65 MDXIII, bombarde, et li fo mandato aiuto assai, adeo la nave e quelli dentro si salvò, e veneno in (erra mezi morti. Bisogna conzar l’arboro si la dia andar al viazo. Vene in Colegio, venuto di Padoa con lettere dii capitanio zeneral, sier Nicolò Vendrarnin procurator executor, et stele longamente con li Cai di X e zonta in materia di capitoli dii signor Bortolo, qual voi si-meli a quelli avea il conte di Pitiano, e voi la Signoria non possi tuor a stipendio più degno capitanio di lui, nè darli mazor titolo; e cussi il tulio li fu connesso. Et altre particularilà disse, e come il capitanio zeneral atendeva a le fabriche, videlicet il bastion di la Saracinescha, e l’Impossibile, die si fa di muro, et a far cavar la fossa verso Pontecorbo, che per lutto il mese sarà finita. Quelli di Uriago e consorti non sono venuti ; il capitanio voi punirli. Item, eri ussì una grossa cavalchata di 100 homeni d’arme et 500 cavalli lizieri, capo uno domino Bernardino di Antignola nepole dii capitanio ; andono verso il Fras-sinè. 1 nimici minazano brusar Vicenza. Di Padoa, di sier Andrea Loredan prove-dador zeneral, et di Vicenza, dìi podestà et ca-tanio. Avisi in consonanlia. Come i nimici aviano passà di là con burchiele e passi da bandiere cinque di spagnoli, il resto dovea passar. Etiam do artel-larie sopra i passi posti andò in l’Adexe lì a Albarè. Et altri avisi, solicitando li danari per pagar li fanti etc. Da poi disnar, fo ordinà Consejo di X con la zonta di presonieri; ma non fo il numero di la zonta, si reduse solum 6, et fo licenliata e restò Consejo di X simplice. Di Crema, fo lettere di sier Bortolo Contarmi capitanio, inzifra, di 11. Et dii capitanio di le fantarie, qual si porla benissimo. Et come hanno aviso in Alexandria di la Paia esser seguilo novità in favor di francesi, e li Palavisini esser in arme per Pranza. Item, il castellan di Cremona li ha scrito voi socorso di vituarie ; et altre particularilà, ut in litteris. Di Bergamo, da la Capella, di sier Bortolo da Mosto provedador etiam fo lettere di. . . De occurentiis ; dirò il sumario più avanti. E da saper, ozi zonse qui sier Anzolo Guoro venuto provedador di Feltre, in locho dii qual tandem è andato sier Hironimo Barbarigo podestà e capitanio ; et non referi in Colegio altramente. Fu preso che sier Zuan Veturi avesse licentia di repatriar, provedador di stratioti, per curar la sua egritudine. Tamen non vene, ma di Asolo si le’ portar a Sazil per esser lì uno medico suo amico. Fo mandato in questa sera a Padoa ducati 2200. I Diarii di M, Sanuto. — Tom. XVII. SETTEMBRE. 60 A dì 18, domenega. Vene in Colegio sier Piero Contarmi da la Zuecba, dicendo il caso di la nova sua, e bisogna uno arboro ; è credilor di la Signoria ducati 2000, suplicò alcuni legnami et cose di l’arse-nal, e farlo lì, da esser posto a conto del suo credito el di noli di orzi condurà di Cypro. Et cussi fo preso servirlo. Dii capitanio zeneral, di Padoa, di eri. Come ha inteso, per letere nostre, la nova di Scozia : si aiegra mollo. Item, scrive zerca la fortilication di Tre-vixo, et manda uno disegno etc. I nimici erano a Albarè. Per lettere di esso capitanio e dii provedador Loredan de Vicenza, è una relation dii conte Hironimo di Pompei, vien d’llasi, doveandoe a sopra veder i so lochi. Par che certo siano pasati di là di l’Adexe a Albarè da 5 bandiere di fanti spagnoli, il resto dieno passar, ma si tien ozi o domali paserano. 11 viceré passò e andò a Lignago ; dicono voler fortificarlo e tenir quel passo ; e altre parlicularità. Conclusive, i nimici dieno passar l’Adese omnino. Da poi disnar, fo Gran Consejo. Fato do di Con-sejo di X. Vene nova questa matina, per nave vien di Soria numero do, come in Cypro questo luio sier Alvise Lion consier era morto, et in Aleppo sier Francesco Donado di sier Bernardo, era merclia-dante. Nolo. Eri nel Consejo di X simplice, per querele di sete et colonie, fu preso di retenir tre zentilho-meni nostri : sier Nicolò Bondimier di sier Andrea, sier Alexio Donado qu. sier Polo, e sier Michiel Donado di sier Zuane qu. sier Tolomeo ; et questo per custion fate a Rialto et a San Marco, etc. Di Padoa, fo letere. Come avemo avisi di Este dii prior di Santa Maria di 1’ ordine di frati di Santa Maria di Grafia, che l’avea auto da uno suo amico spagnol è in campo de i nimici: ch’el si lievi perchè i voleno venir a brusar; et questo aviso manda al capitanio zeneral, etc. Adì 19, la matina. Per letere dii capitanio zeneral, se intese: come à aviso che, essendo andati le zente mandoe verso i nimici, è stà rebatuti et preso suo nepote domino Bernardino di Antignola el molti morti, avendo etiam nostri fato alcuni de i nimici presoni etc. Di sier Andrea Loredan provedador sene* ral, di eri sera. Avisi ut supra, e più che Ga-leazo Repeta,ch’è capo di cavali lizieri dii signor capitanio era stà da i nimici morto, etc. Da poi disnar, fo Consejo di X simplice perexpe-dir quelli zentilhomeni è in preson per ladri et assassini et hanno zà confessato ; el steteno fino ore 2, 5