MDXIV, LUGLIO.
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  te a uno, perchè non sarà altro, e non si melino in fuga.
     Item, à remandato in la Patria Lorenzin da Bas-san, qual era zonto in campo con la sua compagnia di balestrieri.
     Di Friul, fo ìetere di Thodaro dal Borgo (topo di cavali lisieri, di Valvason. Come è li con cavali lizieri, et mancha soltm il provedador Vi-turi con 35 cavali ; sichè è stà pocha rota.
     Di Udene, di sier Jacomo Badoer luogotenente, di eri. Come era zonto lì da 100 fanti sva-lisali, et li havea dà recapito, et à ’uto lelere di le zente nostre, qual è redute in loco salvo; sichè sier
 Zuan Vituri fo preso con zercha.......di soi, che
  fe’ testa ; li altri l'uziteno. 1 nimici sono ritornati in Gradiscila e Gorizia. Item, manda una letera auta dii dito Zuan Vituri serila da Perpedo, poi è preson, qual manda a la Signoria.
     Di sier Zuan Vituri sopradito olim provedador zeneral in la Patria, nunc preson di spagnoli, drízate al luogotenente di la Patria,
 date......Come si ritrova preson in Gradiscila, e
  questo per non esser stà seguilo da li altri ; et che lui vigorosamente volse veder li inimici e non si dirà quello se diseva, che ’1 non i volea veder ; el lo prega voy far i soi conli dii suo credito e far sua madre habbi quanto è creditor dii suo servito, acciò si possi sovenir preson poiché la fortuna cussi à voluto; et che l’è rumato per li incendii di Rialto, et che non poi scriver altro, ma se ricomanda.
*	Da poi disnar, fo Pregudi et fo leto le sopradile Ìetere -
     Di campo, vene ìetere clil provedador generai Contarmi, di Brusegana, ozi, hore 9. Come i nimici certissimo erano levali et alozali ozi a Castignaro, vicino a.....; hauno driedo una grossa cavalcata di cavali lizieri, andati di bordine dii capi-tanio e altre spie è fuora, che zonte sarano, si saperà il lutto. Item, solicita si mandi danari. Et in consonanti, di hore 12, scriveno li savii, di questo aviso dii campo inimico partilo etc.
     Fo leto ìe letere di Hongaria, di l’orator nostro, con li avisi di quelle cosse, il sumario di le qual tulle scriverò di soto per esser nove grandissime.
     Fu posto, per li savii, che Babon di Naldo di Brisigela capo di fanti, è in campo, habi di provisión al mexe, al lempo di guera, ducali (30 al mexe per la sua persona, e di paxe ducati 40 lino habbi tanti beni di rebelli, ut in parte. Fu presa, et conduta fan li 1000.
     Fu posto, per li diti, atento la Ode di domino
Tadio da la Motella dindin brexan, olim condulier nostro, qual è de qui a Padoa con la mojer e lìoli venuto, acciò el possi viver li sia donado ducati 50 di contadi, el ducati 50 di credito da esser satisfati di danari di la Signoria nostra da mo’ a mexi 6. Fu presa : 4 di no, 154 di si.
   Fu posto, per sier Gasparo Malipiero savio a terra ferina, una parie di le pregierie, la qual si à a Iezer et poner a Gran Consejo; la copia sarà posta qui avanti. E li savii, leta che la fu, tulti introno in la parte, et fu messa per sier Lorenzo Badoer Cao di XL, savii dii Consejo et terra ferma. Andò la parte: 45 di no, 145 de si, e fu presa.
    Fu posto, per li savii, che 8 over 10 villani di la villa di Buzana di Friul, a li qual per i nimici li fo cava li ocliii, e sono in questa terra, siano posli in l’hospedal di Santo Antonio, et habino al mexe ducalo mezo per uno fino sieno posti in li hospedali di primi vacanti di Santo Antonio e di San Piero e San Polo e altri, ut in parte, Fu presa.
    Fu posti, per li consieri, che sia suspeso per do anni a sier Vetor di Garzoni qu. sier Marin procu-ralor li soi debiti l’ha con la Signoria nostra, ut in parte. Ave 21 di no, 102 de si; el balotada una altra volla, ave 41 di no, 130 de si, e fu presa.
   Fu posto, per li savii, elezer de presenti prò- 208 vedador zeneral in campo, e vadi hor in la Pairia di Friul con ducati 120 al mexe, con pena di ducali 500 olirà tulle altre pene; possa esser electo di ogni loco e oficio, et hessendo qui rispondi immediate, se non da matina, e parti subito; et fu presa. El falò il scurti-nio, fono elecli, tra li altri, sier Christofal Moro, sier Zorzi Emo, sier Polo Capello el cavalier elecli ora-lori a Roma, quali andono a la Signoria a dir non poteano esser balotadi stante la sua eleclion di oratori, et per la Signoria fo termina fosseno balotadi; el balotadi, rimase sier Piero Marzelo, fo provedador in campo, qu. sier Jacomo Antonio el cavalier, el qual non era in Pregadi ; el il scurlinio sarà qui soloposto.
    Fo chiatiià sier Francesco Foscari qu. sier Filippo procuralor, savio dii Consejo, qual voi esser doman consier di Castello. Licet l’altro zorno imprestasse ducati 1000, lo persuaso prestar altri ducali 500, e cussi impresloe; et fo publicato al Consejo el dito etiam aver prestà ducati 500. Et compilo di balotar il dito provedador, fo licentiato el Consejo di X con la zonla, et il Colegio.
    Fu acetà tre zentilhomeni scriti a la balota a venir a Consejo e aver la prova de anni 25, come li altri, zoè questi : sier Marco da Molili di sier Alvise, sier Andrea Venier di sier Zuane qu. sier France-