453 UDXIV, ACOSTO. 454 di la zonta, qu. sier Piero, qualà dà durati 150 per mandar 50 homeni a la custodia di Padoa; et 4 altri pur con titolo cazelcno, questi videlicet: sier Francesco Barbaro, è di la zonta, eh’ è stà con la persona in più fation, et à dà danari per 100 homeni per la custodia di Padoa ; sier Francesco Corner, è di Pregadi, di sier Zorzi el cavalier procurator, che fo in 1’asedio di Padoa con homeni 50 et balestrieri 10 a cavalo, et ultimate a la custodia con homeni ' 100 a so’ spese ; sier Christofal da Canal, è di la zonta, qu. sier Zuanne, fo a la custodia di Padoa con homeni 25, et sier Piero Mozenigo è provedador sora la camera de’ imprestidi, qu. sier Francesco, fo a la custodia di Padoa con homeni 50; sichè questi, che hanno servido, comenzano a esser mal tra-tadi al presente. Et prima se andasse le letion dentro, el Canze-ller grando publieoe a Gran Consejo in questa ma-tina sier Andrea Baxadona qu. sier Filippo per amor di la Patria l’à imprestado et portado in Colegio ducati 1000, qual serve la Signoria per uno anno. È da saper, el dito sier Andrea à prestà li diti ducati 1000 perchè si fa consier di Santa f, dove el sta, et fa procure di esser fato con boletini di questo tenor: consier di Santa f. Sier Andrea Baxadona, è di Pregadi, che mandò fanti 50 in campo a sue spe-xe, et che imprestò ducati 1000, qu. sier Filippo. Etiam fo publicà li ducati 400 prestadi per sier Hi-ronimo da Mezo di sier Francesco. È da saper, in questa matina, una hora poi terza, fo menato a palazo Christoforo Calepin nominalo di sopra, fuzito di preson, per Michiel di Medola capi-tanio di Cinque di la paxe, el qual l’à preso ai Do ponti a San Lunardo questa matina in caxa di certa meretrice, el qual feva colalion; e tutti aliegri corse a la riva a vederlo condur. Era in camisa con uno . ......beretin adosso e una scufìa in testa, et fo subito menato al Colegio dii Consejo di X in camera, et examinato et posto in la Quarta. Etiam, hessendo Consejo per venir suso et re-dursi, se intese quel Hironimo vardian, era stà preso in strada a Santa Marina et fo conduto etiam lui a hora a palazo, el qual fo dato taja, si dize, chi ’1 prenderà ducati____per il Consejo di X, etiam lui. fo menalo a examinar al Colegio, quali veneno zoso di Gran Consejo; et senza corda confessò la verità averli averti per la promessa, come ho scrìlo di sora. Et fo spazà di Colegio, mandato da basso; doman in el Consejo di X sarà expedito et preso di apicharlo, come el merita. In questo Consejo achadete che, hessendo solimi el vicedoxe e tre consieri a li capelli, perchè sier Piero Querini è ussito e sier Hironimo Contarini amalato, sier Nicolò Bernardo andò in electione, adeo uno avogador convene venir a scntar al capello in suo Iodio, qual fu sier Piero Pasqualigo dolor et cavalier. Etiam el dito.....et sier Piero Conlarini però etiam \' avogador conloe le baloto in questo Consejo di tolti. Fu posto, per li consieri e sier Vizenzo Zentani Cao di XL, in locho di consier e li Cai di XL, atento ozi sier Hironimo da Pexaro sia rimasto consier di Veriiexia, qual è a Trevixo provedador senza salario, che li sia riservà a intrar in la consejaria zorni 256 tre poi el sarà ritornato in questa terra. Ave 180 di di no. 1250 de si, et fu presa. Fu posto etiam, per li consieri, certa gratia, presa in li consegli, di Zuan di Boma, fo in questa guerra in più fazion et al bastion de la Gala a Padoa, e à ’uto assa’ feride per questo Stado e perso uno ochio : dimanda la cavalaria di Piove di Sacliò per tre rezimenti, ut in parte ; et fu presa. Qui sotto sarano notadi li nomi di presonieri eri fuziteno fuora in la Forte. Tomè de Schardovara, per li Avogadori. Nicoleto de Paxe por el zudega’ de Proprio. Zanelo Galoxo, per li Provedadori sora la sanità. Bortolamio da Treviso, per li Capi di X. Franceschin da Martinengo, perii Capi di X. Alvixe da Como, per li Capi di X. Sier Sebàstian Bolani qu. sier Marco. Sier Michiel Donado di sier Zuanne, conlìnà. In V Armamento. In questa matina, fo in Colegio el signor Zuan 256* Antonio Orsino nepote del signor Renzo, intervenendo le cosse di Crema e soe. Alexandra di Landi in vita, per li Avogadori. Tomaxo Francho, per li Avogadori. Hanibal d’Altan, per li Cai di X. Just da Trieste, per li C;ii di X. Francesco dal Legname, per li Cai di X. Piero da Udene, per li Cai di X. Baphael da Vicenza, per li Cai di X. Zuan Francesco Malabota, per debito. Sier Nicolò Foscarini qu. sier Anzolo, confìnà. Sier Antonio Barbarigo di sier Alvise, conlìnà. Piero del Belo, per li Avogadori.