531 MDXIV, FEBP.IUIO. quel Re voi far tre exerciti, et ari CO milia fanti et 4500 lanze. Et che li in Pranza è certo episcopo che trala la prolongation di le trieve con Franza c Spagna. È letere di l’Imperador, eh’ è contento far lo acordo, e voi Verona certo, et di Brexa et Bergamo si melerà nel Papa e re di Spagna. De’sguizari, par abino prolongato la dieta tino a dì 14 di Fevrer proximo. Noto: l’orator dii Papa Bìbiena è ammalato zà alcuni zorni, va scorendo e stà meglio ; pur non si adopera in cosse di Stato. Et per Colegio fo mandato in questi zorni a visitarlo sier Antonio Condolmer savio a tera ferma, e poi Alberto Tealdini. 3Qg* Da poi disnar fo Pregadi, et leto le lelere et quelle di Roma. De Ingalterra, di sier Andrea Badoer ora-tor nostro, di 13 Zener. Come il Re monstra e con elìecto è nostro amico, et è ben iutertenirlo amico; qual si offerisse interponersi in io acordo si Irata con l’Imperador, et zà ha scrito lelere a l’Impera* dor per questo. Et vuol omnino passar questo Mazo sulla Franza; et far tre pera di noze: la sorella soa donzella in l’arciduca di Borgogna, la sorela,fo mo-jer dd re di Scozia, in l’Imperador, et madama Margarita fiola di l’Imperador in uno baron d’lu-gallera di primi dii parlamento, chiamato monsignor de.......qual voi farlo duca de Sofolch. E alln avisi, ut in litteris, e dii numero di la zente ara quel Serenissimo Re. Non fu fato al Pregadi alcuna relation di le cose turchesche, ni quello ha dito l’orator, perchè la materia predilla si tratta nel Consejodi X con la zonta doppia, nè altrove si parla. Adeo tulio il Pregadi si meravegliava di questo, che nulla sapesseno. Di Crema, di sier Bortolo Contarmi capi- tanio e provedador, di.......Zerca danari. Et come non si poi più tener quelle zente; non zè modo. Ha mandalo le letere di credenza a Milan a Hiro-nimo d’Ada per aver li ducati 2500, et non è stà aoeeplate, perchè li rispondenti hanno gran paura. Ivi è uno comissario cesareo Andrea dal Borgo. El Duca è andato a star in castello; dise non voi altro che tanto che ’1 possi viver, el resto lassa scuoder e governar a’ sguizari, perchè quelli lo mantengano. Fu posto, per li consieri, scriver a Roma per la confirmation di pre’ Lorenzo de Veniexia eletto pio-van di San Jacomo di l’Orio, e presa. Fu posto, per sier Anzolo Trivisan e sier Zacaria Dolfin provedadori sora P arsenal, che uno Alberto Stella, qual si ha oferto far recuperar a la Signoria ducati 15 milia aspelanli a quella, per citadini fati, quali non ha pagà decime e graveze di ogii e merca-dantie, che ’1 ditto abi libertà di far trovar dilli debitori, et ex nunc li provedilori sora la Camera d’imprestidi li scuodi servando intacti per l’arsenal ; et recuperalo sia ducali 8000, el dito abbi una casa in P arsenal, zoè di quelle di l’arsenal, in vita soa, da ducati 16 in 18 di fito, et scuodi con la pena, etc. Fu posto, per li savii, che li debitori di le do decime prese 93 et 94, tansa presa N. 7, et do quarti di tansa 11 et 12 a restituir, abino termine a pagarla ancora lino a dì 15 con il don, poi si scuodi senza pena per altri zorni 8 e senza don, ut in parte, e fo presa. Fu posto, per i savii ai ordeni, che li debitori di ^ la mità dii neto pagino quanto sono debitori termine zorni 15, poi si scuodi con il 4.° più; la qual pena sia divisa, la Va di la Signoria e la Va di quello olicio parerà al Colegio i scuodi ; e chi è asenle, abino termine zorni 15 poi tornati, e tuie le terminaliou fate per la Signoria sia inrale. 12 di no, 158 di si. Fu posto, per sier Francesco Bembo e sier Zuan Tiepolo savii ai ordeni : che a li sopracomili armano li sia data la bastardela eli’è in Parsenal, eie., ut in parte, sichè si armi una bastarda et una baslardela. S er Zuan Trevisan savio da terraferma messe di armar 7 galie tutte bastarde, nè de qui avanti si armi alcuna sotil, el li altri savii ai ordeni introno in questa. Parloe dillo sier Zuan Trevisan, et poi parlò sier Anzolo Trivisan è provedador a P arsenal, el qual voleva fusse messo 4 homeni per banco, etc. Poi parlò sier Hironimo Contarmi fo provedador in ar-mada.elaudò l’armar solamente bastarde, che fa a nostro proposito per le rason el disse. Andò la parte: 17 di do savii ai ordeni, il resto 178 di sier Zuan Trivisan, et fo preso di armar solum bastarde. Fu posto per li savii : che le robe naufragade a Corfù sulla nave Coutarina, quelle è slà recuperate e si recupererauo siano mandate in questa terra, et commesso la revision et deslribulion di quelle ai provedadori sora il colimo di Damasco ; e fu presa. lamen, de jure questa cossa aspecla a li provedadori di Comun. Fu posto, per li ditti, una parte di l’oficio di la Biave, che uno dei signori seuoda e non il scrivali, come si iacea, li pizzoli per slaro, ut in parte. E fu presa. Fu leto la parte alias presa, di far uno provedador zeneral a Padoa con ducali 100; et stridalo che si lazi il scurlinio, fu facto et niun non passoe.