225 MDXIIT, OTTOBRI-, 22C Stimano de balestrieri a cavallo se ritrovano con li sui cavalli in Padoa. balestrieri cavalli Dii qu. D. Meleagro da Forlì. . . 58 25 D. Zuan di Naldo...... 54 54 D. Marco de Calabria..... 29 29 D. Galeazo Rapeta...... 80 70 Conte Francesco Rangon . . . . 55 45 Sumaiio 276 223 * Mancamenti de omeni d'arme, armature e cavali se atrovano in cadauna conduta de li infrasenti condii fieri. Dii qu. conio Carlo Brazo....... 12 23 D. Julio Manfron . . 6 11 Dii qu. D. Antonio di Pii....... 11 26 Dii qu. d. Costanzo suo fiol...... 1 14 D. Agustin da Bri- gnan....... 6 12 D. Aloxandro Fre- goso....... 4 12 111. capitanio di le fan- taric....... 11 23 Conte Guido Rangon 9 23 D. Zuan Battista da Fano....... 8 8 D. Zuan Paulo da Santo Anzolo... 0 6 D. Marco Antonio da la Motella .... 7 11 D. Piero da Lon-gena....... 10 20 Conduticri seri ti a la banca in Padoa, a li quali manca ut supra, justa la nota data in scriptis per i soi comessi . . 85 189 / DiaHi di M. Canuto. — Tom. XVII. Mancamenti di balestrieri sotto gli infrascritti capi. balestrieri cavalli Dii qu. D. Meleagro da Forlì . . 10 33 D. Zuan di Naldo..... 0 0 D. Marco di Calabria .... 12 0 D. Galeazo Rapeta..... 19 10 Conte Francesco Rangon . . . • . io 11 Suma 51 54 A dì 22 in Colegio. Fo lettere di Padoa, di eri sera, di ore 4. Come hanno certo il partir di Vicenza di le zente colonese, tutte andate a Verona dal signor Prospero per andar in Lombardia. Et in Vicenza erano solum 4000 fanti, zoè 3000 spagnoli et 1000 tedeschi, e parte di questi si partivano, chi per non aver danari, perche non ne hanno auto da poi si parlino dii Bassanello fin quello zorno, e chi si parte per esser richi di preda e vanno via. 11 viceré é ancora a Mantoajsi aspetava il suo ritorno a Verona; il governador nostro era pur a Vicenza aspetan-do il viceré, etc. Item, per el ritorno del trombeta dii qu. Meleagro da Forlì slato a Verona, par si abbi, lì a Verona esser sta trova alcune lelere che veniva di Milan a Venecia, avvisavano sguizari gran numero calavano a la volla dii Stalo di Milan con il Triulzi. Item, lì a Padoa atendeno a le fabriche ; il bastion di la Saracinesca zà é reduto fino al cordon, si poi dir in bona forteza. Dii capitanio generai fo lettere. In riposta di nostre, zerca aver bona custodia al capitanio Cara-vaial, è li in casa soa : dice l’ha grandissima, dorme in la soa anticamera, e ch’el non andò per la terra, ma solum in piaza a veder i palazi e al Santo, e andò con bona custodia ; siehè la Signoria non si dubiti. E questo ha fatte acciò il viceré lazi bona compagnia a li nostri presoni. Di Mantoa fo letere di Paulo Augustin, di 18. Come el viceré era venuto lì per veder una soa inamorata, qual andò monaca. Etiam è venute col viceré el Cardinal Curzense; il signor marchexe li ha falò grande onor e madona la marchexana. Sono molto aliegri per la viteria auta ; dicono voler venir a l’impresa di Padoa, zontc siano le zente che aspe-tano di Lombardia. Tamen lì a Manloa si dice il viceré non vegnirà per aver auto danari, zoé datoli in gola. El marchese, per trovar danari ha posto una imposition a li monasterii, zoé San Benedeto ducali 15 *i Hati Piati primi ultimi 25 30 24 16 14 23 26 26 24 14 12 17 15 12 15 15 5 8 24 34 29 21 27 26 8 11 15 13 18 35 9 10 11 20 16 32 206 215 259