347 MDX1V, LUGLIO. 348 richa di ducati GO inilia. Combateno tre di e tre note ; alfine gilavano stagni in verga per difendersi, et si deno salvo le persone; dove, mesi in terra et patron et 5 altri in Sardegna, salvo el vero, e promisse mandar li altri per salvo modo da Zerbi ; et cussi con victoria parlino, et in Tunis si dize sono. Nostro Signor ristori i perdenti ! D’altra parte, più di l’ultima non é innovato. Nostro Signor exalti Vostra Serenità I etc. Et uno galion venuto da Li-gorne e Piombili, partì da tre zorni, ozi qui è ari-vato. Ha nova lo 9 galie da Napoli con una barza esser passate sopra Monte Arzentaro, et le do galie dii Papa ritrovarsi in canal di Piombin. Tutti stimano vadino in Cathelogna ; dii successo, Vostra Serenità ne averà aviso. 196 In questo Consejo di X con la zonta, fu tolto do scriti a la balota a venir a Consejo con prestar a la Signoria ducati 100 per uno, da scontar in le angarie de uno anno in là, zoè sier Zuan Francesco Balbi di sier Piero, qu. sier Bendo, et sier Marco Antonio Corner qu. sier Zuan, qu. sier Antonio. Item, fu preso cbe sier Hironimo Justinian qu. sier Antonio savio a terra ferma, qual veniva in Pregadi, podestà per ducati 1000 dete, hora li voi e oferse prestar a la Signoria ducali 800 di contadi, con questo, tutti 1800 incorporadi possi scontar in cinque angarie cbe si melerà, et fu presa. È da saper, ozi vene sier Nicolò Vendramin qu. sier Zacaria da Latisana, qual è stato soto Maran, e disciolto il campo nostro vene a Latisana. Dize in Maran è restà solum 150 boemi, et il capitario dii Golfo, sier Tomà Moro, resta con la sua fusta sola a Lignan et una barca longa e la galia Contarina, die aspeta de cambiar con la sotil. Non voglio restar da scriver, come in questo tempo era poca carne in Becharia, imo le banche vuode, che più in questa guera non è stato. La caxon, perchè non si poi aver bo’ di Hongaria ; l’altra, perchè fuora de qui se vende la carne di manzo la lira soldi 2 e mezo, e qui la si vende 2 etc. Vedeli pur non sono ; e si non fusse el pesse el le ove 2 al soldo, si staria mal. ifem,comeèstà trovà molti carantani falsi, adeo per il Consejo di X fo terminato li officii non li to-glino. Bezzi grandissima quantità si spende; ori non se trova alcun. A dì 12. La matina, fo diio, per tempo, la nova venuta eri sera, bore 24, per letere di Padoa, dì rectori, di hore..., et una dii provedador generai Contarmi in campo. Come erano venuti alcuni, quali referivano, la cavalcata nostra andò con-tra i nitrici passati la Brenta per andar a Citadela e Castel Francho a depredar quanto trovavano, par che li nostri a Calvisan trovaseno essi inimici con la preda facta, e li fono a l’incontro, recuperò la preda et morti 80 di loro fanti, presi 20 et presi altri da 40 in 50 cavalli ; il resto di inimici fuzino ; si-chè è slà vitoriosa la zornata. Dii capìtanio generai fo letere, questa ma- 196' tina gonte, date in campo a le Brentelle, di eri sera. Nara la cossa come andò, eh’ el mandò per trovar i rimici, che haveano passato la Brenta, domino Mercurio Bua con Zorzi Busichio et cavali di stratioti...., et homeni d’arme, videlicet Ma-latesta Bajon, Zuan Batista da Fan, Julio Manfron, Zuan Paulo da Santo Anzolo, numero......et Cola Moro con fanti. . . ., et andati per trovar i nitrici, quali erano 100 homeni d’arme, 300 cavali lizieri et 300 fanti, che havevano passato la Brenta e fato preda soto Citadela; de che a Calvisan, eh’è mia ... vicino a Vicenza, trovati li nostri, si afrontono con i nimici, et fu preso, scrive, 100 cavali loro et fanti 300 tra morti e presi e malmenati ; et recuperato la preda, sono tornati in campo con vitoria. Di nostri, morti do stratioti, ferito Marco da Zara da.....et Hironimo de Ungariis, da uno sehiopo in la mano. Item, scrive aver ricevuto la letera di la Signoria di la electìon de li do primarii a venir a veder l’e-xercito, li piace assai, et li aspeta con desiderio. Item, si mandi danari. Fo leto una letera di Franga, di 29, da Paris, drigata a domino Theodoro Triulgi, ch’è a Padoa. Come l’acordo con il re d’ingaltera seguirà et sarà le noze. Item, cbe sguizari si voleno acordar con il He; et parlando il He con quelli capi, disse : « Come vole’ vu acordarvi con mi, che non volete ch’io habi il Stato di Milan ? » Et loro rispose-no : « Sire I Sarano contenti che l’habiate si siegue acordo, e di questo vojo meter la testa ». Item, che l’apontamento con Ingaltera è con assà meno danari, zoè si contenta di ducati 650 milia e do terre, Ternana e Tornai ; con altre particularità, sicome in dite letere si contien. Veneno sierDomenegoTrivixan el cavalier pro-curator, e sier Lunardo Mozenigo, che eri fono electi andar dal signor Bartolomeo per consultar, per 15 zorni, e aceptono, con questo restino solum 15 zorni ; si partirano damatina. Fo scrito a Padoa li trovi l’habitation loro nel vescoado; et con loro anderà secretano Vicenzo Guidolo stato alias con essi savii. Vene l’orator di Hongaria a dimandar di questa