161 MDXIV, APRILE. 162 dito don Ferando, al qual esso ro di Franza darà so’ fìa per moglie e il duellato de Milan in dota. Scrive, il Re à tre exerciti : uno nel Dolfina’, capitanio il du-cha di Borbon; l’altro in Savoja,capitanio missier Zuan Giacomo Triulzi, eh’è a li confini de Italia; l’altro contra Ingaltera, capitanio monsignor. . . Di Londra, fo leto uno capitolo di letere di sier Lorenzo Pasqualigo, di 16 et 25 Marzo, scrito a’ soi fradeli ; il qual sarà notato qui soto. Di Candia et Cypro, fono lede le letere, et di Corpìiù di sier Alvise d’Armer, con 1’ aviso quelli sanzachi esser andati a la Porla, perchè il Signor fa hoste contra il nepote li vien adosso con ajuto dii Sophi. Item, come a la Valona si feva 6 fuste etc. Di Padoa e Treviso, fonno lede le letere, et dii capitanio zeneral, et di Udene, et una di domino Hironimo Savorgnan, da ........, di.......Come era zonto lì, e con le zente usiria in campagna con il provedador zeneral Viturì per strenzer Maran. Da Constantinopoli no fo leto alcuna letera. Di Crema, di sier Bortolo Contarmi capi■ tanio e provedador, di......Come el ritornava de qui domino Francesco da Fiano per nome dii signor governator, ch’é lì, Lorenzo da Zere, per solicitar i pagamenti di quelle zente. Item, il signor Prospero Colona è a Romanego; non ense fuora et stassi, dubita, et à fato certo acordo col governador zercha li presoni. * Fu posto, per li savii, excepto sier Christofal Moro e sier Domenego Trivixan cavalier procura-tor savii dii Concejo, che, atento li provedadori zene-rali, eh’è fuora, sì a Padoa come in la Pairia, e colateral zeneral, tengono a la sua guardia provisionali con spexa grande di la Signoria nostra, et se poi lar di meno, come per avanti si soleva far, però sia preso, che più li diti non possino lenir nè alcun provedador zeneral o altro che fusse electo, ut in parte, et siali scripto che quelli sono debano cassar eie. Andò in renga sier Andrea Griti procurator, stalo provedador in campo, e contradise, dicendo era necessario a li provedadori aver questa guardia, qual fa grandissima factione e non è più spesa di la Signoria; li rispose sier Francesco Foscari el cavalier, savio dii Consejo. Poi parlò sier Christofal Moro, stato etiam provedador zeneral, e contradise; li rispose sier Zuan Trivixan savio a terra ferma. Poi iterum parloe sier Andrea Griti procurator; li ri- I Diarii di M. Sandto — Tom. XVIII. spose sier Luca Trun savio dii Consejo. Andò le parte: 71 di no, 116 di si, et fu presa. Fu posto, per li savii tutti d’acordo, che li debitori di mezi fìtti, ultimamente posti, debbi aver pagato in termene di zorni 8, e passado, per li depu-ladi per il Colegio siano tirà le marcile, nè più si scodi al modo si scuode, ma etc. Fu presa. Fu poslo, per li diti, che li debitori di le decime è ai Governadori, numero 93, numero 94 et do quarti di tansa numero XI et XII et la tansa persa numero 7, habino, termene zorni 8, a pagar, e si seuodi al modo si scuode; il qual pasado, per li deputati dii Colegio siano tirà le marelle; et fu presa. Fu posto, per li consieri, Cai di XL e savii, atento le letere dii capitanio zeneral nostro lede a questo Consejo, qual richiede sia fato salvoconduto- a Raphael Griti per uno anno in la persona tanto, di debiti 1’ ha, che per auctorità di questo Consejo al dito Raphael li sia fato salvoconduto per uno anno. 16 di uo, 151 de si. Fu posto, per li savii, certi premii ad alcuni sono stati in Friul in l’asedio di Osoph con domino Iliro-nimo Savorgnan, justa la scritura lui à dato, la qual è registrada ne li libri di la Canzelaria publici, vide-licet a Vicenzo Pinadello, qual si à portà benissimo, balestrieri 40. e ducati 25 per paga a lui ; a Francesco de Cassina, capo di squadra ili domino Thodaro dal Borgo, fanti 100, et habi lui la pròvision solita, a Zuan Domenego ditto Stradiotino, balestrieri 20 et ducati 10 per paga a lui ; a missier Vicenzo de Altavilla, vicentino, è slà strupiado qui da certi galioti, salvoconduto et liberato dii bando l’ha di Vicenza ; a balestrieri 23 di missier Thodaro dal Borgo, li sia cresuto ducati uno per uno per paga, nominali in la lista, quali è stati in Osoph; a balestrieri 6 altri, ducati do per paga per uno; di più a cinque homeni, quali piò la Chiusa, exenti in vita sua; a li homeni di Osopho sia refato li so’ dani, et a missier Artieho de Pramper caslelan di a Patria. Item, al piovan di Oxoph, sia scrito al Cardinal Grimani li dagi qualche benefìcio ; 5 di no, 179 de si. Di TJdene, vene letere, al tardi, di sier Ja-como Badoer luogotenente, di 25, Jiore 16. Come manda una letera intereepla de i nimici di Maran, qual era in uno dardo eie., per la qual se vede in 11