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siDXin, ottobri:.
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     dar più lizicri et più presto a trovar il nostro campo per unirsi insieme.
       Di Roma, di V orator nostro, sier I<ranco-sco Foscari cl cavalier, di 30, et primo di V instante. Come è letere di Lion di ‘25, et di.....a
     corte di 19, eh’ cl Re non voleva ratificar lo acordo con sguizari, e li capitoli conclusi per monsignor di la Trimolia, qual era in Degiun fortificato, et avia a suo soldo 6000 sguizari, li qual sguizari, essendo levati di la Borgogna una volta, par, non seguendo lo acordo, voglino ritornar contra Franza. Item, è letere di Fiandra di uno fiorentino al Cardinal de Ingallera, che scozezi entrati su l’Ingaltera erano sta a le man con englcsi, et di scozesi erano sta morti 4000; nè si trovava il re di Scozia, si teniva fussc morto.,Per la qual nova, dito Cardinal a Roma ha fato fuogi, e cussi li oratori cesareo et yspano, ta-men potria esser non fusse vera. Item, lo acordo è fato tra fiorentini e luchesi in questo modo. Lu-chesi danno Pietra Santa a’ fiorentini, e se tieneno Motrone ancora per anni 80, poi restituirano a essi fiorentini. Scrive dito orator nostro coloquii auti col Papa zercha lo acordo con l’Imperator, et è stato da Sua Santità, qual li ha dito alcune parole, ut in lit-teris.
82* Di Franza, di sier Marco Dandolo, dotor et cavalier, orator nostro, d’Amians, di 13, et di campo di 15 in zifra, venute per via di messo a posta. Scrive, come a di l i il re Christianissimo fece dir una messa, et montoe a cavallo armalo di tutte arme; e l’orator nostro andò con lui, e ussì fuora per andar in campo con molti signori e baroni in sua compagnia, homeni di 80 anni. Et che Sua Maestà, zonlo in campo volse veder i squadroni e co-lonelli, qual primo fo di lanzinech numero 10 milia e 500, e zente d’arme con loro, poi altri fanti 10 milia picardi, normandi e altri e zente d’arme, poi altre fantarie con monsignor di Anguleme suo zenero che è il Dolfin e molti signori di anni 80 con lui, come ho di sopra dito. Sichè vanno volonterosi contra il re d’Ingalterra, qual vanno lentamente, et vanno a campo a Tornai, la qual terra è ben munita e voi mal a l’Imperator, il qual è stato in campo dii re d’Ingaltera zorni 4. Item, scrive di scozesi che hanno roto a Ingalterra, et del duca di Geler che ancora non era zonto. Item, scrive de lo acordo di sguizari si fava, e come il Ite non voi che ’1 siegua, ma 1 ha fatto, acciò una volta sguizari si lievi di la Borgogna, che a farli tornar vorano danari assai. Et altri coloquii col Re, qual è tutto di la Signoria nostra, e voi esser più che mai.
    Et reduto il Pregadi, cl loto queste letere, vene letere di campo di sier Andrea Loredan prò-vedador zeneral, date a dì 4, liore 23, eh’è ozi, sora la Brenta. Come, essendo stà preso per Zuan di Naldo 3 homeni d’ arme spagnoli et 25 fanti, et examinali, hanno inteso i nemici questa note esser passati la Brenta senza son alcuno a guazo, chi dize a Santa Croce, chi a Pozo et chi a Nuove, et tiravano a la volta di Vicenza. E passono a bore 6 di note, deteno principio mollo pian, che per nostri non fo sentito. Per il che il signor capilanio zeneral avia mandato il podestà di Vicenza sier Nicolò Pa- 83 squaligo, eh’ era venuto lì in campo et il Manfron con certe zente di visentina in Vicenza, et ad alcuni passi di sora Marostega, aziò i nemici non passino.
E in quela ora si lieva con il campo nostro ; il capi-tanio zeneral e tutti è lì vano driedo per trovarli, prometendosi omni.no romperli.
   Di Treviso, di sier Sebastian Moro podestà et capitanio, di ozi, hore 16. Come ha auto letere dii provedador Oriti, che revoca l’ordine, e che se li remandi li cassoni dii pan driedo, perchè il signor governador ha terminato andar a Vigodarzere, et lì passar la Brenta, et andar poi a unirsi col capitanio zeneral. 1 nimici, per quanto hanno, sono di là di Ci-tadela a San Martin.
   Di Citadela, di sier Zaccaria Contarmi,
podestà di.......fo letere. Di quanto eseguite,
come più diffuse dirò di solo.
    Et leto queste letere, fu posto prima per li consieri, che sier Alvise Mozenigo el cavalier, fo eletto orator in Franza, vengi in Pregadi fino el vadi a la sua legatione. Et fu presa, 29 di no.
   Et nota, sier Marco Gradenigo dolor qu. sier Anzolo, fo eletto zà più mesi orator al duca di Ur-bin, et fu posto la parte cl venisse in Pregadi, e cussi è venuto fin questo Septembrio, ma non vien più justa la forma di la leze.
    Fo sentito ozi per molti andati in campaniel di San Marco da 50 colpi di artelarie, non si sa dove, etc.
    Fo Consejo di X con la zonta, e il Colegio, e sle-teno alquanto.
   Sopravene letere di Fadoa, di sier Batista Moresini podestà, sier Alvise Emo capitanio, sier Cristofal Moro e sier Hironimo Contarmi provedadori generali, di ozi, hore 20. Come in quella ora era zonto lì sier Lorenzo Loredan qu. sier Piero, vieu dii nostro campo. Dize come nostri hano roto il retroguarda dii campo inimico, et averlo visto romper oculata fide, et è venuto corando lì a