75 MDXIIJ, SETTEMBRE. 7tì hanno rolo a inglesi, et venivano con 50 milia persone su l'ixola, et zercha 10 milia veneno avanti, e fonno a le man con inglesi, e fono una scaramuza; sichè la guera è rota tra loro. Sichè non bisogna creder a quello dicono francesi, ni anche inglesi, perchè lutti fanno le letere a loro proposito. El mar-chexe di la Padula si partì, et è amaialo, zercha mia 10 de qui lontano; el medico dii Papa è andato a visitarlo. L’ultime letere si ha di Venecia, sono di 3. El tesorier sla bene, ma ha mala ciera et è molto baco, qualche volta poi disnar el cavalca, e ogni dì el zuoga. Il papa farà li 4 cardinali, e il zorno di San Cosma e Damiano li darà li capelli, a l’arzive-scovo di Fiorenza darà el suo titolo, al datario San Nicolò inter imagincs, al fiol dii signor Fran-cescheto San Cosma e Damian, al tesorier Santa Maria in Porlego, il qual titolo l’ha il Corner, e però tien ge ne darà uno altro. A dì 21. Come ho dito di sopra. Et fo letere di Padoa di sier Andrea Loredan provedador generai, di cri sera. Il campo inimico al solito. Domino Mercurio Bua tornato, nulla ha potuto far. Di Trcvixo, di sier Sebastian Moro podestà e capitanio, di eri sera. Zercha li inconve-venienti fanno quelle zente de lì, et quasi non me-seno a saco la piaza, adeo le botege si serono, et lui podestà vene zoso etc. Item, ha posto uno altro contestabele di più a la piaza con fanti eie. Nolo. Eri, per li provedador sora il flisco, fo venduta una possession di un rebello padoan chiamalo ..............di campi 200 e più, posta a ............per ducali 15 il campo, a sier Marin Grimani e i zeneri, fo di sier Lunardo Grimani. Etiam per avanti fo venduta una altra possession di campi 100 soto Piove, fo di Antonio Caodivaca per ducali.....il campo a sier Francesco Sanudo qu. sier Anzolo: si dà parte danari acompagnadi, il reslo contadi. Fono elecli in Colegio, con li Cai di X, do exa-tori a le Rason nuove, sier Stefano Viaro Cao di XL qu. sier Zuanne, et sier Aivixe Foscarini, fo exator a le Cazude qu. sier Francesco, tolti numero ... Da poi disnar fo Gran Consejo. Fato consler in Cypro, in luogo di sier Alvise Lion, a chi Dio perdoni, sier Francesco Donado el cavalier et avogador di comun qu. sier Alvise; et altre voxe. Fo publicà una parte presa nel Consejo di X con la zonta a dì 15 dii presente: che tutti li debitori di l’ofìzio di le Razon nuove, abino termine uno mese a pagar la mità dii suo debito e l’altra mità uno altro mese, solo pena di 25 per 100 da esser incorpo- rada col cavedal, exceptuando li debitori di perdeda di dacii iusta la parte fo presa in Pregadi, con altre clausule, ut in parte. Et compito gran Consejo, il Principe con li consieri e Cai di X, se reduseno per terminar la publi-catione si a far da matina in Rialto, di le condana-son fate, e fo terminato di li cinque dieno morir non publicar alcuna cossa. Tamen sier Trojan Contarmi, che per il Consejo di X li fo taià la testa, fo publica la soa condanation in Gran Consejo. Noto. Sier Michiel Navaier consier non vene a Consejo, nè voi più venir a la banca, compì fin 8 zorni, per il caso dii fiol, tamen poi vene a la banca da basso senza altro coroto. A dì 22, la matina. In Rialto fo publicà la condanation fata nel Consejo di X, a dì 20, contra li 4 absenti, prima Marcheto da Leze bandizà, ut ante, di tutte terre e lochi nostri da mar e da terra con taia ducati 1000, e si ’1 romperà e sarà preso sia descopa e squartà in mezo le do coione, e questo per molle rapine, assasinamenti et latronicii facti etc. Januli Greco, Nicolò da Ponte e Zuan Matio Barbo et Donado pylor absenti, banditi ut supra con taia ducati 500, e venendo siano apicadi per la gola. Sier Antonio Dolfin qu. sier Domenego confinà in l’isola di Cypro con taia ducati 500, el venendo sia etiam lui apicato. Etiam fo chiamà uno Zuan di Zorzi cugnado di Luca Antonio dii Zonta fìorentin, incolpado per fal-sification di monede,che in termine di zorni 8 debbi comparir, eie. et altra condanason non fo publicada. Tuta questa note et questa matina piovete grandemente. Di Padoa, fo avisi per letere di eri. Come i nimiei haveanó mandato a comandar molti cari et vaslatori. Non si sa quello vogliono far, si tien vo-glino fortificar e renovar la roca di Legnago, che fo brusada. Item, per altri avisi, si ha dicti inimici ha-veano messe sopra cari de molte burchiele da far ponti ; non si sa quello voglino far. Fu posto in questa note pasata, et trovato la matina do versi sopra la porta dii palazo in laude di la gran justitia è stà terminala di far ozi, non vardando a nobeli, ma descoparli e squartarli, che mai più alcun nobele fu sententiato a far questa morte, ma ben taiato testa, apicalo, over posto in esilio ; tamen, tutto il populo ha auto grandissimo piacer di questa sententia. Li versi è questi: Publicha rcs veneta haecfelix semperque futura. legibus, imperio, praeside justitia.