371 MDXIII, DICEMBRE. 372 chi di Pranza eie. Dice che domino Jacomo Slafer fa bon oficio per la Signoria noslra. È da saper, in questi giorni vene di Padoa qui domino Tadio di la Motella e suo fiol Marco Antonio che è eondutier nostro, e a di 8 fo in Colegio dito domino Tadio et dimandò li fosse provislo dii viver. Non ha più il modo, apresso quello 1’ ha in persona pw voler star con la Signoria, ha il modo di tornar e aver il suo; sicliè la Signoria comandi, non ha da farsi le spexe, et suo lìol Marco Antonio renunciò di far il inestier dii soldato per non esser pagato. Et fo rimessi ai savii di Colegio. Da poi disnar, fo Consejo con la zonta ut supra cazadi li papalisti ; ma la zonta non fo in numero, et sier Zorzi Emo è con gote, et pur fono sopra queste materie de Constantinopoli, che non è tempo di star più cussi. Adi 11, Domenega. In questa note vene teiere di Roma, di l’orator nostro, di 4 et di 6. Qual per tempo il Colegio se redusse a lezerle. El fono tenute segrete, per quanto si disse ut supra, et il Curzense dize non poi dir altro fin non abi lelere di l’imperador, et par esso Curzense doveva aver il capello con le cerimonie; e altre particularità, qual di soto scriverò il sumario. Vene l’orator dii Papa in Colegio, e comunicoe quello avia, et fa bon oficio con letere che scrive al Papa et a Fiorenza. Vene l’orator di Franza. Vene domino Baldissera di Scipion, vien di Friul dove è governador di quelle zente, et è stato a Ma-ran a fortificar quel loco, et disse ch’el voleva alcuni danari. Comesso a li savii, Di Padoa letere. A l’usato si mandi danari ; et hanno auto li ducati 2000, e dii daziaro dii sai ducati 500. Da poi disnar fo Gran Consejo. Et prima per sier Piero Contarini e sier OrsatoZustinian avogador di coinun, che lo veleno e mandono a la Signoria, fo manda zoso el Consejo e fato cazer a la pena di la leze sier Zuan Balista di Prioli qu. sier Marco, homo di anni.....per aver parlato a li eletionarii andava in la quarta election. Et fo chiamato el dito a la Signoria, e senza dir altro manda zoso. Fu posto, per li consieri, exceplo sier Alvise Gri-mani che si caza, in loco dii qual sier Alvise Barbaro Cao di XL per li Cai di XL : che atento il naufragio di sier Zuan Francesco Grimani qu. sier Zacaria su questa nave Contarina; che per il viver di quella l'auieia che ha 6 maschi et 4 temine, li sia concesso G balestrarie sopra le galie di niercà, ogni anno una, con questo sier Zuane Alvise Grimani, uno di ditti fradelli debbi andar nobele in persona etc. Andò la parte. Ave 344 di no, 1009 de si, et iterum balotata ave 23 non sinceri, 310 di no, 1184 di la parte, et per la forma di le leze voi cinque sesti; per tanto andarà uno altro Consejo et la pende. Fu fato consier in Cypri, in luogo di sier Mario 219 Griti, a chi Dio perdoni, sier Nicolò Michiel el dotor è di Pregadi, fo a la custodia di Trevixo, qu sier Francesco. Et altre voxe. Fono tolti in varii olicii alcuni sono stati con homeni et 20 et manco a la custodia di Padoa e tamen cazeteno; sichè si comenza a non cognoscer li servicii, zoè questi camerlenghi in Cypri sier Alvise Bon qu. sier Hironimo fo con 10 liomeni a sue spexe a la custodia di Padoa, pro-vedador al sai, sier Cristofal da Canal, fo a la custodia di Padoa, con 20 homeni a so spexe. A dì 12, la matina. Nulla fo da conto. Letere di Padoa,di disordine grande: è sta posto a saco certe case da soldati etc. Item, i nimici si dice è per levarsi dove i sono per non aver vituarie. Item, in Padoa vi è pochi vini e manco vituarie. Item, vanno drio pagando le fanlarie, etc. Vene l’orator dii Papa con lettere di Fiorenza et avisi di Franza da la corte de Paris di 27, qual comunicò a la Signoria nostra. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta gran-da, cazà li papalisti, et par sia fata una nova zonta de alcuni, li qual è notadi di sopra, e sleteno fino ore cinque in dito Consejo di X. Si tien fosseno su turchi. Et fo fato tre contracambi di presoni : uno dii conte Lodovico di San Bonifazio è qui, sia a la Zucca con segurtà dala di non si partir, in domino Zuan Paulo da Santo Anzolo condulier nostro è preson de i nimici; l’altro Galeazo Rapeta,è col capitanio zene-ral capo di soi cavali lizieri, con uno fiol di Antonio da Tiene è qui in preson; et sier Zuan Francesco Griti qu. sier Hironimo è preson a Itavena, con uno fiol di madona Ixabella di Sessa etiam è retenuto qui e fo preso in Padoa. Di Roma, le lettere di 6 è queste. Coloquii auti col Papa che saria bon far le trieve per tre inexi dando ducati 15 milia a l’Imperator; in questo mezo si potrà tratar qualcossa, perchè il Curzense stà con gran repulalion,e non voi aquiescere a niun bon partito, dicendo pur che podé lenir Padoa e Treviso e fe’ ogni cossa per lenirle, e volendo le Irieve, si potrà lassar Brexa in man di spagnoli come l'èprò mine: sichè scrive a la Signoria si la vuol farla. Item, scrive coloquii aulì col Cardinal Corner, qual fo bon ofi-