313 MDXIU, NOVEMBRE. 314 letere. Come ha aviso, quelli di Verona aver mandalo a dir a Schio, i voleno mandar vicario li per governo loro come subdili di l’imperador. I qual da Schio chiamono el suo Consejo, et risposeno esser sottoposti a Viccnza, e quello sarà della città di Vicenza sarà di loro da Schio, e non voleno vicario di Verona. Item, per uno visentin fuzito da i nimici venuto a Vizenza, si ha: eri 50 cavali yspani vene aio-zar a Manerbe dii veronese minando il teritorio. 11 campo è pur ancora a Montagnana, e che borgognoni e alemani venivano alozar io Verona, e che le zente dii Papa doveano passar 1’ Àdexe. Et per uno vien da Schio : come quel capitario cesareo Zuan Giacomo dal Ben stava con gran timidità. Et che ha inteso, per via di Verona, che domenega el signor Prospero Colona era stà roto e svalizato. E il Du-cheto atrovasi a Mantova. E alemani doveano tornar a Verona per alozar li. Et che a Cologna, zà erano venuti alcuni cavali di spagnoli per scuoder la taia. Noto. Se intese el marchese di Pescara esser andato con 100 cavali verso Verona. Andoe, poi ritornò a Montagnana. 182 * A dì 12. Essendo io a Padoa, intesi per lettere scrite per Bernardo da Vilmercà al capitani« zene-ral, qual era andato fuori a le scolte con alcuni cavali verso Monzelese, come ozi, bore 16, i nimici erano venuti verso Moncelese, zoè do bandiere di fanti partiti di Este. Et che eri vene il marchese di Pescara li a Moncelese con 16 cavali e far nelar li alozamenti, con fama volerne 20 alozar lì, et che stava con gran paura di nostri, etc. E da saper, la Signoria non voi li stratioti escano fuori di Padoa per mantenir il levar di le ofexe, come voi il Papa. 183 Pagamenti de stratioti sono in Padoa, facti prima a dì ultimo Luglio 1513, e poi a dì 8 Novenàrio. D. Marian Rodobil- gia....... 7 7 1). Stagni Clementi 8 8 I). Piero Giarbesi . 3 4 D. Thodaro Itali . . 26 13 D. Marco Cathavati 10 5 D. Matioli Clada . . 30 25 D. Thodaro Clada . 31 26 D. Andrea Mauresi. 26 16 D. Zuane Crano . . 7 6 Lanze spezadedil provedador di stratioti . . . . 14 7 Ü. Zorzi Busichio . 20 13 Nicolò Tracha- gnoti...... 14 8 D. Francesco Moro. 13 12 D. Piero Renesi . . 17 14 D. Paulo Giratola . 6 7 I). Marco da Zara . 42 24 I). Zorzi da Nona . 37 24 D. Conte Vach Vai- voda...... 5 5 574 410 A dì 13, domenega. Zonse a Padoa letere di la Signoria con la copia di do letere, una dii viceré P altra di domino Jaeomo Gambaro nontio pontificio apresso il viceré, in risposta di sue, zerca il levar le ofese ; la copia di le qual sarano poste qui avanti. Et però si scrive, non si mandi li nostri cavali lizìe-ri, per non dar materia il viceré si lamenti al Papa de nui. Vene in Colegio 1' orator di Franza, e monstrò avisi avea. Come il Re mandava lanze 500 con mis-sier Zuan Jacomo Triulzi a la volta dii Dolfinà, e si dice che l’é d’acordo con sguizari. Et come intesi, il corier vene di Franza fo acompagnà di quà da monti da 400 sguizari, e passado per quel di Milan fo conossuto, e quelli del castello trete assa’ artcl-larie in segno di alegreza. E partito, le zente dii signor Prospero li dé la fuga e lui si salvò in Crema, dove zonto crepò il cavalo subito, e il signor Renzo li dete uno altro cavalo in dono. Et portò le letere a la Signoria, ed una dii Re che scrivea a sier Andrea Griti. in questa matina vene in Colegio sier Andrea Griti procurator, savio dii Consejo, stato a sue spese (1) La carta 183* è bianca. a la mostra presente carati caTali Magnifico D. Mercurio Bua . . 73 56 D. Zuan Paleologo . 21 13 D. Nicolò Paleologo 28 20 D. Thodaro Rettesi 13 12 D. Zuan Detrico da Zara .... 48 46 Item e 1 dito gratis .... 6 — D. Conte Cheimi . 20 12 D. Petro di Federici 23 17 D. Lazaro Crano .16 10