35 MDXIV, MARZO. 30 Ho visto la revolutione de l’anno presente faeta per el clarissimo astrologo raissier Pelegrin di Pre-sciani conforme a la declaratione de una profetia, qual vi mando, cossa compasionevole a lezer, el la revolutione de la terra vostra de l’anno passato, dove li orendi fuochi ha chiaramente previsto et pronun-tiato, con le altre aversilà acadute. Mi à promesso far veder la revolutione del presente anno ; visto la haverù, farò partecipe la magnificentia vostra, a la qual di continuo mi racomando, et bene diu felici-ter valeatis. A dì 15 Marzo. La matina in Colegio fo lecte le letere di Roma, e inteso la sententia havia fato il Papa, contro uno brieve à fato a la Signoria nostra che ’1 non farà alcuna cossa se non de contento nostro, el qual brieve è nel Consejo di X, et fo parlato di non asentir a questa sententia, et havemo tempo uno mexe, in questo rnezo sarà quello Dio vorà, et non scriver alcuna cossa a Roma, ma in questo mezo mantenir Padoa e Trevixo. Et v’ era letere di Con-stantinopoli et di Franza, el far ozi Pregadi per lezer le letere, poi intrar Consejo di X con tutte do le zonte di Stato et scriver in diversi luogi. Fo etiam scrito, per Colegio, a Constantinopoli al baylo; come, inteso per la venuta di domino Antonio Justinian orator nostro et per il magnifico Ali-bei dragoman orator di la excellentia dii Signor venuto di qui, come el Signor haria piacer si mandasse le galie a merchadantar de lì, come levano al tempo di suo padre, e cussi le habiamo poste e de-livrale, et si meleno in bordine, et verano al viazo ; però avisi li bassà. Vene il secretano dii ducila di Ferara, domino Bernardin di Prosperi, dicendo aver........ Vene 1’ orator di Franza episcopo di Aste, domino Antonio Triulzi, qual etiam lui à letere di Roma, parlando di la sententia fata, et come non era per star cussi le cosse, e altri coloquii fo fati; e si dice si trata noze di la fia seconda dii re di Franza nel secondogenito di Borgogna, e il Re li dà il duellato de Milan in dota ; che si questo fusse, seguirà novi pensieri. Da poi disnar aduncha, reduto il Pregadi et leto le letere. Di Friul, di sier Jacomo Badoer luogotenente e sier Zuan Antonio Vituri provedador zeneral, date a Sazil, a dì 14. Come domino Hi-ronimo Savorgnan si mantien valentemente in 0-xoph, et i nimici, li è atorno, par habino fato consulto che, non polendo averlo, di andar ne l’Histria a depredar. Item, certo è zonto in loro campo el capitanio Rizan con cavali 200, zoè 100 homeni d’arme a do cavali per homo d’arme, et hanno mandato a dimandar Porto Gruer. Item, come nunc danno danari a le zente. Di Padoa, dii capitanio zeneral fo leto letere in risposta di le nostre col Senato. Come à inteso la deliberation dii Senato de soprastar a l’us-sir fuora e andar in Friul a romper li inimici, quali, certissimo, erano roti, perchè stanno disordinata-mente; unde si duol, ma non poi più. À mandato alozar in trivixana 130 homeni d’arme soi ; et i nimici si stanno di qua a li soi alozamenti. Di Hongaria, fo leto letere di sier Antonio Surian dotor, orator nostro, date a Buda, a dì......le ultime. Di 3 oralori di l’lmperador zonti lì al Re, quali hanno auto audientia, prima ex-cusando la Cesarea Majestà non esser stà intelligentia con moschoviti conira polani, come li è stà oposto; seeuudo, per ringraliar il Re 1’ habi mandato al Signor turcho per includerlo in le trieve ; terzo, exor-tarlo a romper e tuorne la Dalmatia. Item, come si fa una dieta la terza septimana di quarexema, che sarà a dì 19 di questo, dove etiam diti oratori expo-nerano. Item, ch’è zonto lì uno nontio dii Turcho a dir al Re come è contento far le trieve, ma non voi includer altri signori ; e si quelli voi trieve con lui, li mandi ambasadori. Item, come quel vayvoda transalpino è in molo contra alcuni, ut in littcris, et le cosse di tartari in Lituania fa processo; con altri avisi, sicome in dite letere si conlien. Di Trevixo, letere di sier Sebastian Moro podestà e capitanio, e sier Hironìmo da dia’ da Pexaro provedador zeneral. Zercha la fabricha fanno il bastion a la porla de 1’ Allilia, et al termine si trova; e dii zonzer su quel leritorio homeni d’arme 150 dii signor capitanio zeneral venuti per aio-zar lì, et come li hanno mandati alozar verso la Piave, ut in litteris. Item, hanno una letera dii podestà e capitanio di Feltre, avisa come intende di sopra a quelli confini prepararsi zente per venir a re-tuor Feltre. Fu posto, per i consieri, levar la tansa al cava-lier .... dii podestà e capitanio di Mestre sier Do-nado Ilonoradi, et il conte di Puola sier Jacomo Era* gadin, atento non trovano chi voglii andar con loro. Fu presa. Et dato sacramento al Consejo non parlino di questa sententia fata per il Papa alcuna cossa; di la qual lutti si dolevano ; el licentiato il Pregadi a liore 22, restono Consejo di X con le do zonte, et stato