di acompagnar a la camera de imprestidi si contien ; e fu presa.